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Eluana, pronto decreto governo

La situazione in tempo reale

Venerdì mattina Eluana inizierà a morire con la diminuzione dei nutrienti.

Ma attorno a lei è scoppiata una guerra che coinvolge le alte sfere dello Stato. Il governo ha preparato in fretta una bozza di decreto legge per annullare le sentenze che permetterebbero la fine della nutrizione. Intanto il presidente della Repubblica Napolitano avrebbe dimostrato le sue perplessità al decreto e potrebbe porre il veto nel caso venisse promulgato.

23.59 - Spunta seconda bozza ddl. Il governo continua a lavorare per trovare una soluzione alla vicenda di Eluana Englaro. Per questo ha messo a punto anche una seconda bozza del decreto legge. Il testo farebbe proprie, secondo quanto si apprende, le obiezioni avanzate dal presidente emerito della Corte Costituzionale Valerio Onida. Il governo, comunque, non ha ancora deciso se procedere con un decreto legge. Tutto dipenderà dallo svolgersi dei fatti.

21.44 - Procura Udine acquisisce cartella clinica. La Procura della Repubblica di Udine ha acquisito la cartella clinica di Eluana Englaro. L'acquisizione è stata fatta in serata dai carabinieri che hanno operato su delega del Procuratore Antonio Biancardi. La documentazione sanitaria è stata acquisita alla casa di riposo "La Quiete" insieme ad altra documentazione che il pm Biancardi, titolare dell'inchiesta, ha indicato agli ufficiali di polizia giudiziaria.

20.16 - Pm Udine delega audizioni a polizia. La Procura della Repubblica di Udine ha disposto audizioni a Lecco e nel nord Italia nell'ambito delle indagini avviate per verificare la volontà espressa da Eluana Englaro. Le audizioni sono state delegate alla polizia giudiziaria e riguardano persone che vengono citate in alcuni esposti giunti in questi giorni a polizia, carabinieri e alla stessa Procura della Repubblica di Udine.

19.43 - Beppino Englaro: "Avanti nella legalità".  "Avanti nell'attuazione del decreto della Corte d'Appello di Milano, ma nella legalità": è il mandato che Beppino Englaro ha dato allo staff medico-giuridico che lo assiste nella vicenda di Eluana.

19.30 - Da Procura ipotesi custodia cautelare Eluana. La Procura della Repubblica di Udine potrebbe adottare un provvedimento cautelare che impedirebbe l'interruzione dell'alimentazione ad Eluana Englaro. Di tale eventualità ha parlato in serata uno dei legali della famiglia Englaro, l'avvocato Giuseppe Campeis, che, fra le varie ipotesi, ha  prospettato anche quella di un sequestro preventivo, che potrebbe riguardare la stanza dove si trova Eluana o la strumentazione utilizzata dall'equipe medica pronta ad intervenire.

18.53 - Fini: "Decreto grave errore". Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, reputa "un grave errore" il possibile intervento per decreto del governo nella vicenda di Eluana Englaro. Fini, nei suoi colloqui con esponenti della maggioranza, ha ribadito quanto già espresso nei giorni scorsi: rispettare le decisioni della famiglia. Così come il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, Fini ha nuovamente invitato l'esecutivo a riflettere sulla vicenda. Leggi l'articolo

17.46 - Veltroni: "Decreto inaccettabile". Un decreto ad hoc sul caso di Eluana Englaro sarebbe "inaccettabile". Lo ha detto Walter Veltroni, segretario del Pd. "Io penso che la politica si stia infilando troppo in questa vicenda - ha affermato Veltroni - una vicenda che non può cheessere affidata alla responsabilità e all'amore dei genitori di Eluana, e alle sentenze che sono state emanate dai diversi gradi di giudizio. Un intervento della politica così pesante sarebbe per me inaccettabile".

17.43 - Beppino Englaro: "Mia figlia oggetto di violenza inaudita". "Quando Eluana non ci sarà più, rientrerò in una dimensione umana, perché finora ho vissuto in una dimensione disumana. Mia figlia è stata violentata, continuamente invasa nel suo corpo, oggetto di una violenza che lei avrebbe definito inaudita, inconcepibile e inaccettabile''. Lo ha detto Beppino Englaro, padre di Eluana.

17.15 - Napolitano dice "no" al decreto. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano avrebbe espresso serie perplessità sul decreto preparato dal governo sul caso di Eluana Englaro. E' quanto si apprende dalle agenzie di stampa.

16:22 - Eluana, ecco la bozza del decreto. "L'alimentazione e l'idratazione, in quanto forme di sostegno vitale e fisiologicamente finalizzate ad alleviare le sofferenze, non possono in alcun caso essere rifiutate dai soggetti interessati o sospese da chi assiste soggetti non in grado di provvedere a se stessi'': è quanto si legge nella bozza del decreto legge per sospendere l'attuazione della sentenza della Corte di appello di Milano che autorizza l'interruzione della nutrizione artificiale ad Eluana Englaro. Il governo non ha ancora deciso se convertirla in decreto.

16.01 - Sacconi: "Eluana non può morire per volontà presunta". "Sarebbe comunque paradossale che Eluana Englaro dovesse essere l'unica persona a morire sulla base di una volontà presunta, dal momento che la futura legge sulla fine di vita non potrà non recepire il principio, contenuto nelle proposte dei diversi schieramenti, a proposito di una volontà che deve essere esplicita e certificata, ma che mai può essere indirettamente ricostruita". Lo afferma in una nota il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, Maurizio Sacconi.

15.55 - "Decreto sarebbe abnorme". E' una "ipotesi costituzionalmente abnorme, mai verificatasi nell'Italia repubblicana", il ricorso da parte del governo di un decreto che anticipi il testo del disegno di legge sul testamento biologico che vieta di sospendere l'alimentazione e l'idratazione artificiali nei pazienti in stato vegetativo. Lo sostengono in un comunicato il professor Vittorio Angiolini e l'avvocato Giuseppe Campeis, legali della famiglia Englaro.

15.40 - Su decreto Udc appoggia il governo. L'Udc chiede al governo di intervenire per decreto per "salvare" Eluana Englaro. E si dichiara pronto a sostenere in Parlamento il provvedimento d'urgenza. Così Pier Ferdinando Casini prima di entrare nella riunione della direzione centrista.

14.15 - Protestano 100 medici friulani. Cento medici friulani hanno inviato un esposto all'ordine professione di Udine per segnalare la presunta violazione del Codice deontologico e del giuramento di Ippocrate nel caso d'interruzione dell'alimentazione e dell'idratazione di Eluana Englaro. "Il medico - è scritto nell'esposto - agisce e deve agire in difesa della vita sempre e comunque".

14.01 - Csm bacchetta i politici. "La Cassazione e la Corte d'appello di Milano, pronunciandosi sul caso di Eluana Englaro, non hanno occupato gli spazi vuoti della politica", Lo dice il plenum del Consiglio suoperiore della Magistratura difendendo l'operato della magistratura dagli "attacchi della politica".

13.19 - Pronta bozza decreto del governo. Sarebbe alle ultime valutazioni la bozza di decreto per sospendere l'attuazione della sentenza della corte di appello di Milano che autorizza l'interruzione della nutrizione artificiale ad Eluana Englaro. La decisione finale spetterà comunque al presidente del consiglio Silvio Berlusconi. Secondo quanto si apprende, la bozza di decreto prevede che i trattamenti di nutrizione a idratazione artificiale non possano essere assimilati a terapie e, dunque, non possano essere
sospesi al paziente.

13.10 - Indagine sulla volontà di Eluana. La Procura della Repubblica di Udine intende verificare le testimonianze di amici e parenti sulla volontà espressa da Eluana Englaro. Lo si è appreso in ambienti giudiziari friulani secondo i quali la decisione di verificare le testimonianze di amici e parenti è stata presa dalla Procura sulla base dei contenuti di alcuni esposti inviati in questi giorni a polizia, carabinieri e alla Procura stessa.

12.21 - La Procura della Repubblica di Udine avvia un'indagine. La Procura sta attentamente valutando "i numerosi esposti pervenuti sulla vicenda di Eluana Englaro". Lo ha comunicato il Procuratore della Repubblica di Udine,  Antonio Biancardi, con una nota letta da un funzionario ai giornalisti convocati al Palazzo di Giustizia del capoluogo friulano. "Alla polizia giudiziaria - ha reso noto la Procura di Udine - sono state delegate, all'uopo, opportune indagini". Il portavoce del procuratore non ha voluto aggiungere altro.

11.00 - Da venerdì diminuzione dei nutrimenti. A partire da venerdì mattina inizierà la riduzione del 50% delle sostanze nutrienti somministrate a Eluana Englaro come prevede il protocollo. Lo ha riferito il neurologo Carlo Alberto De Fanti, che ha in cura la donna in coma vegetativo da 17 anni.

09.49 - "Un decreto bloccherebbe tutto". "Un decreto legge che obbligasse a non interrompere l'alimentazione forzata bloccherebbe tutto". Lo ha ha detto l'avvocato della famiglia Englaro, Giuseppe Campeis, dopo il colloquio con il Procuratore della Procura di Udine, Antonio Biancardi. "Una situazione del genere bloccherebbe tutto perché io non posso far commettere un reato ai medici - ha affermato Campeis, senza entrare nel merito di un'eventuale azione del governo - Per certi aspetti ci risolverebbe tutte le cose e la procedura a questo punto non potrebbe che essere sospesa".

09.14 - Medico e avvocato in procura. L'anestesista Amato De Monte e l'avvocato della famiglia Englaro, Giuseppe Campeis, sono giunti in Procura a Udine, intorno alle ore 9, per un colloquio con il procuratore Antonio Biancardi. De Monte e Campeis sono stati convocati dal Procuratore Biancardi dopo il trasferimento a Udine di Eluana Englaro e la firma di un protocollo per l'attuazione del decreto della Corte di Appello di Milano per l'interruzione dell'alimentazione e dell'idratazione di Eluana Englaro.

08.50 - "La politica non intervenga". "Non credo che giunti a questo punto la politica abbia il diritto di decidere". Lo ha affermato in un'intervista al Corriere della Sera il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo. "Non penso che il governo debba intervenire - ha aggiunto -. Mi spaventa l'idea che una legge dello stato possa stabilire quando staccare la spina senza tener conto del singolo caso specifico, dell'opinione dei medici e dei familiari".