Scossa di terremoto in provincia di Perugia: magnitudo 4.3
Il terremoto delle 3:34 di questa notte è stato chiaramente avvertito dalla popolazione nella zona di Norcia. La terra trema anche nel Maceratese e ad Arquata del Tronto (Ascoli Piceno)
E' un sabato all'insegna della paura quello vissuto nella zona di Macerata, Perugia e Norcia.
Una nuova forte scossa di magnitudo 4.3 è stata registrata alle 3:34 di questa notte nel Perugino, ad una profondità di 11 chilometri. Lo si apprende dal sito dell'Ingv. Anche nel Norcino la terra ha tremato: molte persone sono scese in strada prese dal panico. Nel Maceratese, poco dopo mezzogiorno, è avvenuto un ulteriore evento sismico con magnitudo 4.5.
Ancora forti scosse: "Si sono attivate nuove faglie" Oltre all'evento sismico notturno di magnitudo 4.3, alle 12:18 del 3 settembre vi è stata un'ulteriore scossa di magnitudo 4.5, avvertita nel Maceratese. Entrambi i terremoti sono stati provocati dall'attivazione di nuove faglie, come osservato dal sismologo Massimo Cocco (Ingv). Dal sisma di magnitudo 6 che ha colpito il Centro Italia alle ore 3.36 del 24 agosto, vi sono stati fino ad ora più 4300 eventi: tra gli altri, 153 di magnitudo compresa tra 3 e 4, 14 quelli di magnitudo tra 4 e 5 e uno di magnitudo 5.4 (avvenuto il 24 agosto alle 4.33 nella zona di Norcia).
La terra trema anche ad Arquata L'evento sismico delle 3:34 è stato avvertito anche a Fabriano (Ancona), dove i residenti raccontano di una scossa "forte ma breve": non ci sono state pertanto scene di panico. E' stata invece avvertita dai terremotati di Arquata del Tronto una serie di movimenti tellurici, di magnitudo variabile da 2 a 3, registrati nella scorsa notte con epicentro a Rieti e Ascoli Piceno. Il sindaco di Arquata Aleandro Petrucci, a metà tra il serio e lo scherzoso, ha così commentato: "Se sono sotto magnitudo 3 ormai non ci facciamo più caso".
"La gente vive con la paura" Al momento non risultano feriti, riferisce il sindaco di Norcia Nicola Alemanno, precisando che vi sarebbero stati dei piccoli crolli sulle mura antiche della città e in altri punti già danneggiati dalle precedenti scosse. Anche monsignor Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia, a Radio Vaticana conferma il sentimento di terrore tra la popolazione per le continue scosse: "La gente vive con la paura, perché le scosse continuano però manca la sicurezza. Tanta gente dorme fuori casa non tanto perché la casa è stata lesionata, ma per paura di essere sorpresi durante la notte da un'ulteriore scossa di terremoto".