Addio a Ozzy Osbourne, il tributo del mondo della musica: da Elton John a... Amedeo Minghi

"Addio Ozzy Osbourne". Il mondo della musica, e non solo quello dell'hard rock, piange la scomparsa del re dell'heavy metal e frontman dei Black Sabbath, morto a 76 anni il 22 luglio. Tantissimi i commossi messaggi di cordoglio sui social di artisti e musicisti di tutto il mondo, da Rod Stewart a Elton John fino ad Amedeo Minghi, suo grande estimatore da sempre.

  "Dormi bene, amico mio. Ci vediamo lassù, più tardi che prima". Così Rod Stewart ha commentato la notizia della scomparsa di Osbourne.

Elton John ha definito il frontman dei Black Sabbath "un caro amico e un grande pioniere" e "una delle persone più divertenti che abbia mai incontrato". Sir Elton ha detto che Ozzy "si è assicurato un posto nel pantheon degli dei del rock" e ha espresso poi tutto il suo dolore: "Sono così triste di apprendere la notizia della scomparsa di Ozzy Osbourne".

I Nirvana hanno descritto i Black Sabbath come un "modello dell'heavy rock", mentre Questlove ha scritto: "Lunga vita al mondo di Oz". 

Marilyn Manson ricorda Ozzy Osbourne su Instagram: "Ozzy è stato un vero eroe e una fonte d’ispirazione per me - scrive il rocker postando su Instagram una foto che li ritrae insieme -. È stato uno dei più grandi privilegi della mia vita averlo conosciuto come amico. Il suo spirito meraviglioso resterà per sempre nel mio cuore".

Dopo aver condiviso il palco al Villa Park di Birmingham, il 6 luglio, giorno dell'ultimo concerto di Osbourne,
Ronnie Wood ha dichiarato di essere "molto triste" nell'apprendere della morte di Ozzy. Il chitarrista e bassista dei Rolling Stones ha scritto su X: "Sono profondamente addolorato per la scomparsa di Ozzy Osbourne. Che bel concerto d'addio ha tenuto al Back To The Beginning di Birmingham".

I compagni di Ozzy nei Black Sabbath, tornati insieme per la prima volta dopo 20 anni proprio in occasione del suo ultimo concerto del 5 luglio a Birmingham, hanno commentato invece: "Ozzy per sempre!" in un commosso tributo all'icona su X. 
I singoli membri della band hanno poi omaggiato il loro amico scomparso con messaggi privati sui rispettivi profili social.
Il bassista Geezer Butler ha scritto: "Addio caro amico – grazie per tutti questi anni – ci siamo divertiti un sacco. Quattro ragazzi di Aston – chi l’avrebbe mai detto, eh? Sono tanto contento che siamo riusciti a suonare un’ultima volta, di nuovo ad Aston. Ti voglio bene".  Queste invece le parole del chitarrista Tony Iommi: "Non riesco proprio a crederci! Il mio carissimo amico Ozzy è morto solo poche settimane dopo il nostro concerto a Villa Park. È una notizia così straziante che non riesco davvero a trovare le parole, non ci sarà mai un altro come lui. Io, Geezer, Bill abbiamo perso il nostro fratello.I miei pensieri vanno a Sharon e a tutta la famiglia Osbourne. Riposa in pace Oz". Il messaggio del batterista Bill Ward è stato: "Dove ti troverò ora? Nei ricordi, nei nostri abbracci silenziosi, nelle nostre chiamate perse, no, sei per sempre nel mio cuore. Sentite condoglianze a Sharon e a tutti i membri della famiglia. RIP. Rammarico per tutti i fan. Mai addio. Grazie per sempre".

Anche l'attore americano Jason Momoa, 45 anni, che, meno di tre settimane fa si è unito al frontman dei Black Sabbath sul palco del Villa Park di Birmingham, gli ha reso omaggio, condividendo un messaggio emozionante con la sua "famiglia", e una foto con Sharon e Ozzy nel backstage del concerto.
Ha scritto: "Ti amo @ozzyosbourne. Tutto il mio aloha @sharonosbourne e ohana. Sono così grato. Riposa in pace".

Dal palco milanese, dove gli Who si sono esibiti per il loro ultimo live, la band ha voluto omaggiare Ozzy Osbourne e poco prima dello show al Parco della Musica sui maxi schermi è stata proiettata una foto del frontman dei Black Sabbath con i denti da vampiro, con tanto di ali da pipistrello e la scritta ‘ciao Ozzy’.

I Foo Fighters lo ricordano così: "Grazie per averci ispirato per tutta la vita. Il rock and roll non sarà più così rumoroso e divertente senza te", mentre per Billy Idol "ha incarnato lo spirito del rock". Tom Morello dei Rage Against The Machine è stato il direttore musicale del concerto d’addio del cantante: "Dio ti benedica Ozzy". I Duran Duran: "Che dire di Ozzy? Qualunque cosa sia sarà con accento di Birmingham", per i Metallica: "È impossibile esprimere a parole ciò che Ozzy Osbourne ha significato per i Metallica. Eroe, icona, pioniere, fonte d’ispirazione, mentore e, soprattutto, amico sono solo alcuni dei termini che ci vengono in mente. Ozzy e Sharon hanno creduto in noi e hanno trasformato le nostre vite e le nostre carriere".

I Pantera: "Grazie per tutto ciò che hai fatto per il metal e per i Pantera. Non saremmo qui senza di te" e Pixies: "Grazie a te, leggenda". Per gli Aerosmith era "una voce che ha cambiato la musica per sempre. Ozzy ha ridefinito il significato del termine heavy". Jon Bon Jovi manda "tanto amore a Sharon e alla tua bellissima famiglia". Gli AC/DC: «Una perdita enorme". Rod Stewart lo ricorda così: "Ciao Ozzy, dormi bene amico mio. Ci vediamo lassù, più tardi che presto" e Brian May dei Queen: "La sua ultima apparizione al Villa Park è stata un modo glorioso per dire addio: l’amore che quel posto ha provato per lui è stato immenso. Sono grato di aver potuto scambiare qualche parola con lui dopo lo spettacolo".

Tra gli artisti italiani che gli hanno reso omaggio Amedeo Minghi ha scritto: "Ozzy Osbourne è scomparso. Grande artista e io, un fan giovanile, li cantavo nelle cantine Romane come era in uso quegli anni Beata gioventù. Sarai indimenticabile", postando poi alcuni video di Yungblud insieme ad Osbourne su una sedie a rotelle. E Laura Pausini: "Ho incontrato Ozzy qualche anno fa ed è stato davvero dolce con me. Sono triste per la sua morte".

  Il musicista dei Black Sabbath è mancato martedì mattina, 22 luglio, "circondato dall'amore", come confermato dalla famiglia in una dichiarazione. "È con una tristezza che le parole non possono esprimere che dobbiamo annunciare che il nostro amato Ozzy Osbourne è scomparso questa mattina", si legge nella nota trasmessa dai familiari del musicista.