FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Lega, c'è una Pontida diversa: aria di protesta

Dissenso di una parte importante dei veneti fedeli a Bossi verso il nuovo corso di Maroni

Ansa

Per la Lega Nord è il tradizionale "giorno dei giorni", vale a dire quello del raduno sui prati di Pontida, nella Bergamasca, luogo simbolo del Carroccio di ieri e di oggi. Ma l'atmosfera delle precedenti occasioni, vale a dire quella dell'unità e degli slogan anche forti, sarà difficilmente ripetibile. C'è aria pesante, nella Lega, e viene dal Veneto, i cui militanti si presenteranno divisi, con gli irriducibili di Bossi pronti a contestare apertamente il nuovo corso maroniano.

''Ci saranno sicuramente contestazioni'', ha fatto sapere un dirigente padovano, che vuole restare anonimo, e che lascia aperto il sospetto che ci siano iniziative, anche eclatanti, a sostegno del leader decaduto. La guerra a distanza tra le due anime della Lega ha tra l'altro fatto la prima vittima: Giorgio Granello, segretario provinciale di Treviso e fedelissimo del segretario regionale Flavio Tosi, tolto di mezzo da 11 sfiducie nell'ultimo direttivo locale. A prendere le sue difese è il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro, chiamato dal segretario Tosi a commissariare la sede 'ribelle' veneziana. ''Uscite allo scoperto, confrontiamoci nelle opportune sedi - dichiara a chi lo ha sfiduciato - ma evitiamo di fare il gioco sporco e subdolo che non ci giova''. Più laconico il commento del predecessore di Granello, Gianantonio Da Re, vicino all'ala bossiana e destinatario di una delle lettere di richiamo contro le esternazioni a mezzo stampa spedite dal segretario Tosi. ''C'è effettivamente qualcosa che non va - dice - è ora compito delle segreterie trovare un rimedio''.