Ucraina, il vertice dei Volenterosi all'Eliseo
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Il Cremlino: "Usa e Ue non possono garantire la sicurezza di Kiev". Il leader ucraino: "L'Italia ha un ruolo molto attivo nella coalizione dei volenterosi". Macron ha annunciato l'accordo di 26 Stati a inviare militari nel Paese invaso. No di Italia e Polonia
di Redazione onlineLa guerra in Ucraina giunge al giorno 1.291. Il presidente Usa Donald Trump ha detto che Usa ed Europa "aiuteranno l'Ucraina con le garanzie di sicurezza". Dalla riunione organizzata a Parigi, la "coalizione dei volenterosi" europei ha ribadito il proprio supporto a Kiev e rilanciato il progetto delle garanzie di sicurezza per il dopoguerra. Garanzie che, come avevamo anticipato su Tgcom24, sarebbero state irricevibili per Mosca, soprattutto perché la presenza di militari occidentali nel Paese invaso o di truppe Nato ai confini russi sarebbe considerata una "minaccia". Sottolineando l'impossibilità per Usa e Ue di garantire la sicurezza ucraina, il Cremlino ha affermato che gli europei "intralciano la risoluzione del conflitto". Vladimir Putin è andato anche oltre, dichiarando che eventuali contingenti occidentali in Ucraina diventerebbero automaticamente "bersagli legittimi" per le forze russe. Volodymyr Zelensky, in videocollegamento col Forum Teha di Cernobbio, ha ringraziato l'Italia per il suo impegno e ha detto che "è importante" che le garanzie di sicurezza promesse a Kiev "scattino subito, senza attendere la fine dei combattimenti". Il presidente ucraino ha poi spiegato che "migliaia" di truppe occidentali potrebbero essere dispiegate in Ucraina nell'ambito delle garanzie di sicurezza fornite dagli alleati.
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"Mi piacerebbe se Putin e Xi venissero al G20 di Miami". Lo ha detto Donald Trump. "Potrei invitarli come osservatori, non so se vogliono essere osservatori però", ha aggiunto il presidente americano che ha annunciato che il summit sarà ospitato nel golf club di Doral di sua proprietà.