Usa, morto il poeta russo Evgenij Evtushenko
Eʼ stato un simbolo di non conformismo tra gli intellettuali post-staliniani che circondarono il leader sovietico Nikita Krusciov
E' morto il poeta russo Evgenij Evtushenko: lo annuncia la moglie Maria Novikova, citata dall'agenzia Ria Novosti.
Evtushenko aveva 84 anni ed è deceduto in un ospedale negli Stati Uniti per un arresto cardiaco. Secondo la Tass, il letterato era ricoverato nella città di Tulsa, in Oklahoma, dal 12 marzo, e ha espresso il desiderio di essere sepolto a Peredelkino, il "villaggio degli scrittori" vicino Mosca.
Evgenij Evtushenko è stata una figura emblematica dell'epoca del disgelo in Unione sovietica. Ad annunciare la sua morte, avvenuta negli Stati Uniti, è stata la moglie Maria Novikoca: "E' deceduto da qualche minuto, circondato dai suoi parenti, in pace".
Evtushenko è stato un simbolo di non conformismo tra gli intellettuali post-staliniani che circondarono il leader sovietico Nikita Krusciov negli anni 60, prima di diventare un sostenitore leale del regime fino alla caduta dell'Urss.
Nato il 18 luglio 1933 a Irkutsk, in Siberia, Evtushenko ha pubblicato i suoi primi componimenti poetici a 20 anni. Rapidamente ha conosciuto grande popolarità nell'Urss, dove la libertà del suo tono e il anticonformismo rompevano con le regole rigide dell'epoca stalinista.
Da una ventina d'anni il poeta viveva negli Stati Uniti. Insegnava, negli ultimi periodi, all'Università di Tulsa, nell'Oklahoma.