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Una ricercatrice italiana fonte d'ispirazione per Grey's Anatomy

Due puntate della fiction prendono spunto dagli studi della siciliana Maria Giovanna Francipane

Una ricercatrice italiana fonte d'ispirazione per Grey's Anatomy - foto 1
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E' una giovane ricercatrice siciliana, la 35enne Maria Giovanna Francipane, Assistant Professor all'università americana di Pittsburgh e Principal Investigator della Fondazione Ri.Med l'ispiratrice di due puntate di Grey's Anatomy, una delle fiction a tema medico più seguite al mondo.

Proprio il suo lavoro, cioè lo studio sulla possibilità di rigenerare gli organi trapiantandone frammenti nei linfonodi, è stato lo spunto per le due puntate.

Nel 12esimo episodio della 14esima serie, andato in onda la scorsa settimana negli Stati Uniti, una delle protagoniste della fiction, Meredith Grey, suggerisce di trapiantare cellule epatiche nei linfondi per creare "mini-fegati" capaci di ripristinare la funzionalità epatica nei pazienti: esattamente il principio alla base del lavoro della ricercatrice italiana. La quale racconta al Corriere della Sera che mai si sarebbe aspettata di diventare fonte d'ispirazione per gli autori dello sceneggiato televisivo, ma ammette di essere felice che "l'oggetto della nostra ricerca e i risultati di laboratorio siano arrivati al grande pubblico di una serie televisiva", anche se "noi ricercatori non abbiamo incontrato nemmeno gli autori".

La differenza tra la fiction e la realtà è che Maria Giovanna Francipane si concentra, nelle proprie ricerche, soprattutto sul rene, perché, spiega al quotidiano milanese, "è uno dei più richiesti, l'incidenza aumenta del 5% l'anno in tutto il mondo e nonostante la promozione della donazione degli organi le liste d'attesa si allungano sempre". E così lei e il suo gruppo stanno percorrendo la strada di rigenerare gli organi trapiantandone alcuni frammenti nei linfonodi: sottolinea che questa tecnica non potrà sicuramente sostituire i trapianti, "ma darà sollievo ai pazienti con una funzione ausiliare in attesa del trapianto vero e proprio".