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Arbitri, l'auricolare già accusato

Sonetti: "Servirebbe un trombone"

Una svolta tecnologica che cade nel momento più agitato della storia degli arbitri.

L'auricolare utilizzato nella doppia anteprima della 20.ma giornata di campionato è già tra l'incudine e il martello. Il "Si è buttato" di Farina riferito alla punta dell'Ascoli Paolucci nel più clamoroso dei rigori ha fatto infuriare Sonetti: "Servirebbe un trombone". Ma per Bertini che ha diretto Reggina-Palermo è "un grande supporto".

Una rivoluzione o meglio un'innovazione che dovrebbe garantire agli arbitri una maggiore serenità di giudizio. Un supporto per una più fattiva collaborazione tra il direttore di gara, gli assistenti ed il quarto uomo per eliminare l'errore o quantomeno limitarlo. L'auricolare che da sabato gli arbitri porteranno con sè insieme a cartellini e fischietto ha già fatto discutere. Un supporto che non servirebbe a giudicare meglio le situazioni di gioco perché quelle vengono valutate in base ad una vista acuta e all'interpretazione del regolamento. Lo dimostrerebbe la mancata concessione del calcio di rigore all'Ascoli, da parte dell'arbitro Farina, nella gara tra marchigiani e Atalanta: il direttore di gara ha ammonito la punta bianconera Paolucci per essersi buttato, come comprovato dal labiale, ma le immagini hanno smentito impietosamente la correttezza della decisione.

Un infuriato Sonetti al termine della gara ha ironicamente detto "Servirebbe un trombone" a testimonianza che l'innovazione tecnologica dell'orecchio bionico non è quella più gradita. Tuttavia, nell'anticipo serale, l'arbitro Bertini non ha avuto difficoltà nel dirigere il confronto promuovendo poi l'auricolare: "Ci servirà", ma è anche vero che lo stesso Bertini si è ritrovato a dirigere un confronto dove ritmi blandi e poche situazioni intricate gli hanno facilitato il compito. Forse, con questo sistema, gli arbitri comunicheranno meglio tra di loro, e ciò è sì un bene, ma , Sonetti docet, servirebbe un trombone o meglio un paio di occhiali, forse una possibilità sarebbe la moviola in campo. Alle altre gare di A, l'ardua sentenza.