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Malasanità, Sicilia: muore 54enne

Sballottata da un ospedale allʼaltro

Il 14 gennaio si era ferita in un incidente domestico e, portata in due diversi ospedali, è stata dimessa due volte, sottoposta a un intervento chirurgico, trasferita e quindi è entrata in coma ed è morta il 27 gennaio.

I familiari della donna, una 54enne di Monreale, in Sicilia, hanno presentato un esposto ai carabinieri mentre la Procura ha aperto un'inchiesta iscrivendo nel registro degli indagati 5 medici.

Questa la ricostruzione del calvario. La donna era stata in un primo momento ricoverata all'ospedale Ingrassia di Palermo, dove i medici le avevano diagnosticato problemi alla colonna vertebrale dovuti alla caduta. La 54enne era stata dimessa. L'indomani, però, la donna aveva accusato forti dolori e i familiari l'avevano trasportata questa volta all'ospedale Buccheri La Ferla.

In questo caso, i medici avevano sostenuto che si trattava di sintomi influenzali e l'avevano rimandata a casa. Dopo due giorni, il 17 gennaio, la donna ha accusato di nuovo forti dolori e i parenti l'hanno riportata al Buccheri, dove è stata operata.

Lo stato di salute della donna si è aggravato ed è stata trasportata il 18 gennaio al reparto di rianimazione dell'Ingrassia dove è entrata in coma e il 27 gennaio scorso è morta. I familiari hanno denunciato i medici dei due ospedali ai carabinieri, lamentando carenze nell'assistenza sanitaria ricevuta dalla loro congiunta durante il ricovero.

La difesa dell'ospedale Buccheri
''La paziente è stata ricoverata il 17 gennaio e dopo l'intervento chirurgico è stata trasferita il 18 gennaio presso la Rianimazione dell'Ospedale Ingrassia, per mancanza di posti letto presso questa struttura sanitaria. Non risulta che la signora sia stata presso il Pronto soccorso di questo ospedale il 15 gennaio scorso'', recita una nota della direzione sanitaria dell'Ospedale Buccheri La Ferla di Palermo, che ricostruisce i passaggi della vicenda.

Cinque medici iscritti nel registro degli indagati
La procura di Palermo ha iscritto nel registro degli indagati 5 medici per la morte della donna. ''Si tratta - precisano gli investigatori - di un atto dovuto a garanzia delle persone coinvolte nella vicenda che, in questo modo, possono nominare propri consulenti che assisteranno agli atti irripetibili come l'autopsia''.  L'esame autoptico sul corpo della donna verrà eseguito martedì nell'istituto di Medicina legale del Policlinico di Palermo.