Vieta musica a figlia,"stop cuffie"
Prima lezione di musica senza cuffie isolanti per la 14enne di una scuola media di Reggello (Firenze) costretta dal padre, marocchino di fede islamica, a indossarle per evitare "contaminazioni". Già lunedì, come riportano alcuni quotidiani locali, la ragazzina aveva seguito senza le cuffie una parte della lezione.
Dopo un incontro con la preside e i professori, il padre ha deciso di far seguire integralmente alla figlia le lezioni di musica.
''Se la legge italiana obbliga l'ascolto della musica in classe non posso far altro che rispettare le regole - ha detto il padre della bambina -: non condivido ma mi adeguo''. Nei giorni scorsi il caso aveva suscitato polemiche e reazioni politiche, in particolare da esponenti della Lega Nord; ma, ad esempio, anche Francesco Rutelli, con un'interrogazione al ministro Gelmini, aveva chiesto un intervento immediato.
''Oggi c'è una buona notizia - ha commentato Vilma Natali, preside dell'istituto scolastico -. E' stato un percorso difficile, ma credo che abbiamo intrapreso la strada migliore, soprattutto per la bambina. Lunedì ho convocato la ragazza e i suoi genitori per una riunione con i professori: abbiamo discusso pacificamente e alla fine è arrivata questa decisione positiva del padre. Abbiamo ovviamente poi chiesto il parere anche della bambina''.
''Ora - ha concluso - vogliamo seguirla con attenzione, come è giusto che sia. Mi auguro, anche per lei, che tutto questo clamore che si è creato possa pian piano svanire''.