Calcioscommesse, in Italia uno del clan degli zingari
Dalla città asiatica, secondo la ricostruzione degli inquirenti cremonesi, Admir Sulic dirigeva con altri il sistema delle scommesse illecite. Eʼ accusato di associazione a delinquere e frode sportiva
Gli agenti dello Sco hanno preso in consegna, all'aeroporto di Malpensa, Admir Sulic, uno dei componenti del cosiddetto "gruppo degli zingari", nei cui confronti era stata emessa un'ordinanza di custodia cautelare nel dicembre 2012 nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse. L'uomo si trovava a Singapore. Dalla città asiatica, secondo la ricostruzione degli inquirenti cremonesi, era diretto il sistema delle scommesse illecite.
Sulic, sloveno, era monitorato da tempo dagli agenti dello Sco (Servizio centrale operativo della Polizia) in collaborazione con quelli dell'Interpol a Lione. Gli investigatori avevano scoperto che lo "zingaro" si era rifugiato a Singapore, paese nel quale non poteva essere arrestato in assenza di un trattato di estradizione per i reati di cui è accusato: associazione a delinquere e frode sportiva.