Coppa Libertadores: San Lorenzo in finale grazie al Viagra
Gli argentini assumono il famoso farmaco per combattere l'altitudine di La Paz
- Il Viagra regala la finale di Coppa Libertadores al San Lorenzo, club di cui è grande tifoso Papa Francesco. Detta così suona un po' come una barzelletta, invece si tratta di quanto accaduto realmente durante la semifinale di ritorno del torneo sudamericano. Il club argentino, infatti, ha utilizzato il noto farmaco contro la disfunzione erettile per combattere l'altitudine di La Paz (Bolivia), sede del match contro il Bolivar.
Il 5-0 dell'andata, evidentemente, non bastava al San Lorenzo per sentirsi sicuro di un posto in finale. Così gli argentini, su suggerimento medico, hanno pensato bene di assumere il Viagra per facilitare l'ossigenazione del sangue. Un modo per sconfiggere le insidie causate dall'altura della capitale boliviana, situata a 3600 metri sul livello del mare.
La pillola blu, d'altronde, non contiene sostanze dopanti per i regolamenti Fifa e dunque si è trattato di un comportamento lecito: "L'effetto vasodilatatore avviene dove necessario - ha spiegato il medico del San Lorenzo -. Nel caso di una partita, si tratta dei polmoni". Il risultato, alla fine, ha dato ragione agli argentini, che sono stati sconfitti per 1-0 ma hanno guadagnato il pass per la finale contro il Nacional Asuncion. In Paraguay - giusto per informare il medico del San Lorenzo - si giocherà a 43 metri sul livello del mare e non sarà necessario alcun Viagra. Papa Francesco, probabilmente, sarà più contento così.