era malato da tempo

È morto Ozzy Osbourne, la leggenda dell'heavy metal aveva 76 anni

Il frontman dei Black Sabbath era malato da tempo: nel 2020 aveva rivelato di avere il morbo di Parkinson

23 Lug 2025 - 11:08
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È morto all'età di 76 anni Ozzy Osbourne, cantante dei Black Sabbath e leggenda della musica rock ed heavy metal. Lo ha annunciato la sua famiglia. Nel 2020 aveva rivelato di avere il morbo di Parkinson e il 6 luglio di quest'anno si era esibito coi suoi Black Sabbath nell'ultimo concerto del gruppo a Birmingham, in Inghilterra.

L'annuncio della morte di Ozzy Osbourne

 "È con una tristezza che le parole non possono esprimere che dobbiamo annunciare che il nostro amato Ozzy Osbourne è mancato questa mattina. Era con la sua famiglia, circondato dall'amore. Chiediamo a tutti di rispettare la privacy della nostra famiglia in questo momento", si legge nella nota pubblicata dai parenti.

Il "Principe delle Tenebre"

 Quella di Ozzy Osbourne è stata una voce unica nella storia del rock, capace di segnare un'epoca con il suo profilo da animale da palcoscenico senza pari e lo stigma di artista maledetto, fra alcol droga e (presunti) messaggi luciferini. Il mondo della musica e milioni di fan in giro gli hanno detto addio dopo una vita di successi ed eccessi, condensati nell'etichetta di "Prince of Darkness" ("Principe delle Tenebre").

Gli ultimi anni di Ozzy Osbourne tra musica e malattia

 Gli anni a cavallo tra Vecchio e Nuovo Millennio sono stati segnati da sporadiche reunion con i Black Sabbath, dalla prima seguita alla "pace" del 1985, ad altre suggellate in tour e concerti fra il 1997 e 2006. Ma senza nuovi album inediti collettivi. Fino al primo stop del 2010, al ritorno definitivo con i Black Sabbath del 2011 e all'annuncio dello scioglimento del gruppo del 2017. Poco dopo per Ozzy arriva la diagnosi del morbo di Parkinson, destinato a segnare il declino progressivo della sua salute degli ultimi anni, verso l'esito finale. Una traiettoria interrotta tuttavia giusto due settimane fa, il 5 luglio, da un memorabile concerto-evento di saluto alle scene organizzato in suo onore dinanzi a una folla di fan vecchi e nuovi al Villa Park, lo stadio dell'Aston Villa della natia Birmingham. Un tributo fortemente voluto da Sharon e da Tony Iommi, che ha visto ricomporsi la formazione originale della band, invecchiata ma non doma, e durante il quale il vecchio Principe delle Tenebre ha dato fondo, nei limiti del possibile, alle ultime energie assieme agli altri tre.

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