Capitali da vivere

Estate a Vienna, una città in cui si torna sempre volentieri

Ecco 10 esperienze imperdibili da poter fare (all’aria aperta e no) nella capitale austriaca, animata da un ricchissimo calendario di eventi

11 Lug 2025 - 06:00
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© Ente del Turismo  | Vienna - ph Christian Stempe
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Vienna una capitale per tutte le stagioni. C'è sempre un motivo per tornare a Vienna, in qualsiasi stagione. Attraente e piena di novità e spunti per trascorrere delle giornate divertenti, interessanti e piacevoli, anche questa estate non si smentisce. Ecco 10 esperienze imperdibili da poter fare, 5 all’aperto e 5 no.

UNA CITTÀ IN CUI SI TORNA SEMPRE VOLENTIERI - Dichiarata per l’11° anno consecutivo da Mercer Study la “città più vivibile al mondo”, lo è per i suoi abitanti, ma anche per i turisti che vi trovano un insieme unico di fattori che contribuiscono a rendere la vacanza indimenticabile, rilassante, stimolante. Una straordinaria bellezza e ricchezza storico artistica (oltre 100 i musei, regge, palazzi, chiese), un'infinità di spazi verdi, un’ offerta gli spettacoli ed eventi (molti anche gratuiti) che ha ben poco di uguali in Europa, una stimolante proposta gastronomica che va dai canonici piatti della tradizione (dalla Wiener Schnitzel all’immancabile torta Sacher) a una giovane e creativa cucina di ricerca, un’ offerta ricettiva che risponde ad ogni esigenza, dai Design Hotel agli alberghi un po’ retrò, trasporti ecologici e superefficienti: tutto contribuisce a fare di Vienna una piacevolissima città in cui si torna molto volentieri ogni volta. Ecco le 5 migliori attività all'aperto da vivere a Vienna quest'estate.

PICNIC E RELAX NEL VERDE DEI PARCHI – Dal Prater (uno dei parchi cittadini più belli e più verdi del mondo, con i suoi 6 km² di prati, boschi e percorsi per passeggiate e attività all'aria aperta, con il famosissimo parco divertimenti con innumerevoli attrazioni aperte fino a tarda notte) al centralissimo Stadtpark dove immancabile è un selfie ai piedi della statua dorata di Johann Strauss, uno dei monumenti più fotografati al mondo (tanto più quest’anno che si celebra il 200° anniversario della sua nascita) i parchi di Vienna sono l’ideale per concedersi un rilassante picnic in famiglia o con gli amici. Altri posti incantevoli per farli sono il Burggarten in una fastosa atmosfera di sfarzo imperiale o il Türkenschanzpark, tappa obbligata per gli amanti della natura. Anche sull’Isola del Danubio ampi spazi ombrosi regalano una giornata rilassante nella natura. Qui l’area del Vecchio Danubio regala un’atmosfera davvero romantica, e il ristorante La Crêperie propone l'opzione di cestini da picnic da asporto. Dopo pranzo, ci si può godere un giro con la barca a remi per godersi il tramonto sull’acqua.

IN SELLA TRA PARCHI E MUSEI - Con oltre 1.600 km di piste ciclabili, Vienna è una meta ideale da scoprire in bicicletta, che può essere facilmente noleggiata in loco. Uno dei percorsi più panoramici segue la Ringstrasse, che circonda il centro storico: partendo dalla statua dorata di Johann Strauss nello Stadtpark, si passa davanti all’Opera di Stato, al Palazzo Imperiale e al Kunsthistorisches Museum, al Naturhistorisches Museum, per poi arrivare al Municipio, al Burgtheater e all’Università. Un vero tour fra storia, architetture, arte. Fra le novità della rete ciclabile viennese c’è l’Argentinier Strasse, precedentemente dedicata alle auto e ora ristrutturata per dare priorità alla mobilità sostenibile. Il nuovo layout ha un’ampia corsia dedicata alle bici e un marciapiede pedonale.

CITY HIKING TRAILS, 240 KM PER PASSEGGIARE - Agli amanti del trekking, Vienna offre oltre 240 km di sentieri escursionistici segnalati e facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. I City Hiking Trails (sentieri cittadini) propongono itinerari per ogni livello, da semplici passeggiate nei parchi cittadini fino a percorsi collinari che attraversano vigneti, boschi e punti panoramici mozzafiato. Tra i più popolari c’è il sentiero Rundumadum, un anello di circa 120 km che circonda tutta la città e può essere suddiviso in tappe giornaliere, e il percorso che conduce al Kahlenberg, da cui ammirare una spettacolare vista su Vienna e sul Danubio. Lungo il cammino, è possibile fermarsi nei tradizionali Heuriger, le tipiche osterie viennesi, per una pausa a base di cucina genuina e vino locale. Anche le zone protette come il Parco Nazionale Donau-Auen, che si estende a est della città lungo il Danubio, offrono sentieri immersi in una natura selvaggia e incontaminata, popolata da castori, aironi, martin pescatori, aquile di mare e molti altri animali.

TEATRO, MUSICA, DANZA EN PLEIN AIR - Eventi teatrali, musicali e culturali di ogni tipo animano serate estive viennesi. Fino al 10 agosto, il festival open air gratuito Kultursommer Wien propone un programma che prevede eventi e concerti, danza, teatro, performance e letteratura, e molto altro ancora. Per gli amanti della lirica, dall’1 al 19 luglio l’Heumarkt di Vienna si trasforma in una straordinaria arena operistica, durante la quale sarà messa in scena La Traviata di Giuseppe Verdi, eseguita nella versione originale italiana. Da segnare in agenda anche il Popfest Wien, dal 24 al 27 luglio, dedicato a chi ama la musica contemporanea: 50 performance a ingresso gratuito in Karlsplatz e dintorni. E poi c’è l'evento clou dell’anno per i fan del ballo: ImPulsTanz, il più grande festival di danza d’Europa, che si tiene in diverse zone della città e riunisce la scena internazionale della danza dal 10 luglio al 10 agosto. Oltre a un parterre con grandi nomi della danza contemporanea, il programma invita tutti a partecipare ad oltre 200 corsi: balletto, jazz, voguing, danza moderna, hip hop e molto altro ancora.

FILM FESTIVAL&CUCINE DAL MONDO - Da 35 anni il Film Festival è un classico tra gli eventi estivi viennesi: per 65 giorni il Rathausplatz, nel cuore della città, diventa frequentatissimo luogo di incontro e di eventi all’aperto. Il Film Festival, che si svolge dal 28 giugno al 31 agosto, è la più grande kermesse culturale e gastronomica all’aperto d’Europa: qui ogni sera si alternano musica lirica, classica, pop e rock. Parallelamente, si può gustare un’ampia scelta di piatti internazionali: couscous, curry, wurstel, pasta, salmoni teriyaki, dolci e bevande varie. L’ingresso è sempre gratuito e la prenotazione non è necessaria, ma è consigliabile arrivare presto per trovare posto sia a sedere che per cenare.

JOHANN STRAUSS MUSEUM - NEW DIMENSIONS – E veniamo ora a 5 cose da fare all’interno, nella frescura di musei ed esposizioni. Fra le novità, spettacolare e da visitare assolutamente è il Johann Strauss Museum - New Dimensions, aperto quest’anno per rendere omaggio ai 200° anniversario di nascita del re del valzer (fra cui il celeberrimo “Sul bel Danubio blu”), a cui Vienna dedica un ricchissimo calendario di eventi. Ospitato in un elegante edificio in stile Art Déco dirimpetto a quello, famosissimo, della Secessione Viennese, il museo regala un’esperienza immersiva e interattiva di grande coinvolgimento che dura circa 75 minuti, grazie a un’audioguida (anche in italiano) con tracciamento GPS, per la prima volta usata in Austria. Indossando le cuffie con tracciamento GPS, i visitatori camminano attraverso la mostra e ripercorrono in modo del tutto inconsueto la vita di Johann Strauss scandita da sette tappe. A seconda del punto in cui si trovano, sentono in cuffia le relative informazioni, immancabilmente accompagnate dal sottofondo musicale delle note di Strauss. Vera pop star dell’epoca, Strauss che faceva parlare di sé proprio come le celebrity odierne: non mancano nel percorso i riferimenti alla rivalità con il padre Johann Strauss I e ai suoi rapporti con i grando dell’epoca, e nemmeno i gossip legati ai suoi tre matrimoni. Terminata la visita, vale assolutamente la pena di attraversare la strada per una sosta al palazzo della Secessione, con la sua suggestiva cupola dorata simbolo del Modernismo viennese, che conserva l’emozionante Fregio di Beethoven di Gustav Klimt.

LA CASA DELLA MUSICA - Sempre in tema musicale (fra i must di Vienna, capitale mondiale della musica), c’è Casa della Musica (Haus der Musik) dove grandi e piccoli possono fare una bellissima e divertente esperienza a suon di note. Anche questo è un museo interattivo, che porta a scoprire il mondo della musica in modo innovativo e non convenzionale. Si trova in pieno centro, nell’antico palazzo Erzherzog Karl. Già salendo le scale - un gradino bianco ed uno nero come i tasti del pianoforte che emettono note quando li si calpesta – si capisce cosa ci si aspetta proseguendo nei quattro piani, dove è possibile ammirare i grandi compositori del passato, da Strauss a Mozart, mentre compongono, incontrare il meglio di musiciste e musicisti del presente e guardare al futuro della musica digitale e della realtà virtuale. Qui la musica non è solo da ascoltare: fra installazioni computerizzate, strumenti musicali, oggetti da cui poter trarre note, l’invito è sentire e creare toni e suoni, come nel caso della coinvolgente esperienza di realtà virtuale Sonotopia Lap & Universe. 

I SEGRETI DELLA PITTURA DI KLIMT AL BELVEDERE - Una delle più importanti collezioni artistiche austriache è quella racchiusa nel fastoso castello barocco del Belvedere, dove sono esposte le opere principali di Gustav Klimt, Egon Schiele e Oskar Kokoschka, i grandi maestri del Modernismo viennese fra ‘800 e ‘900. In particolare, sempre emozionante da vedere è il "Il bacio" di Klimt, l'opera d'arte più famosa di tutta l'Austria e fra le più note al mondo, che ritrae Klimt e la sua musa Emilie Flöge come una coppia di amanti. “Il bacio”, con "Giuditta", è il cuore della collezione di 24 dipinti di Gustav Klimt custodita nelle sale del Belvedere Superiore, la principale al mondo delle opere del maestro. Un coreografico giardino barocco collega il Belvedere superiore (sede di rappresentanza) al Belvedere inferiore (residenza del principe Eugenio di Savoia). La sua Orangerie è ora sede di esposizione permanenti voi e questa estate ospita l’intrigante mostra “Gustav Klimt ‒ Pigment & Pixel”, ovvero come riscoprire l'arte del maestro attraverso la tecnologia. Interessantissima, e non solo per gli appassionati di Klimt, svela come faceva l'artista ad applicare l'oro e altri metalli preziosi sulla tela e altri segreti che si nascondono sotto la superficie delle sue opere. Le attuali tecnologie, infatti, consentono di osservare gli strati interni della pittura e di comprendere il processo di lavorazione di Klimt. Fra l’altro sono stati studiati i suoi dipinti del soffitto dell'Università di Vienna, distrutti da un incendio e di cui rimangono solo fotografie in bianco e nero. Nell'ambito della piattaforma digitale “Klimt contro Klimt”, sviluppata da Google Arts & Culture in collaborazione con il Belvedere, si è cercato di ricostruire i colori originali dei dipinti. L'intelligenza artificiale ha svolto un ruolo essenziale nel progetto. Ora, per la prima volta, i dipinti possono essere visti a colori nelle loro dimensioni originali e nella loro disposizione sul soffitto.

FOTO ARSENAL WIEN – Recentemente trasferito nella nuova sede nell'area dell'Arsenal, nel terzo distretto di Vienna, è il nuovo centro austriaco per la fotografia e i media basati sull'obiettivo, ed organizza in primavera con la Kunsthalle Wien il Festival Vienna Digital Cultures.  Fondato come centro di educazione ai media dalla città di Vienna nel 2022, esplora la fotografia in tutte le sue forme, collegando temi storici e internazionali tra analogico e digitale. In uno spazio di 1000 metri quadrati vi sono organizzate fino a 12 mostre fotografiche all’anno, con opere di giovani talenti, fotografi emergenti e artisti affermati. Fino al 21 settembre si visita la mostra “Henri Cartier-Bresson –
Guarda! Guarda! Guarda!”, una retrospettiva molto completa che con 240 opere e numerose riviste e libri, esamina l'opera del fotografo dagli anni '30 agli anni '70.

I DOLCI DELLE NONNE NEL LORO "SALOTTO PUBBLICO” - Deliziarsi con i tradizionali dolci viennesi e pranzare in un luogo veramente insolito? Piacevolissima, e interessante dal punto di vista sociale, è l’esperienza di sedersi ai tavoli veramente vintage, in un ambiente autenticamente kitsch come kitsch era il salotto delle nonne, del Vollpension Generationencafé (ovvero "il salotto pubblico della nonna"). Tanto per restare in tema musicale, si trova al piano terra del MUK, l'Università di Musica e Arti della Città di Vienna, in pieno centro. Vi si gustano dolci sfornati freschi ogni giorno davanti agli occhi degli avventori da nonni e nonne (che così integrano le loro entrate, spesso basse) e semplici piatti con menu giornaliero. Ai tavoli li portano ragazzi e ragazze, per lo più studenti, in una innovativa forma di cooperazione e aggregazione tra anziani e giovani, che dà impulso affinché gli anziani diventino una parte attiva, solidamente integrata e preziosa della società. Scopo del progetto è che anziani e giovani imparino insieme e gli uni dagli altri, alla pari, vivano insieme e si aiutino a vicenda. Il risultato è stupefacente. Cosa c'è di più buono (e confortante) che gustarsi una fetta di torta nel salotto della nonna, col sottofondo di una musica vintage? Un altro Vollpension Generationencafé si trova nel 4° distretto, vicino al famoso mercato all'aperto Naschmarkt (Schleifmühlgasse 16).

Per maggiori informazioni: www.wien.info   

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