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Strage familiare nel Vercellese Fermato a Venezia il nipote 25enne

Giallo a Santhià. Il corpo senza vita della 56enne era nella villa di famiglia, su un letto e presenta alcune ferite da taglio. Il nipote Lorenzo Manavella, giovatore di volley, è stato rintracciato a Venezia, sporco di sangue

Strage familiare nel Vercellese,Santhià
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Strage familiare nel Vercellese: due anziani coniugi, Tullio Manavella e Tina Bono, e la figlia di 56 anni, Patrizia Manavella sono stati trovati morti a Santhià. Il corpo della donna era nella villa di famiglia con ferite da taglio. Poi sono stati trovati anche i corpi dei genitori. Il 25enne nipote Lorenzo, che gli investigatori cercavano da ore, è stato rintracciato a Venezia, dove è stato trovato sporco di sangue e in stato confusionale.

Strage familiare nel Vercellese Fermato a Venezia il nipote 25enne

Il nipote è il figlio di Luca Manavella, un altro figlio dei due coniugi trovati morti, ed è giunto nel capoluogo veneto in treno. E' stato notato in stazione proprio perché vagava in stato confusionale: alcuni agenti l'hanno allora fermato per un controllo trovando tracce di sangue sui suoi vestiti. Ora il ragazzo si trova ora piantonato alla stazione.

Increduli i vicini di casa, che parlano di una "famiglia tranquillissima". Tullio Manavella aveva 85 anni, ed era molto conosciuto in paese per essere stato per anni il direttore delle Poste di Santhià; sua moglie Pina Bono aveva 78 anni, casalinga, da tempo costretta sulla sedia a rotelle; Patrizia Manavella, la figlia, aveva 56 anni, viveva a Vercelli, dove lavorava in banca, ed era dirigente della società della squadra di Pallavolo di Santhià. I coniugi Manavella vivevano in una parte della villetta bifamigliare di via Marconi. Nell'altra parte vive il figlio Luca, allenatore della squadra di pallavolo di Santhià e padre di Lorenzo.

Il ragazzo su Facebook: "La musica è la mia droga" - "La musica è la mia droga, i dj i miei pusher": questo l'ultimo messaggio lasciato da Lorenzo Manavella sulla sua pagine Facebook. Il messaggio è stato postato alle 17:15 di ieri. Il giovane aveva pubblicato in precedenza questi altri messaggi: "So di sbagliare ma non merito di essere solo"; "Unica nota positiva, la pallavolo"; "Mai una gioia". Sulla sua pagina di Facebook, una sua foto mentre fuma una sigaretta.