FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Omicidio Pace, il padre della vittima mette una taglia sui killer: "Offro 100mila euro"

I sospetti dellʼuomo: "Potrebbe essere stato ucciso per una donna"

roma,agguato,Pietro Pace
ansa

"Chi ha ucciso mio figlio deve pagarla, deve fare i conti con me. Sono pronto a pagare 100mila euro a chi fornisce informazioni utili alle indagini per catturare i killer". Lo ha detto il padre di Pietro Pace, il 40enne incensurato ucciso mercoledì sera in un agguato a Roma. "Forse dietro all'omicidio c'è un movente passionale - ipotizza l'uomo - magari questioni legate ad una donna". Sembra che il figlio ultimamente frequentasse la moglie di un carcerato.

"Pietro era un bravissimo ragazzo, non ha mai avuto problemi di soldi, ha sempre lavorato, né tantomeno ha avuto problemi di droga", continua il padre della vittima. "Perché lo hanno ucciso con tutti quei colpi di pistola?". L'unica possibile spiegazione che riesce a darsi sarebbe legata a quella relazione, dopo la separazione dalla compagna, con una donna sposata con un carcerato. "Se mio figlio aveva sbagliato potevano dirlo a me, avrei fatto di tutto per aiutarlo ma non ucciderlo in quel modo. Sono stati degli infami", conclude il signor Pace.

L'ultima chiamata alla madre - Un'ora prima di morire Pietro Pace ha telefonato alla madre. "Erano le 20.30 quando Pietro ha telefonato a mia moglie - ricorda il padre - come faceva tutti i giorni da quando eravamo in vacanza a Roseto degli Abruzzi. Era tranquillo e le ha detto che aveva appena finito di lavorare, e forse sarebbe passato a casa nostra ad innaffiare i miei amati peperoncini".

Il signor Pace spiega che il figlio non aveva mostrato di essere particolarmente preoccupato in quest'ultimo periodo: "Non ci ha mai detto di aver avuto qualche problema - racconta l'uomo - né di aver discusso con qualcuno o di aver subito minacce. Quando stamattina, intorno alle 7, mi sono affacciato al balcone e ho visto mia figlia arrivare, ho subito capito che era successo qualcosa di grave, ma non mi sarei mai aspettato di avere da lei una notizia del genere".

Al vaglio degli inquirenti le immagini delle telecamere - Gli investigatori, intanto, stanno setacciando la zona dell'omicidio alla ricerca di telecamere che possano aver ripreso la scena del delitto e i due killer. Nell'area ci sono molti negozi dotati di un servizio di videosorveglianza. Sulla vicenda la procura ha aperto un fascicolo: gli accertamenti sono coordinati dal procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani.