Boxe:Holyfield cerca doping sul web
"Sono uomo onesto, non uso droghe"
Pesanti accuse piovono addosso ad Evander Holyfield, il pugile 44enne già quattro volte campione del mondo, atteso al rientro per conquistare la quinta corona mondiale.
Il boxer, secondo il rapporto degli investigatori federali, avrebbe acquistato in Internet, utilizzando un tramite, steroidi ed ormoni della crescita per poter rendere al meglio. "Sono un uomo onesto - si è difeso - non ho mai usato né userò mai droghe".
Holyfield, reso famoso per essere stato morso all'orecchio durante il match con Tyson di 10 anni fa, non ne vuole sapere di lasciare il ring. E dopo aver vinto la medaglia di bronzo nei mediomassimi all'Olimpiade di Los Angeles nell'84 e essersi confermato per tre volte campione del mondo nei pesi massimi, ora cerca il quinto titolo, alla veneranda età di 44 anni, contro Danny Maddalone. Ma Evander per prepararsi al meglio al match, in programma sabato prossimo in Texas, avrebbe cercato il famoso "aiutino". Secondo quanto rivela un'indagine federale il pugile avrebbe acquistato in Internet steroidi e ormoni della crescita, grazie all'aiuto di un complice. Sarebbe infatti stato Richard Rydze, argento dei tuffi ai Giochi olimpici di Monaco 1972, a realizzare gli acquisti per suo conto usando la sua carta di credito personale per la cifra da capogiro di 130 mila euro.
L'inchiesta federale dovrà far luce sul legame tra Holyfield e Rydze, ma il pugile si difende. "Chi mi conosce - ha spiegato - sa bene che razza di persona sono e apprezza l'onestà che mi ha sempre contraddistinto. Non ho nulla da farmi perdonare. Sono contrario alle droghe, non ne ho mai usate e mai ne userò". Ma con queste parole dovrà anche convincere la giuria nell'aula di un tribunale che dovrà giudicarlo.