Bezos e Sanchez accendono Venezia: primo party top secret tra vip e blindature

Venezia si trasforma nel cuore glamour del mondo con l’inizio delle celebrazioni per le nozze di Jeff Bezos e Lauren Sanchez. Il primo party, ospitato nel chiostro cinquecentesco della Madonna dell’Orto, ha visto sfilare una parata di star internazionali tra teli anti-zoom, motoscafi blindati e una zona rossa sorvegliata come in un vertice internazionale. All’evento, super riservato, sono attesi circa 200 vip selezionatissimi, mentre i costi dell’intero weekend nuziale – secondo Reuters – sfiorano i 48 milioni di euro (per la sposa si parla addirittura di 27 cambi d'abito). Una cifra da capogiro, che si traduce però in un potenziale indotto di 40 milioni per la città lagunare tra hotel, catering, logistica e fornitori locali. Nel frattempo, non si fermano le proteste di piazza, con attivisti che contestano la festa simbolo del lusso estremo in tempi di crisi.

 Jeff Bezos e Lauren Sanchez sono arrivati in motoscafo all’imbarcadero della Madonna dell’Orto, accolti da uno stuolo di curiosi e residenti. Lui in completo scuro e camicia azzurra, lei in abito dorato con scollatura profonda. La location è stata trasformata in una fortezza glamour, grazie a teli che oscurano l’interno e un’area interdetta al traffico pedonale. Tra gli invitati figurano Oprah Winfrey, Kim Kardashian con la madre Kris Jenner e la sorella Khloé, Orlando Bloom, Bill Gates, Ivanka Trump, Bill Miller e Shahid Khan.

 Nonostante le blindature, la protesta è arrivata fino a Piazza San Marco. Una ventina di attivisti hanno inscenato un flash-mob anti-Bezos, alzando cartelli a forma di banconota e gridando slogan per la pace in Palestina. Alcuni hanno cercato di arrampicarsi sui pali dei vessilli davanti alla Basilica, ma sono stati fermati e identificati dalle forze dell’ordine. Il gruppo “No Space for Bezos” ha promesso nuove manifestazioni nei prossimi giorni.

 Inizialmente previsto a Cannaregio, il party clou del matrimonio sarebbe stato spostato in un’area più isolata per motivi di sicurezza. Secondo fonti internazionali, il trasferimento è stato deciso per evitare disordini e proteggere gli ospiti da incursioni esterne. Il nuovo sito non è stato confermato, ma si parla della zona di San Giorgio Maggiore o di un palazzo storico inaccessibile al pubblico.

 Il weekend di festa è stimato in un costo tra 40 e 48 milioni di euro, secondo Reuters. Un’inezia per il fondatore di Amazon, che vanta un patrimonio superiore ai 200 miliardi di dollari. Ma per Venezia si tratta di un’occasione d’oro: l’indotto potrebbe raggiungere i 40 milioni tra ospitalità, ristorazione, trasporti e servizi di lusso. La Fondazione Cini e l’Arsenale sono stati affittati per eventi privati, mentre le prenotazioni negli hotel a 5 stelle sono sold out da giorni.

 Gran parte della macchina organizzativa è affidata a realtà locali. Tra queste, la storica pasticceria Rosa Salva, che fornirà dolci e torte personalizzate, e la vetreria Laguna B per le decorazioni artistiche. Secondo quanto riportato da AP, l’80% dei fornitori coinvolti è veneto. Un segnale di attenzione verso l’artigianato e la cultura locale, voluto espressamente da Sanchez, che avrebbe chiesto anche un omaggio a Murano.

 Il programma prevede tre giorni di festeggiamenti. Dopo il party di apertura, venerdì è previsto un ricevimento più raccolto sull’isola di San Giorgio Maggiore, sede della Fondazione Cini. Il culmine sarà sabato, con la cerimonia ufficiale e una festa privata all’Arsenale, antico cantiere della Serenissima, scelto per la sua bellezza e la sicurezza. Domenica, infine, saluti finali e rientro dei vip.