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Napoli, uccise fratello: latitante indagato anche per morte padre

La salma di Lucio Materazzo verrà riesumata per accertare se il decesso sia riconducibile alle violenze subite dal figlio Luca

Luca Materazzo, latitante da alcuni mesi per l'assassinio del fratello Vittorio, ora, è indagato anche per la morte del padre Lucio, morto nel 2013 all'età di 81 anni.

La salma dell'uomo verrà riesumata per accertare se il decesso, all'epoca attribuito a cause naturali, sia invece riconducibile alle violenze subite dal figlio. A incastrare il killer, la prima volta, è stato il test del Dna.

Vittorio era da tempo convinto che ci fosse qualcosa di strano nel decesso dell'anziano genitore, Lucio, imprenditore morto nel 2013 all'eta' di 81 anni. Ora la salma dell'uomo verrà riesumata. La decisione è stata adottata nell'ambito della nuova indagine coordinata dal procuratore aggiunto di Napoli Luigi Frunzio avviata dopo che il caso era stato archiviato come morte naturale. A chiedere la riesumazione per accertare eventuali segni di violenza era stato proprio Vittorio, con un esposto, nel 2014, convinto che il padre fosse stato vittima di una violenta aggressione. La richiesta non era stata accolta dalla Procura che ora pero', anche alla luce del delitto del novembre scorso, ha riaperto il fascicolo ipotizzando l'omicidio volontario dell' anziano imprenditore ed ora i medici legali eseguiranno l'autopsia sulla salma di Lucio per chiarirne le cause della morte.

La Squadra Mobile della Questura di Napoli ha notificato gli avvisi alle parti offese (la moglie dell'ingegnere ucciso lo scorso novembre e le quattro sorelle di quest'ultimo) e all'avvocato del latitante, indagato anche per questa nuova ipotesi di omicidio. Luca si è reso irreperibile dopo l'emissione nei suoi confronti (il 19 dicembre del 2016) di un'ordinanza di custodia con l'accusa di essere l'assassino del fratello Vittorio, preso a pugni, colpito con decine di coltellate alle spalle, al torace, e infine con un fendente alla carotide che si è rivelato quello fatale. Il corpo di Lucio era invece stato trovato nella sua casa-attico all'ultimo piano del palazzo di viale Maria Cristina di Savoia (lo stesso davanti al quale è stato ucciso Vittorio), in una posizione rannicchiata che Vittorio riteneva sospetta. Le ricerche di Luca Matarazzo, intanto, proseguono, in tutto il mondo.