Raffiche di vento mostruose sulla valle Padana: ecco i motivi
I venti burrascosi causati dall'arrivo dei resti dell'ex uragano Gonzalo. Domani situazione più tranquilla al Nord, mentre il clima rimarrà ancora ventilato al Centrosud
Siamo nel pieno delle giornate più ventose dell'anno, un evento eccezionale per il nostro Paese, causato dall'arrivo della perturbazione nr.
I forti venti da nord hanno iniziato a soffiare a partire dalle Alpi e dalle vallate piemontesi nella tarda serata di martedì e poi nel corso della notte si sono diffusi rapidamente al resto del Nord con raffiche che hanno subito superato anche i 70 km/h.
Mercoledì i venti hanno raggiunto tutta la Penisola, con raffiche oltre 100 km/h tra Molise e nord della Puglia e in Sardegna. Forte vento a 60 km/h a Milano, a 50 km/h a Firenze e poi raffiche a 75 km/h ad Ancona e a 86 km/h a Olbia: tantissime città sono state sferzate da folate a tratti tempestose, con mari agitati e onde alte anche 7 metri intorno alla Sardegna.
In gran parte del Centrosud il vento, a tratti forte, fa parte del microclima. La Val Padana è, invece, una delle zone con la ventilazione più scarsa d'Europa, e ciò si ripercuote sulla qualità dell'aria che, soprattutto nella stagione fredda, è spesso pessima. I venti con raffiche a oltre 50-60 km/h in questa zona hanno un carattere eccezionale e si generano solo in questo tipo di situazione meteo: quando un fronte freddo trasportato da forti correnti nord-occidentali valica le Alpi e perde parte della propria umidità in pioggia o neve. La corrente sale così verso l'alto per poi riversarsi come vento di Foehn verso le valli e le pianure. Il cielo diventa limpido con nuvole e umidità spazzate via da aria secca e calda.
Oggi i venti soffiano ancora molto forti, con raffiche a 81 km/h a Termoli, a oltre 50 km/h a Brindisi e ancora a 42 km/h a Milano, ma sono attese anche raffiche a 70-80 km/h su Alpi, Adriatico e in Sardegna. Al Nord già domani i venti saranno in attenuazione, mentre insisteranno ancora al Centrosud per poi indebolirsi gradualmente nel corso del fine settimana.