La Fifa "rema" contro Collina
Contraria a proroga per gli arbitri
La carriera di Pierluigi Collina, per anni il miglior arbitro del mondo, sembra essere ormai agli sgoccioli.
La Commissione arbitri della Fifa, infatti, ha espresso parere negativo riguardo la questione dell'innalzamento dei limiti d'età per un direttore di gara, che in Italia è fissato a 45 anni, e una conseguente proroga. Lo hanno detto i designatori Bergamo e Pairetto. L'ultima parola spetta al Comitato Esecutivo.
Il futuro da designatore per il fischietto viareggino è più vicino di quanto si possa pensare. Nonostante tutta Italia, classe e vertici arbitrali compresi, spinga affinché venga concessa una proroga al miglior arbitro del mondo, senza la quale sarebbe costretto a smettere a fine stagione per sopraggiunti limiti d'età (45 anni), la Commissione arbitrale della Fifa ha dato parere negativo a qualsiasi proroga e all'innalzamento dei limiti. Una decisione che, se appoggiata dal Comitato Esecutivo, potrebbe accelerare il processo di ringiovanimento della classe arbitrale italiana. Gli attuali designatori, Bergamo e Pairetto, hanno i giorni contati e, a meno di clamorose sorprese, a fine anno saranno sollevati dal loro incarico. In questo scenario Collina, che avrebbe dovuto prendere il timone nel 2006, anticiperà di un anno i suoi progetti si insedierà a partire dalla prossima stagione. La classe arbitrale perderà il suo uomo di punta, un grande modello per i giovani emergenti, ma, con un po' di fortuna, guadagnerà un designatore (finalmente) unico e fuori dalla norma.