Ucraina, il vertice dei Volenterosi all'Eliseo
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Maria Zakharova attacca i Paesi europei che continuano a schierarsi con Kiev e non sostengono le richieste di risoluzione del conflitto
di Redazione onlineLa guerra in Ucraina giunge al giorno 1.292. In un'intervista alla Abc Zelensky ha per la prima volta ufficialmente rifiutato la proposta di un summit a Mosca e anzi, ha rilanciato in maniera provocatoria: "Putin può venire a Kiev quando vuole per parlare di pace". Dalla riunione organizzata a Parigi, la "coalizione dei volenterosi" europei ha ribadito il proprio supporto a Kiev e rilanciato il progetto delle garanzie di sicurezza per il dopoguerra. La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova ha definito i leader dei Paesi europei che continuano a schierarsi con Kiev e non sostengono le richieste di risoluzione del conflitto come "nani mutanti", ma "i sette nani aiutavano Biancaneve e la sostenevano, di certo non la minacciavano".
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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha riferito nel suo discorso serale su Telegram che circa il 60% delle armi utilizzate dalle Forze di difesa è di fabbricazione ucraina. "Stiamo anche creando una nuova produzione congiunta di armi - ha affermato - Per la prima volta nella storia, l'Ucraina ha iniziato a costruire una fabbrica congiunta con la Danimarca sul territorio di questo paese, e produrrà componenti per i nostri missili, per i nostri droni, armi che stanno già funzionando molto bene".