Niente più costi aggiuntivi e verifica del beneficiario. Ma aumentano i rischi di frode: ecco come difendersi
Dal 9 ottobre 2025, entra in vigore la seconda fase della normativa europea sui bonifici istantanei. Tutte le banche e i prestatori di servizi di pagamento dell'area euro devono ora consentire ai clienti non solo di ricevere, ma anche di inviare bonifici istantanei, senza costi aggiuntivi rispetto ai bonifici tradizionali. Una rivoluzione digitale che promette maggiore velocità ed efficienza, ma che porta con sé anche nuovi rischi per i consumatori.
Il bonifico è uno strumento sempre più diffuso nel nostro Paese. Secondo i dati dell'Associazione Bancaria Italiana (ABI), nel 2024 sono state effettuate 2,2 miliardi di operazioni tramite bonifici, che hanno "spostato" ricchezza per un valore complessivo di 10.201 miliardi di euro. Un'analisi sui pagamenti digitali tra il 2020 e il 2024 ha evidenziato che il numero di operazioni di bonifico è aumentato del 49,1%, segno di una crescente fiducia verso questo strumento.
Ma c'è un rovescio della medaglia. Come rileva Assoutenti, l'incidenza delle frodi nel comparto dei bonifici istantanei è molto più alta rispetto a quella registrata nei bonifici ordinari: 0,057% contro lo 0,0015% secondo gli ultimi dati di Bankitalia. Un divario che deve far riflettere e che rende necessaria una maggiore attenzione da parte di chi utilizza tali servizi.
La nuova normativa introduce diverse novità che cambiano radicalmente il modo in cui possiamo gestire i nostri pagamenti. Innanzitutto, tutte le banche dell'area euro che offrono bonifici tradizionali devono ora fornire anche il servizio di bonifico istantaneo, sia in ricezione sia in invio. Questo significa che non sarà più necessario verificare se la propria banca o quella del beneficiario supporta questo tipo di operazioni: il servizio diventa universale.
Una delle modifiche più significative riguarda i costi. Le commissioni per un bonifico istantaneo non possono più superare quelle applicate per le operazioni di bonifico tradizionale disposte sullo stesso canale. In molti casi, il servizio sarà completamente gratuito, eliminando una delle principali barriere all'utilizzo di questa modalità di pagamento.
Ma la novità forse più importante dal punto di vista della sicurezza è l'introduzione obbligatoria della verifica del beneficiario. Le banche sono ora tenute a effettuare un controllo della corrispondenza tra il nome del beneficiario e il relativo Iban (la cosiddetta "Verification of Payee - VoP").
Prima di autorizzare l'operazione, il sistema ti dirà se i dati coincidono perfettamente, se non coincidono, se c'è una parziale coincidenza o se non è stato possibile effettuare la verifica. Questo meccanismo rappresenta un importante strumento di protezione contro errori e tentativi di frode.
Naturalmente, la caratteristica principale dei bonifici istantanei rimane la velocità: i fondi sono disponibili sul conto del beneficiario in meno di dieci secondi, 24 ore su 24, sette giorni su sette. Il servizio è accessibile attraverso tutti i canali che già utilizzi per i bonifici tradizionali: app bancarie, online banking e anche sportelli fisici. Nel caso in cui l'operazione venga disposta in filiale, verrà eseguita non appena l'ordine sarà inserito nei sistemi elettronici della banca.
La velocità dei bonifici istantanei comporta però anche nuovi pericoli che è fondamentale conoscere. "Con i bonifici istantanei, se da un lato gli utenti possono trasferire velocemente denaro ed eseguire pagamenti rapidi, dall'altro viene meno il cosiddetto 'cooling period', ossia quel lasso di tempo entro il quale si può verificare la legittimità dell'operazione e annullare l'invio di denaro", spiega il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso.
Il punto critico sta nell'irrevocabilità dell'operazione. Una volta eseguito, il bonifico istantaneo non può essere annullato unilateralmente. Le somme possono essere riaccreditate all'ordinante solo in presenza di consenso del beneficiario, il che significa che se hai inviato denaro per errore o sei stato vittima di una truffa, recuperare i soldi diventa molto più complicato.
Questa caratteristica rende i bonifici istantanei particolarmente appetibili per i truffatori, che sfruttano la velocità del sistema per raggiri perpetrati attraverso web, email, messaggi WhatsApp e social network. Le vittime non hanno possibilità di bloccare i versamenti né di ottenere facilmente il riaccredito delle somme pagate. I criminali informatici utilizzano tecniche sempre più sofisticate di phishing e ingegneria sociale per carpire dati sensibili e convincere le persone a effettuare bonifici istantanei per servizi o pagamenti inesistenti.
Particolare attenzione va prestata negli acquisti online, specialmente quando si tratta di prodotti di seconda mano da privati o in transazioni con soggetti sconosciuti. La promessa di un affare vantaggioso, unita alla richiesta pressante di un pagamento immediato tramite bonifico istantaneo, dovrebbe sempre far scattare un campanello d'allarme.
Per proteggersi dai rischi legati ai bonifici istantanei, è fondamentale adottare un approccio prudente e seguire alcune regole di buon senso. La prima e più importante è quella di verificare sempre con attenzione i dati del beneficiario. Presta particolare attenzione al risultato della verifica dell'Iban: se il sistema segnala una mancata coincidenza o una coincidenza parziale tra nome e Iban, fermati e rifletti attentamente se procedere con il pagamento. Soprattutto nella prima fase di avvio del servizio potrebbero verificarsi molti casi di parziale coincidenza dovuti a nomi digitati male o non scritti per esteso, quindi vale la pena dedicare qualche secondo in più al controllo.
Quando inserisci i dati del beneficiario, controlla con cura ogni carattere. Un errore di digitazione può significare inviare denaro alla persona sbagliata, e recuperarlo potrebbe essere impossibile. Allo stesso modo, diffida sempre delle richieste sospette: non effettuare mai bonifici istantanei su sollecitazione di email, messaggi o telefonate non verificate. Ricorda che le banche non chiedono mai di effettuare bonifici urgenti per motivi di sicurezza.
La regola d'oro è conoscere sempre il destinatario del tuo bonifico. Evita di inviare denaro a soggetti sconosciuti o non verificati, specialmente per acquisti online. Quando possibile, privilegia piattaforme con sistemi di pagamento protetti che offrono garanzie aggiuntive. Inoltre, segui le indicazioni della tua banca per impostare limiti d'importo adeguati alle tue esigenze, bilanciando comodità e sicurezza: un limite ragionevole può evitare danni ingenti in caso di frode.
Infine, se ti accorgi di essere stato vittima di una truffa, agisci immediatamente. Avvisa subito la tua banca per avviare la procedura di rimborso: prima segnali il problema, maggiori sono le possibilità di recupero, anche se purtrophe le probabilità restano ridotte data la natura istantanea dell'operazione.
Come sottolinea Lando Maria Sileoni, segretario generale della Fabi, "i bonifici istantanei nascono nel 2022 per volontà dell'Unione europea, con l'obiettivo di mettere le banche sullo stesso piano, per quanto riguarda i costi e le regole, rispetto agli operatori extraeuropei e non bancari come, per esempio, le piattaforme web PayPal, GooglePay e SatisPay". Una decisione nata per arginare una concorrenza che operava con regole diverse, ma che ora richiede da parte dei consumatori una nuova consapevolezza digitale.
Il consiglio finale è quindi quello di utilizzare con buon senso questo nuovo strumento: la velocità è un vantaggio prezioso, ma non deve mai andare a scapito della sicurezza. Prenditi sempre qualche secondo in più per verificare i dati prima di confermare un bonifico istantaneo.