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Maltempo Messina, morti sono 18

I dispersi sono 35, frazioni isolate

Si aggrava il bilancio delle vittime del maltempo che ha investito il Messinese.

Secondo la sala operativa della Protezione civile regionale, le frane e gli allagamenti avrebbero provocato almeno 18 morti e numerosi dispersi. La frazione di Giampilieri, a circa 20 chilometri a sud del capoluogo, è isolata. Situazione critica anche a Scaletta Zanclea e Santo Stefano Briga. Dichiarato lo stato d'emergenza.

21.09 - Diciotto morti e 35 dispersi. Diciotto morti, 79 ricoverati, 35 dispersi e oltre 400 sfollati. E' il bilancio, ancora provvisorio, del disastro causato dal nubifragio che si è abbattuto nella Sicilia nord orientale, fornito ufficialmente dalla Prefettura di Messina dove è stata istituita l'unità di crisi che coordina i soccorsi.

18.17 - Napolitano. ''O c'è un piano serio che piuttosto che in opere faraoniche investa sulla sicurezza in questo paese o si potranno avere altre sciagure'', ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a proposito delle vittime del maltempo nel Messinese.

17.52 - I morti sono 18. Sale a 18 il numero delle vittime recuperate fino ad ora. Lo ha reso noto l'unità di crisi istituita presso la Prefettura di Messina. Ricerche, ha detto il responsabile della Protezione Civile regionale Salvatore Cocina, sono in corso anche in mare.

17.03 - Aperta un'inchiesta. La Procura di Messina ha aperto un'inchiesta sulla situazione provocata dal nubifragio per verificare se si ravvisano ipotesi di reato.

16.41 - Messina, 17 morti e oltre 450 sfollati. Continua ad aggravarsi il bilancio del nubifragio. Secondo quanto riferito dall'unità di crisi istituita presso la Prefettura, i morti accertati sono 17. "I problemi più gravi si riscontrano nella zona compresa tra Giampilieri, Scaletta Zanclea e Messina Sud - spiegano dalla Protezione civile regionale - . Gli sfollati sono oltre 450".

15.59 - Torna a piovere. Ha ripreso a piovere nella zona di Giampilieri. ''Non e' possibile ancora - spiega Sergio Schiavone, comandante del Ris dei carabinieri di Messina - intervenire con i mezzi pesanti. Si scava con le mani nel fango''.

15.12 - Sfollati. Sono stati quasi tutti portati al Pala Gravitelli, un centro sportivo di Messina, gli oltre 500 sfollati dopo il nubifragio che ha colpito la parte ionica della provincia di Messina provocando 14 vittime. Gli sfollati vengono assistiti adesso dalla Protezione civile.

14.58 - Trovato cadavere a Scaletta Zanclea. Il cadavere di una persona è stato appena estratto dalle macerie di un'abitazione a Scaletta Zanclea, il comune ad una ventina di chilometri da Messina ove stanotte si è abbattuto un violentissimo nubifragio. Il corpo e' stato estratto dal fango in una abitazione di due piani che si trova sulla via principale del paese, quella che era la Statale 114.

14.15 - I morti salgono a 14. Sale a 14 morti e 10 dispersi il bilancio del nubifragio che si è abbattuto la scorsa notte sul Messinese. Lo rende noto l'unità di crisi della Prefettura di Messina.

14.23 - Sicilia, 14 morti. Sono 14 i morti accertati. Lo conferma l'unità di crisi della Prefettura. Le vittime sono state recuperate nelle località di Briga, Giampilieri, frazioni di Messina, e Scaletta Zanclea. Sempre la Prefettura riferisce che sono una decina i dispersi, mentre una trentina di persone sono state ricorverate in ospedale.

13.57 - Colpa dell'abusivismo. "Eravamo in allerta meteorologica da ieri mattina, più di questo non potevamo fare, bisogna mettere il territorio in sicurezza". Lo ha detto il capo dipartimento della protezione civile, Guido Bertolaso,, aggiungendo: "Io non faccio polemiche ma cerco di risolvere i problemi, e' pero' evidente che non può essere la Protezione civile a risolvere i problemi di dissesto idrogeologico creati dall'abusivismo".

13.51 - Avanti adagio. E' tornato operativo dalle 12 il tratto fra Messina e Galati, sulla linea ferroviaria Messina-Catania. Ciò consente la ripresa del servizio ferroviario metropolitano. Lo comunica Ferrovie dello Stato. La circolazione dei treni regionali rimane però sospesa fra Galati e Santa Teresa Riva, sempre sulla Messina-Catania.

13.34 - Informativa di Bertolaso. Martedi al Senato e mercoledì si svolgerà una informativa da parte del sottosegretario Guido Bertolaso su quanto accaduto in provincia di Messina a causa del maltempo. Lo hanno detto il presidente della Camera Gianfranco Fini e il presidente Schifani.

13.30 - Una strage. Sale a 13 il bilancio provvisorio delle vittime del nubifragio che ha colpito la Sicilia Sud Orientale. Lo ha comunicato il capo dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso.

12.59 - E' tutto sparito. ''Due piani del palazzo dove vivevo hanno completamente ceduto e sono spariti''. E' il racconto, frammentario, di una delle sopravvissute al disastro che ha colpito il messinese. La donna, che abitava al terzo piano di uno stabile a Scaletta, non riesce a rendersi conto di cosa sia successo

12.29 - Tre km di fango. E' una zona di circa 3,5 chilometri tra i comuni di Scaletta Marina, Giampilieri, Briga e Scaletta Zanchea, quella piu' colpita dal nubifragio che ha interessato la provincia di Messina. Nella zona ci sono state diverse colate di fango che hanno invaso sia la strada statale che i binari, oltre che a smottamenti e a frane.

12.07 - Nuovo bilancio. Sale a 9 il bilancio delle vittime causate dal maltempo nel Messinese. Lo rende noto la Protezione Civile.

11.48 - Ha smesso di piovere. Cielo nuvoloso sulla zona, ma per ora non piove sull'area del messinese flagellato nelle scorse ore dal maltempo. Mare mosso, invece, nell'area dello Stretto e della costa messinese.

11.07 - Palazzine travolte da una frana. Secondo le informazioni comunicate dai primi soccorritori giunti a Giampilieri, un costone roccioso sarebbe franato travolgendo alcune palazzine sottostanti. Le squadre dei vigili del fuoco e della Protezione Civile stanno scavando nel fango per accertare la presenza di eventuali vittime.

11.06 - Incerto i numeri dei dispersi. Il Prefetto di Messina, Francesco Alecci, ha detto che il numero dei dispersi "è ancora incerto". "Numerose zone di Giampilieri alta - ha spiegato - sono ancora isolate; gli elicotteri che stanno operando nella zona hanno tratto in salvo fino ad ora numerose persone con l'utilizzo dei verricelli". Secondo le informazioni diffuse stamani dal sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca, i dispersi sarebbero "una ventina".

11.04 - Dichiarato lo stato d'emergenza. Il Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato d'emergenza.

10.58 - Identificate 5 vittime. Sono 5 le vittime identificate finora. A Scaletta sono stati recuperati tre corpi. Sono quelli di Martino Scibilia, 80 anni, la cui badante è stata estratta viva dalle macerie, Salvatore scionti 64 anni, riconosciuto dal figlio, e l'agente della polfer Roberto Carullo travolto dal fango nella sua auto sotto un ponte mentre ritornava a casa dal lavoro. A Giamplieri Superiore sono morti Pasquale Bruno, 40 anni e Francesco De Luca, 70 anni.

10.45 - Sei morti. Sono sei le vittime causate dal maltempo in provincia di Messina. Lo rende noto la protezione civile.

10.35 - Cinque morti. Sarebbero almeno cinque le vittime causate dal maltempo in provincia di Messina: lo ha comunicato l'unità di crisi istituita presso la Prefettura di Messina.

10.28 - Identificate prime vittime.
Sono state identificate le prime tre vittime. Si tratta di Pasquale Bruno, 40enne travolto e soffocato dal fango nella piazza di Giampilieri, di un pensionato di 70 anni, Francesco De Luca, annegato nello scantinato della sua casa rurale, in contrada Vallone, sempre in territorio di Giampilieri, e di Roberto Carullo, sovrintendente della Polizia ferroviaria, il cui cadavere è stata recuperato dai soccorritori all'interno di un'automobile travolta da un torrente nei pressi di Scaletta Zanclea.

10.23 - Riapre l'A18. Tra circa un'ora l'autostrada A18 Catania-Messina, nel tratto Messina-Roccalumera, sarà regolarmente aperta in entrambe le direzioni di marcia. Lo ha comunicato il Consorzio Autostrade Siciliane. La strada statale 116 via Randazzo è al momento l'unica via di accesso a Messina da Catania dopo le frane.

10.18 - Ambulanza sommersa dal fango. A causa delle forti piogge un'ambulanza è rimasta ieri sera semisommersa dall'acqua e dal fango in via Ciaculli, alla periferia di Palermo. A bordo c'era un giovane di 31 anni rimasto ferito in un incidente stradale. Era intubato ed aveva riportato un trauma cranico. La bombola d'ossigeno alla quale era attaccato aveva un autonomia ancora di soli 15 minuti. A trainare l'ambulanza fuori dalla fanghiglia è stata una pattuglia dei carabinieri. Il malato è stato trasferito in un altro mezzo e portato all'ospedale Civico dove è stato ricoverato in prognosi riservata.

10.15 - Fs, bloccata linea tra Catania e Messina. La circolazione ferroviaria è sospesa da ieri sera fra Messina e Santa Teresa Riva, sulla linea che collega Catania e la Città dello Stretto. Lo afferma in una nota il gruppo Ferrovie dello Stato.

09.45 - Feriti trasportati via mare. Negli ospedali di Messina i feriti per il maltempo arrivano via mare. E' il paradosso legato al traffico viario completamente bloccato che impedisce anche ai mezzi di soccorso di potere raggiungere le località dove devono operare.

09.42 - "Venti dispersi". "Sono una ventina le persone disperse per il maltempo a Messina". Lo afferma il sindaco Giuseppe Buzzanca, sottolineando che "si sta lavorando anche con i cani per cercare di trovarli". "Siamo ancora isolati da Catania, i soccorsi sono venuti da Palermo e dalla Calabria - osserva Buzzanca - ma sui posti dove l'emergenza è maggiore, come la zona sud della città, si arriva soltanto a piedi e il traffico è completamente paralizzato". Il sindaco di Messina ha annunciato che tra poco convocherà "un altro vertice per vedere le iniziative da prendere nell'immediato, per evitare che possa succedere il peggio".

09.29 - Tromba d'aria a Lipari. Attimi di paura a Lipari per un tromba d'aria che si è abbattuta ieri sera sul centro abitato, in corso Vittorio Emanuele, e ha investito due locali, l'Eden Bar l'Avant Garde. Le fortissime folate di vento hanno lettaralmente spazzato via gli ombrelloni, mentre una trentina di avventori, tra isolani e turisti, sono fuggiti precipitosamente. Nessun ferito, ma danni ai due esercizi. Dopo la tromba d'aria, le Eolie sono state colpite da un nubifragio che ha allagato alcune zone di Lipari: via Roma, Santa Lucia, Calandra.

09.18 - Bertolaso verso la Sicilia. Il capo del Dipartimento della Protezione Civile, Guido Bertolaso, è in partenza per Messina per fare il punto della situazione con le autorità locali dopo l'ondata di maltempo. In Sicilia è già presente un team del Dipartimento e, prima di partire, Bertolaso ha tenuto una riunione operativa nella sede della Protezione Civile per mettere a punto gli interventi necessari per far fronte alla situazione.

09.00 - Gente sui tetti. Sarebbero decine le persone salite sui tetti nel Messinese per salvarsi. Le loro abitazioni sarebbero allagate e invase da fango. Lo si apprende dai vigili del fuoco che stanno operando sul posto con due elicotteri decollati dalla base di Catania. Un terzo sta per arrivare in zona da Roma.

8.54 - Nove feriti. Sono nove i feriti prelevati dalle zone costiere del messinese colpite dal maltempo e trasportati su un pattugliatore della Guardia costiera. L'imbarcazione è stata mobilitato dalle Capitanerie di porto insieme a quattro motovedette e ad un elicottero per aiutare le popolazioni colpite. Tra i nove feriti, soccorsi dalla Guardia costiera, ci sono tre donne e tre bambini.

07.50 - Case crollate, si scava nel fango. Secondo l'unità di crisi istituita presso la Prefettura di Messina sarebbero diverse le case crollate a cause delle frane e degli smottamenti tra Giampilieri, Scaletta Zanclea e Santo Stefano Briga. Le squadre dei soccorritori stanno scavando nel fango alla ricerca dei dispersi. Il traffico stradale e ferroviaria nella zona e' interrotto; sul'autostrada A18 Catania-Messina viene consentito il transito solo ai mezzi di soccorso.

07.00 - Le vittime sono salite a quattro. Secondo la sala operativa della protezione civile regionale le frane e gli allagamenti provocati dal maltempo nel messinese avrebbe provocato almeno quattro vittime e numerosi dispersi.

01.00 - Tendopoli per senzatetto e turisti. Da Catania stanno arrivando, attraverso un percorso tortuoso ai piedi dell'Etna, tende di grandi dimensioni. Nel capoluogo peloritano, intanto, cominciano ad arrivare gli sfollati che vengono accompagnati in una palestra attrezzata con letti da campo e l'assistenza della protezione civile. A Giardini Naxos 30 sfollati sono ospitati in una caserma delle forze dell'ordine. A Giampilieri gli sfollati vengono fatti radunare presso le scuole di Giampilieri Marina e vengono assisti dalla protezione civile regionale.

00.30 - Messina, Palermo e Trapani i centri più coinvolti
Il nubifragio che si è abbattuto sulla Sicilia sta creando grossi disagi su strade e ferrovie soprattutto nel Messinese. Il centro della provincia più colpito dal nubifragio è Scaletta Zanclea. Decine di persone sono bloccate in auto e pullman sulle statali a Giampilieri e Roccalumera e lungo l'autostrada A18. La città di Messina è isolata a sud. Frane e allagamenti anche a Palermo e Trapani. Nella galleria `Briga' dell'autostrada Messina-Catania, chiusa al traffico, ci sono ancora mezzi pesanti e camionisti bloccati all'interno. Numerose ruspe sono in azione per cercare di liberare le strade.

Giovedì 1 ottobre

23.50 - Crollate palazzine: si parla di due morti.
Alcune palazzine sono parzialmente crollate a Scaletta Zanclea, la località più colpita dal maltempo. Nel secondo caso non vi sono feriti mentre nel primo vi sarebbero due vittime. L'unità di crisi della Prefettura di Messina sta "verificando la segnalazioni di alcuni morti, probabilmente un paio" nel crollo di abitazioni a Scaletta Zanclea.

23.10 - Traffico bloccato sulla statale 114. La Protezione civile ha comunicato che il maltempo ha causato allagamenti, strade bloccate e frane a Messina e in diversi comuni della zona ionica e tirrenica. La strada statale 114 è interrotta in più punti per alcuni smottamenti. Diversi torrenti sono straripati a Itala e a Scaletta e hanno trascinato a valle delle autovetture. Nella zona del villaggio di S.Margherita sulla statale 114 il traffico è bloccato.

22.25 - Auto sui binari: ferrovia interrotta. Un'auto è finita sui binari all'altezza di Giampilieri-Scaletta; la tratta ferroviaria è interrotta. Un treno proveniente da Catania è fermo sui binari all'altezza di Alì Terme. Nessuna persona al momento risulta ferita.

22.00 - Allerta meteo prolungato
Nelle prossime ore non vi saranno segnali di miglioramento e una nuova ondata di maltempo è prevista sull'Italia: a partire dalle prime ore di venerdì la perturbazione proveniente dalle isole Baleari che sta interessando le nostre regioni centrali tirreniche, raggiungerà anche le regioni meridionali, in particolare quelle ioniche. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione civile ha emesso un ulteriore allerta meteo che integra ed estende quello diffuso ieri. Gli esperti prevedono temporali, anche di forte intensità, su tutte le regioni meridionali e sulle isole. Fenomeni che saranno accompagnati da forti raffiche di vento e fulmini.