Morto il cognato di Alain Elkann
Alessandria, precipita con il suo Piper
C'era anche Claudio Greco, cognato del giornalista e scrittore Alain Elkann, sull'ultraleggero caduto martedì sera nel Po a Bassignana, nell'Alessandrino.
Con l'uomo, è morto anche un suo amico, un albanese di 30 anni. All'improvviso il velivolo ha perso quota e si è inabissato nelle acque del fiume. Per il pilota e il passeggero non c'è stato nulla da fare.
Doveva essere un tranquillo volo sui campi che si è trasformato in tragedia. Greco, imprenditore di 57 anni fratello della più famosa Rosy, moglie di Alain Elkann, rimasto ferito nello schianto, non è riuscito a liberarsi dalle cinture di sicurezza.
E' così morto insieme al passeggero, Florenk Ergika, 30 anni, un amico albanese in viaggio di nozze che era suo ospite. Proprio la giovane sposa era stata la prima a provare l'emozione del volo a bordo del P92 dell'imprenditore-pilota. Un giro sulla zona e poi il velivolo è ritornato a Piovera, da dove era partito, per far scendere la donna e dare anche al marito la possibilità di volare.
L'ultraleggero, però, si è schiantato poco dopo il decollo nei pressi di Bassignana, piccolo centro alla confluenza tra il Po e il Tanaro. Alcune persone che hanno assistito all'incidente hanno immediatamente dato l'allarme, ma i soccorsi sono stati inutili. Poco dopo le 21, i corpi di Claudio Greco e del suo passeggero sono stati recuperati, privi di vita, dai vigili del fuoco. "Glielo avevo detto che era pericoloso, dovevo aspettarmelo - dice incredula Rosy Greco - Mio fratello aveva la passione per il volo, ma io glielo avevo detto che era pericoloso".