Milano, è guerra ai "furbetti della metro": arrivano le barriere alte quasi 2 metri
LʼAtm ha dato il via a un nuovo progetto che prevede la graduale eliminazione dei vecchi tornelli, facili da scavalcare
A chi non è capitato nella stazione della metropolitana di vedere persone che scavalcano i tornelli per non pagare il biglietto.
A breve però non sarà più possibile farlo a Milano perché l'Atm, la società che gestisce il trasporto pubblico nel capoluogo lombardo, ha dato il via a un nuovo progetto contro i "furbetti" della metro. I vecchi tornelli verranno sostituiti da barriere alte 1,80 metri: in tre stazioni arriveranno entro il 2019.
L'idea è già stata applicata sulla M5 e così sarà anche sulla futura M4, ma presto le nuove barriere verranno installate anche sulle vecchie linee che hanno ancora i tornelli bassi, facili da scavalcare. La gara verrà indetta molto presto. Le prime stazioni interessate saranno quelle di Duomo (M1), Cadorna (M1 e M2) e Porta Genova: per un totale di 70 tornelli da sostituire, compresi quelli dedicati all'ingresso dei disabili che avranno una doppia anta scorrevole. Per quanto riguarda tempi e costi, per le prime tre stazioni si parla al massimo dell'estate del 2019, per una spesa di circa 2 milioni di euro.
L'Atm prevede, poi, di installare le nuove barriere in quasi tutte le stazioni della metropolitana e di sostiture le "gabbie" degli agenti di stazione con dei desk.