Ruby, votazione alla Camera il 3/2
Si terrà giovedì il voto della Camera sulla richiesta della Procura di Milano di perquisire gli uffici di Giuseppe Spinelli, contabile personale del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nell'ambito del caso Ruby.
La richiesta sarà votata alle 19. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di Montecitorio. La Giunta della Camera aveva chiesto la restituzione degli atti al Tribunale di Milano ritenendo competente il Tribunale dei ministri.
E' previsto il voto con diretta tv a partire dalle dichiarazioni di voto. In conferenza dei capigruppo Pd, Udc e Fli avevano proposto di votare non prima della prossima settimana, mentre Pdl e Lega insistevano per fissare il voto già per mercoledì 2. La scelta della giornata di giovedì è stata quindi il frutto della mediazione condotta dal presidente della Camera.
Fini ironizza: "Su Cosentino chiesero più giorni..."
Nel braccio di ferro tra il Pdl che voleva calendarizzare mercoledì il passaggio in aula della richiesta dei pm di Milano e l'opposizione che chiedeva di rinviare alla prossima settimana è toccato a Gianfranco Fini mediare e fissare il voto giovedì. Non senza una battuta sui precedenti casi in cui il Popolo della libertà aveva cercato di allungare i tempi. "Prendiamo atto che il Pdl ha cambiato orientamento...", ha scherzato il presidente della Camera al capogruppo del Pdl Fabrizio Cicchitto, a quanto raccontato da chi ha partecipato alla riunione, che sollecitava un iter rapidissimo.
Il presidente ha elencato puntigliosamente i tempi intercorsi nella legislatura tra il voto davanti alla Giunta per le autorizzazioni a precedere e l'esame delle richieste in aula: da un minimo di 1 giorno a un massimo di 138. E il record di 138 giorni è stato proprio nel caso dell'ex sottosegretario Nicola Cosentino, quando il Pdl si battè per ritardare il più a lungo possibile il voto dell'assemblea sulla richiesta di arresto arrivata dai magistrati di Napoli.