Secondo il "New York Post", il manager sarebbe pronto ad avviare un'azione legale contro la band e gli organizzatori del concerto per "violazione della privacy" e "sofferenza emotiva". Avvocati scettici
Andy Byron, l'ex Ceo di Astronomer, starebbe pensando di fare causa ai Coldplay, rei di averlo "beccato" con l'amante Kristin Cabot, direttrice delle risorse umane della stessa azienda, durante la kiss cam al concerto. Secondo fonti vicine al manager citate dal New York Post, l'azione legale contro la band e gli organizzatori dell'evento si baserebbe sulle accuse di "violazione della privacy" e "sofferenza emotiva" per l'imbarazzo provato. Il tabloid newyorchese spiega che Byron, oltre a "non avere dato il suo consenso a essere ripreso", si sente "vittima di un'umiliazione pubblica non consensuale", che lo ha "trasformato in un meme". Gli esperti legali interpellati dalla testata ritengono che le probabilità di successo della causa siano scarse.
Camron Dowlatshahi, avvocato di Msd Lawyers citato dal New York Post, spiega che "se si vuole essere creativi, si potrebbe procedere per diffamazione per le parole pronunciate da Chris Martin" in tempo reale durante la kiss cam. Il cantante dei Coldplay, vista la reazione di Byron e Cabot, aveva subito commentato: "O loro due hanno una relazione, o sono semplicemente molto timidi". Il riferimento è che i due, ripresi abbracciati, potessero avere una relazione clandestina. Ma secondo il legale, anche qualora venga intentata una causa di diffamazione contro Martin, Byron dovrebbe provare che "non aveva alcuna relazione extraconiugale" con Cabot. Non solo: dovrebbe anche dimostrare che il cantante dei Coldplay, pur sapendo che tra i due non ci fosse alcuna tresca, "ha deciso di fare quel commento con l'intento di nuocere".
Al momento i Coldplay non hanno dato alcuna risposta ufficiale in merito alla possibile causa di Byron. Ma il noto giornalista di gossip Rob Shuter, citando sue fonti, afferma che Chris Martin si è fatto "una bella risata" all'idea di poter essere coinvolto in un'azione legale dopo l'incidente della kiss cam. Anche perché, come detto, gli esperti legali sono scettici sulle possibilità di successo della causa. Un avvocato citato dal New York Post ha sottolineato che "in un concerto pubblico con telecamere e 70mila persone, l'aspettativa di privacy è vicina allo zero. Sembra quindi che Byron stia tentando di addossare la colpa a qualcun altro".
Dopo le dimissioni di Byron da Ceo di Astronomer, erano esplose forti polemiche perché Cabot era invece rimasta in azienda. Ma a poco più di una settimana dall'infausta kiss cam, anche la donna ha deciso di lasciare il proprio ruolo. In seguito alla diffusione del video in rete, che ha avuto eco globale, la società tech ha dichiarato di aver avviato un'indagine interna sulla vicenda, che ha portato alla nomina a nuovo Ceo ad interim del co-fondatore e chief product officer Pete DeJoy. Il nuovo capo sembra aver preso con filosofia questa improvvisa ondata di "popolarità" della propria società: "Gli eventi degli ultimi giorni hanno ricevuto un'attenzione mediatica che poche aziende hanno sperimentato" nel corso della loro storia, ha affermato DeJoy, sottolineando la sua determinazione nel "costruire qualcosa di grande" con la società, che si occupa di dati, analisi e Intelligenza artificiale.