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L'inviato russo Andrei Ordash: "Non c'è alcuna prova che i droni siano russi". Giorgia Meloni: "Inaccettabile violazione dello spazio aereo dell'Alleanza Atlantica"
di Redazione online© Ansa
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La guerra in Ucraina giunge al giorno 1.296. Il premier polacco Donald Tusk ha riferito di molteplici "violazioni dello spazio aereo" da parte della Russia: "I militari hanno utilizzato armi contro gli obiettivi" identificati come droni. "Non siamo mai stati così vicini a un conflitto dalla Seconda Guerra Mondiale", ha aggiunto. Sono stati almeno dieci gli oggetti volanti rilevati dai radar. L'esercito polacco ha parlato di un "atto di aggressione". Tusk ha rivelato l'intenzione di invocare l'articolo 4 della Nato. L'incaricato d'affari russo in Polonia, Andrei Ordash, però nega: "Accuse infondate, non ci sono prove che quei droni siano russi". Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato di "precedente estremamente pericoloso per l'Europa". Giorgia Meloni: "Inaccettabile violazione dello spazio aereo dell'Alleanza Atlantica". Sergio Mattarella ha ricordato quanto avvenne nel 1914 con l'inizio della prima guerra mondiale, spiegando che "l'imprudenza dei comportamenti provoca conseguenze anche se non sono scientemente volute".