Non solo kiss cam: dal rossetto sulla camicia ai pedinamenti, i modi per scoprire un tradimento

Quando il sospetto di un tradimento inizia a insinuarsi, la tentazione di cercare prove è forte. Una delle prime cose che la gente controlla è lo smartphone del partner: messaggi cancellati, chat segrete, cronologie nascoste potrebbero dirla lunga su comportamenti compromettenti. Ma questo non è l'unico modo per venire a conoscenza di "scappatelle": dalle ricevute di alberghi e scontrini di cene o regali lasciati nella tasca della giacca ai pedinamenti e a un cambiamento improvviso di abitudini. E poi like e commenti sospetti sui social. 

Fino al peggiore dei modi: quello di cui è stata protagonista Megan Kerrigan, la moglie di Andy Byron, il Ceo di Astronomer beccato con l'amante al concerto dei Coldplay. L'immagine dei due ripresi dalla kiss cam ha fatto il giro del web. E Megan ha scoperto così che non era l'unica donna nella vita del marito.

 Frugare nella tasca o nella borsa di un partner è una delle mosse più comuni quando si tratta di scoprire un eventuale tradimento. Il motivo? Andare a caccia di scontrini e ricevute di alberghi, ristoranti o regali mai ricevuti. E la spiegazione potrebbe essere solo una: quel regalo era destinato a un'altra persona. Probabilmente la stessa che ha accompagnato il partner a cena o in albergo.

 Da sempre una traccia di rossetto sul bavero della camicia resta un indizio potente quando si parla di tradimento. Soprattutto se la nuance trovata è completamente diversa da quella usata dalla partner "ufficiale". Non solo. Potrebbero far insospettire anche tracce di profumo e, perfino, abitudini cambiate improvvisamente.

 Spesso il sospetto di un tradimento porta alla decisione di pedinare e far seguire il partner, soprattutto quando aumentano gli appuntamenti improvvisi e i cambi di programma. C'è chi ricorre perfino a un investigatore privato, incaricandolo di raccogliere prove, tra foto e video, di fronte alle quali il partner non può negare. 

 Nell'epoca dei social media, poi, chi sospetta un tradimento non può non sbirciare sui profili del partner alla ricerca di like e commenti che potrebbero rivelare qualcosa di più di una semplice mossa social.

 Il caso di Andy Byron e della sua amante, Kristin Cabot, va oltre tutte queste vie per scoprire un tradimento. Non è stato un investigatore privato né un rossetto a smascherarli, ma i riflettori mediatici. E questo è il modo peggiore per scoprire un tradimento. Venire a conoscenza dell'infedeltà del partner attraverso un video virale è un colpo pesante per diversi motivi. Innanzitutto la privacy: diventa oggetto di dibattito mondiale senza consenso, il partner tradito subisce una dolorosa esposizione personale. Secondariamente, la gogna mediatica trasforma un problema di coppia in un caso da social con commenti, speculazioni e accuse incessanti. Infine, la narrazione pubblica rischia di schiacciare qualsiasi possibilità di chiarimento privato, di dialogo o di cura della relazione.

Quando si entra nella dimensione social, dunque, emerge un effetto domino che cancella ogni soglia tra pubblico e privati, trasformando il tradimento in uno spettacolo globale, amplificato da media e social network.