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Abusi a scuola, il legale della vittima: "Non ha mai parlato di stupro"

Savona, Maria Teresa Bergamaschi chiarisce la posizione della sua assistita mentre i compagni difendono i quattro arrestati: "Non è successo nulla". Il procuratore: "Eccessiva enfatizzazione mediatica"

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"La mia assistita non ha mai parlato di stupro nemmeno di essere stata costretta a un rapporto orale". Lo chiarisce Maria Teresa Bergamaschi, difensore della studentessa che ha denunciato quattro suoi compagni, poi arrestati, per molestie sessuali avvenute in una scuola di Finale Ligure (Savona). E sull'amica che avrebbe accusato la giovane di essersi inventata tutto, dichiara: "Giudizio viziato da quanto pubblicato sui media".

I compagni difendono gli arrestati - "Ci teniamo a dire ancora una volta che qui non è successo nulla. Nessuno ha stuprato nessuno e quella ragazza si è inventata tutto". Lo ha detto un gruppo di coetanei e compagni di scuola della studentessa che ha sporto denuncia per molestie sessuali nei confronti di quattro ragazzi.

Il procuratore: "Eccessiva enfatizzazione mediatica" - Il procuratore della Repubblica presso il tribunale dei minori di Genova, Cristina Maggia, critica la stampa: "Ci è spiaciuto leggere notizie inesatte e poco aderenti alla realtà rispetto ai fatti asseritamente accaduti a gennaio all'interno dell'istituto di Finale ligure, sui quali abbiamo un'indagine in corso". Secondo Maggia, vi è stata "un'eccessiva enfatizzazione mediatica che rischia di accrescere il disagio dei giovani protagonisti e delle loro famiglie".

La ricostruzione del gip: "Tutto in 40 secondi" - I presunti abusi in un istituto ligure sarebbero durati "trenta-quaranta secondi, interrotti dall'arrivo di un insegnante". E' quanto riporta l'ordinanza del gip, Giuliana Tondina, nella quale si ricostruisce quanto accaduto nello spogliatoio dell'istituto secondo quanto raccontato dalla vittima. La ragazza avrebbe raccontato agli inquirenti di essere stata portata nella stanza e di essersi trovata davanti a uno studente con i pantaloni abbassati. Uno dei ragazzi le avrebbe poi avvicinato il viso ai boxer dell'amico, sotto gli occhi di un terzo. Il quarto studente, invece, faceva da palo fuori dallo spogliatoio.