Dopo un caso di suicidio legato all'uso dell’IA, l'azienda guidata da Sam Altman annuncia nuove restrizioni e controlli sull’età
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OpenAI è pronta a cambiare volto per i più giovani. L'azienda guidata da Sam Altman ha annunciato lo sviluppo di un sistema in grado di riconoscere automaticamente gli utenti adolescenti e adattare le risposte dell’intelligenza artificiale alle loro esigenze. L’obiettivo è chiaro: evitare che i teeneger entrino in contatto con contenuti inadatti o potenzialmente pericolosi, come tematiche legate al suicidio o esplicitamente sessuali.
Nel post pubblicato sul blog ufficiale dell’azienda, Sam Altman ha affermato con decisione che la priorità sarà la sicurezza, anche a discapito della privacy e della libertà degli utenti più giovani. "Si tratta di una tecnologia nuova e potente - ha scritto - e crediamo che i minori necessitino di una protezione significativa. Riteniamo che questa sia la soluzione migliore e vogliamo essere trasparenti nelle nostre intenzioni".
La nuova versione di ChatGPT includerà una "modalità protetta", attiva ogni volta che il sistema non riuscirà a determinare con certezza l'età dell’utente. Sarà, inoltre, introdotto un filtro automatico per bloccare contenuti espliciti e un sistema che, in caso di segnali di disagio, potrà attivare un contatto diretto con le autorità competenti.
Per gli adulti sarà previsto un sistema di verifica dell'età che permetterà di accedere a tutte le funzionalità del chatbot. I genitori, invece, potranno contare su nuove opzioni per regolare l'utilizzo dell'IA da parte dei figli: ad esempio, sarà possibile impostare fasce orarie in cui l'accesso sarà bloccato per i minori.
L'annuncio arriva a seguito di un caso che ha fatto molto discutere: la morte di Adam Raine, adolescente della California, che si sarebbe tolto la vita nella sua cameretta dopo un'interazione con ChatGPT. Secondo le indagini, il chatbot potrebbe aver involontariamente contribuito alla pianificazione del gesto. Dopo questo tragico episodio, OpenAI aveva promesso un pacchetto di aggiornamenti pensato per rafforzare il controllo e la supervisione parentale.
L'azienda non ha indicato una data precisa per il lancio dei nuovi sistemi, ma ha confermato che l'aggiornamento è previsto entro la fine di settembre. L'iniziativa segna un cambio di passo nella gestione dell’intelligenza artificiale da parte delle fasce più vulnerabili della popolazione.