e in futuro crescerà del 14%

L'intelligenza artificiale conquista i giocattoli: il mercato degli AI Toys vale già 2,2 miliardi

Dai peluche che dialogano ai robot programmabili, l'IA entra nelle camerette, ma privacy e costi restano i nodi da sciogliere

09 Nov 2025 - 10:28
 © Istockphoto

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Dopo aver rivoluzionato il lavoro, la comunicazione e l'intrattenimento, l'intelligenza artificiale bussa adesso alla porta delle camerette dei bambini. Il mercato dei giocattoli intelligenti ha chiuso il 2024 con 2,2 miliardi di dollari, le previsioni parlano di una crescita del 14% annuo fino al 2034, secondo Future Market Insights. Un boom che, come riporta "Il Sole 24 Ore", segna l'ingresso definitivo dell'IA nel mondo del gioco, aprendo scenari inediti ma anche interrogativi sul futuro dell'infanzia. Mentre il mercato globale dei giocattoli tradizionali resta sostanzialmente piatto (con un calo dello 0,6% nel 2024), questa nuova categoria cresce a ritmi sostenuti, promettendo di trasformare il modo in cui i bambini giocano, imparano e interagiscono.

Il peluche che parla ma pure ascolta Un primo esempio di quello che i giocattoli diventeranno nell'immediato futuro lo può dare Grok, non un semplice orsacchiotto. Questo peluche, sviluppato dalla start-up californiana Curio, integra l'intelligenza artificiale di OpenAI per dialogare con i bambini. Dietro il progetto c'è Claire Boucher, ex compagna di Elon Musk e madre di tre suoi figli. L'obiettivo dichiarato è ambizioso: diminuire la dipendenza dei bambini dagli schermi di smartphone e tablet, offrendo un compagno di gioco interattivo ma fisico. Il risultato pratico è controverso. Il progetto appare fumoso dal punto di vista della sicurezza delle informazioni condivise, tanto che alcuni acquirenti hanno rimosso la parte interna contenente chip, cassa e microfono. A quel punto, meglio un vero peluche tradizionale.

Robot che camminano e imparano insieme ai bimbi Il WowWee MiP rappresenta un'altra frontiera degli AI Toys. Si tratta di un robot giocattolo che si bilancia da solo su due ruote grazie a giroscopi interni e risponde ai movimenti della mano attraverso la tecnologia Gesture Sense. Comunica attraverso una sua lingua inventata, il "MiPish", e offre sette diverse modalità di gioco. Le versioni più recenti permettono di programmare sequenze di movimenti, offrendo un'introduzione didattica al concetto di intelligenza artificiale e dando modo agli utenti di "istruire" il robot a comportarsi come desiderano. Un passo avanti rispetto ai giocattoli passivi, che trasforma i bambini da semplici fruitori a piccoli programmatori.

Dalla Cina, un compagno inquietante Ebo Air S2 di Enabot arriva dalla Cina e si posiziona a metà strada tra una webcam mobile e un giocattolo intelligente. Si muove per casa su due ruote e può abilitare una speciale funzione per conversare con Alexa e ChatGPT. In quest'ultimo caso, l'utilizzo è praticamente lo stesso delle chat vocali con l'IA che usiamo sullo smartphone, con la differenza che qui il robot parla e segue l'utente per casa, proprio come un vero compagno domestico. A inquietare è la presenza della telecamera frontale, necessaria per l'uso come webcam, che combinata agli algoritmi di intelligenza artificiale potrebbe mettere a rischio la privacy di chi si trova intorno. A completare il quadro, la consapevolezza di una compagnia con sede a Shenzhen e quindi di una non sempre trasparente manipolazione dei dati acquisiti.

Un ciondolo con l'AI per i peluche classici BubblePal propone un approccio diverso. Si presenta come una piccola sfera delle dimensioni di un'arancia con una luce incorporata, che può essere appesa come un ciondolo a qualsiasi peluche così da trasformare il giocattolo tradizionale in un amico interattivo che viene potenziato dall'intelligenza artificiale. Funziona come un compagno di gioco e apprendimento, capace di sostenere conversazioni naturali, rispondere a domande, raccontare storie e proporre attività utilizzando ChatGPT. L'interazione è personalizzata e si adatta agli interessi e alle preferenze di ogni bambino. Per i genitori, offre funzionalità di monitoraggio tramite un'applicazione mobile, per seguire i progressi di crescita del bambino, visualizzare i suoi traguardi e, in alcuni modelli, anche un "barometro emotivo in tempo reale".

Il nodo della privacy "Molte persone non comprendono ancora i vantaggi dei giocattoli intelligenti", sottolineano gli analisti di Future Market Insights al "Sole 24 Ore", "con uno scetticismo dovuto in gran parte al timore di violazioni dei dati e della privacy". Ed è proprio qui che si gioca la partita del futuro. La percentuale di successo dipenderà non tanto dal giocattolo in sé ma da come verrà preservata la riservatezza dei dati generati dal suo utilizzo. Ogni conversazione, ogni domanda posta dai bambini, ogni interazione viene registrata e analizzata. Chi ha accesso a queste informazioni? Come vengono conservate? Possono essere utilizzate per scopi commerciali? Sono domande che molte famiglie si pongono e che le aziende produttrici faticano ancora a chiarire in modo trasparente.

Dove va il mercato mondiale Mentre gli AI Toys crescono di un 14% annuo, il mercato globale dei giocattoli tradizionali mostra segnali contrastanti. Nel 2024 le vendite nei dodici mercati principali monitorati da Circana sono diminuite dello 0,6%, con il prezzo medio rimasto stabile. Cinque delle undici supercategorie hanno però registrato aumenti. In particolare, i giocattoli su licenza sono cresciuti dell'8%, rappresentando il 34% del mercato totale. Pokémon mantiene il primo posto come licenza più venduta, seguito da Barbie, Marvel Universe, Hot Wheels e Star Wars. I collezionabili sono cresciuti di quasi il 5%, rappresentando il 18% del volume complessivo e il 15% del valore totale delle vendite.

In Italia, il segmento delle licenze ha raggiunto un nuovo record nel 2024, toccando il 29% del giro d'affari complessivo del mercato. Solo nel nostro Paese, il valore delle royalties generate supera quota 1,5 miliardi di euro. Cresce l'interesse per manga e anime, fenomeno che registra una maggiore crescita di fatturato. A trainare le vendite è anche il fenomeno "kidult", gli adulti che continuano a giocare: le costruzioni, per esempio, crescono soprattutto grazie a questa fascia di consumatori. In questo scenario, i giocattoli con intelligenza artificiale devono ancora trovare la loro nicchia, confrontandosi con prodotti che hanno dalla loro parte decenni di consolidamento e legami emotivi profondi.

L'Italia tra calo delle nascite e nuove mode Nel nostro Paese, il mercato del giocattolo ha chiuso il 2024 con una contrazione del 3,4% a valore e dello 0,8% in unità, secondo i dati diffusi da Assogiocattoli. A pesare è soprattutto la denatalità: nel 2023 le nascite sono rimaste sotto quota 400mila. Nel contesto europeo, il mercato italiano si colloca in linea all'andamento generale, con i principali cinque Paesi che hanno registrato un calo del 2,4% a valore e dell'1,9% in unità. In cima alle classifiche di vendita si confermano i giochi in scatola e di ruolo, le carte da gioco collezionabili e i puzzle, che valgono circa il 16% del mercato. Il collezionismo ha registrato un'impennata del 23%, trainato dal trend "Micro" (+30%) e dalle figurine.