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Inzaghi show, il Milan è campione

Liverpool battuto 2-1, settimo successo

Nella finale di Champions League il Milan batte il Liverpool con il punteggio di 2-1 e si laurea per la settima volta campione d'Europa.

Gara decisa dal cinismo di Filippo Inzaghi che al 45' ha sfruttato un calcio di punizione di Pirlo per deviare di spalla in rete e nella ripresa, all'82', ha finalizzato al meglio un'azione di Kakà. Il Liverpool ha accorciato le distanze con Kuyt, in gol all'89', ma non è bastato.

LA PARTITA
Accade che, qualche volta, i successi siano figli di sofferenza, sudore e fatica, di pratica più che di spettacolo e non per questo devono essere ritenuti di minore valore. L'impresa del Milan ad Atene, ottenuta col pragmatismo e col cinismo di chi, troppo spesso, invece, è abituato a sciorinare gran calcio, rimarrà tale, perché sconfiggere gli incubi di un passato ancora troppo recente non è semplice nonostante il percorso fino alla finale sia stato a tratti entusiasmante. Il Milan ha compiuto l'impresa, ha ricucito la ferita ancora sanguinolenta, Atene ha portato nuovamente fortuna e la squadra è entrata nel mito, nel vero senso di un termine "mythos" che in greco significa discorso orale o scritto senza fatti. I rossoneri hanno fatto seguire la concretezza ai discorsi della vigilia e hanno vinto col piglio della squadra che sa anche soffrire con l'umiltà di pochi al cospetto di un Liverpool determinato, aggressivo che non è riuscito ad essere incisivo in fase offensiva ma che spesso ha fatto correre i brividi lungo la schiena dei tifosi milanisti. L'impresa, epica quanto a contesto, è riuscita, e non poteva essere altrimenti, a "pie' veloce" Inzaghi sempre pronto a sfruttare ogni pallone come quello deviato (è vero fortunatamente) nella porta di Reina (1-0), su calcio di punizione di Pirlo, e quello capitalizzato per aggirare il portiere dei Reds e chiudere la contesa (2-0).

La storia, e ad Atene se ne respira tanta, parla di duelli decisi da un colpo d'astuzia, o perché no da un momento favorevole. Gli dei del pallone, questa volta, come non accadde due anni fa, si sono schierati dalla parte del Milan, e il Milan ha saputo sfruttare il loro favore. I piedi alati di Kakà non hanno inciso tanto come ci si aspettava, Gerrard è stato meno infallibile del solito e ha sprecato clamorosamente il pari, ipnotizzato da Dida al 63'. Un primo tempo sottoritmo del Milan ha favorito la pressione dei Reds, con Kakà e i portatori di palla rossoneri, imbrigliati nella fitta ragnatela creata ad arte da Benitez. Il Liverpool ci ha provato spesso con conclusioni da fuori che non hanno impensierito più di tanto la difesa milanista. Il vantaggio d'Inzaghi al 45' ha aperto la gara e un secondo tempo in cui il Milan ha fatto tesoro degli errori compiuti in passato e sebbene meno bello, ma più pratico del solito, ha fatto buona guardia. La volata (l'unica della serata), l'ennesima di una stagione straordinaria, di Kakà ha dato a Inzaghi l'opportunità di entrare nella storia dei bomber europei (58 gol, 42 in Champions), con il rapace attaccante pronto ad apporre la firma a conclusione di una serata indimenticabile. Il gol di Kuyt all'89' ha reso gli ultimi minuti ricchi di adrenalina, ansia, tensione, accompagnati dai fantasmi di un passato che ormai è lontano, oscurato dalla luce di questo successo.

GOL, OCCASIONI E MOMENTI CLOU
1' LIV
Primo attacco di Gerrard che mette un pallone in area troppo lungo per tutti
5' MIL Palla in mezzo di Ambrosini ma Inzaghi viene anticipato
7' MIL Cross teso di Jankulovski che Seedorf non addomestica alla perfezione e la palla si perde sul fondo
10' LIV Jankulovski perde palla, Pennant s'incunea e tira, Dida para in tuffo
13' MIL Verticalizzazione di Pirlo per Inzaghi in posizione regolare, ma Superpippo manca l'aggancio
17' MIL Kakà stoppa palla ai 25 metri e calcia ma Reina è attento e blocca
18' MIL Jankulovski mette in mezzo un pallone sporcato da una deviazione e Reina anticipa Inzaghi
23' LIV Gerrard stoppa palla al limite prova la conclusione che finisce altissima
27' MIL Ci prova Kakà a servire in mezzo Inzaghi, ma ancora Reina è bravo in uscita
27' LIV Azione insistita dei reds con tiro finale di Xabi Alonso che termina a lato
32' LIV Riise recupera palla e lascia partire un bolide dalla distanza che termina sopra la traversa
36' LIV Jankulovski scvola ancora ma il Liverpool non ne riesce ad approfittare
42' LIV Ottima chiusura di Oddo su una palla che Zenden poteva mettere tranquillamente in mezzo
45' MIL Calcio di punizione di Pirlo, Inzaghi tocca e beffa Reina: Milan in vantaggio

46' LIV
Cross di Pennant ma Nesta è bravo a respingere di testa
53' MIL Disimpegno rischioso di Reina aiutato da Carragher ad allontanare la sfera
56' MIL Buona azione dei rossoneri con Kakà che viene fermato erroneamente in fuorigioco
57' MIL Inzaghi ruba palla ad Agger ma poi viene fermato in angolo nel tentativo di dribblare l'avversario
60' MIL Pirlo ci prova da calcio piazzato ma la sfera termina di poco alta sulla traversa
63' LIV Gattuso perde palla Gerrard s'invola e prova a piazzare il tiro ma Dida in tuffo si supera
68' LIV Riise prova la conclusione dalla distanza con la palla che finisce larghissima
72' LIV Gerrard prova a calciare da fuori e Dida ma la palla, ancora una volta, finisce a lato
76' MIL Seedorf al volo dal limite ma il suo tiro è respinto dalla difesa
81' MIL Cross di Oddo per Inzaghi che all'altezza del dischetto del rigore non aggancia di un soffio
82' MIL Raddoppio rossonero ancora di Inzaghi che servito da Kakà aggira Reina e mette in rete
86' MIL
Crouch impensierisce Dida che devia iltiro in angolo
89' LIV I reds accorciano le distanze con Kuyt che di testa segna da pochi passi

IL TABELLINO

Milan-Liverpool 2-1

Milan (4-4-1-1):
Dida; Oddo, Nesta, Maldini, Jankulovski (79' Kaladze); Gattuso, Pirlo, Ambrosini, Seedorf (92' Favalli); Kaka'; Inzaghi (86' Gilardino). A disposizione: Kalac, Cafu, Brocchi, Serginho.
Allenatore: Ancelotti.

Liverpool (4-4-1-1): Reina; Finnan (84' Arbeloa), Carragher, Agger, Riise; Pennant, Xabi Alonso, Mascherano (78' Crouch), Zenden (59' Kewell); Gerrard; Kuyt. A disposizione: Dudek, Hyypia, Gonzalez, Bellamy.
Allenatore: Benitez.

Arbitro: Fandel (Ger)
Note: Ammoniti Gattuso, Jankulovski, Mascherano (L), Carragher (L)
Reti: 45' e 82' Inzaghi, 89' Kuyt (L)