Israele sgancia cento bombe in due ore su Teheran: città coperta da un denso fumo
© Telegram
© Telegram
Non si placa il fronte di Gaza: nella Striscia sono state uccise almeno 79 persone in 24 ore, oltre 56mila da inizio guerra. Media: "Teheran sblocca Telegram ma non WhatsApp"
di Redazione onlineIl conflitto in Medioriente è giunto al giorno 627. L'Iran annuncia la fine della "guerra dei 12 giorni". A questo punto sembrerebbe essere arrivata a una svolta la tregua, dopo le prime fasi incerte. Donald Trump aveva infatti accusato i due Paesi di violarla. E in un video aveva sbottato: "Non sanno cosa c... fanno". Per il presidente americano l'accordo dovrebbe "mettere fine a quella che dovrà essere chiamata la guerra dei 12 giorni". I media di Teheran avevano confermato l'inizio del cessate il fuoco dalle 6 (ora italiana). Poco dopo, però, Israele aveva dato notizie di sirene antiaeree nel nord per il lancio di un missile e aveva minacciato di "rispondere con forza alla violazione, colpendo obiettivi del regime sciita nel cuore di Teheran". La Repubblica Islamica, da parte sua, aveva smentito l'attacco, annunciando il ripristino dell'industria nucleare nel Paese. Per Israele la guerra con Teheran ha un obiettivo primario: il programma nucleare iraniano, e non un cambio di regime. Non si placa neanche il fronte di Gaza: nella Striscia sono state uccise almeno 79 persone in 24 ore, oltre 56mila da inizio guerra. Secondo testimoni e fonti ospedaliere presenti sulla Striscia, le forze israeliane hanno aperto il fuoco mentre la gente si dirigeva verso i camion degli aiuti, provocando 44 vittime. L'autorità iraniana per le telecomunicazioni iraniana ha annunciato che WhatsApp resterà bloccata nel Paese, mentre Telegram potrà riprendere a funzionare dopo le misure precauzionali adottate durante gli attacchi d'Israele. Lo riferisce Iran International, canale legato all'opposizione con base a Londra.
© Telegram
© Telegram
Le indiscrezioni della Cnn sulle presunte valutazioni preliminari dell'intelligence sull'attacco all'Iran sono "completamente sbagliate". Lo afferma la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt. "La fake news Cnn colpisce ancora - posta Leavitt -. La fuga di notizie di questa presunta valutazione è un chiaro tentativo di sminuire il presidente Trump e screditare i coraggiosi piloti di caccia che hanno condotto una missione perfettamente eseguita per annientare il programma nucleare iraniano", aggiunge Leavitt.
I raid Usa contro tre impianti nucleari iraniani lo scorso fine settimana non hanno distrutto i componenti principali del programma nucleare iraniano e probabilmente ne hanno solo ritardato l'avvio di mesi. Lo riferisce in esclusiva la Cnn in base a una prima valutazione dell'intelligence americana descritta da tre persone informate in merito.
I bombardamenti americani sui siti nucleari iraniani non hanno causato il crollo degli edifici sotterranei ma hanno bloccato gli ingressi di due delle strutture. Lo riporta il New York Times citando le valutazioni preliminari dell'intelligence americana, secondo le quali le scorte di uranio arricchito dell'Iran sono state spostate, prima dell'attacco, in siti segreti.
Il premier Giorgia Meloni e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, seduti l'una a fianco all'altro alla cena offerta dal Re e dalla Regina del Regno dei Paesi Bassi in onore dei Capi di Stato e di Governo dei Paesi membri della Nato, in vista del vertice di domani, hanno avuto un lungo colloquio che ha consentito - secondo quanto si apprende - di discutere dei principali dossier internazionali, a partire dai recenti sviluppi in Medioriente.
Lo spazio aereo iraniano rimarrà chiuso fino alla giornata di domani, mercoledì. Lo riportano i media locali.
Il presidente iraniano Massoud Pezeshkian ha annunciato "la fine della guerra di 12 giorni imposta" da Israele, in un messaggio scritto indirizzato alla nazione e pubblicato dall'agenzia di stampa Irna. "Oggi, dopo l'eroica resistenza della nostra grande nazione, che sta scrivendo la storia con la sua determinazione, assistiamo all'instaurazione di una tregua e alla fine di questa guerra di 12 giorni, imposta dall'avventurismo e dalle provocazioni di Israele", ha scritto Pezeshkian.
Con l'approvazione del ministro della Difesa Israel Katz, il comando del fronte interno dell'Idf ha comunicato alla popolazione la fine delle restrizioni nel Paese attuate finora per la guerra con l'Iran. Al momento la nuova disposizione è in vigore dalle 20 (in Italia le 19) alla stessa ora di giovedì. Tutte le aree di Israele possano tornare alla piena attività.
"Abbiamo concluso una fase significativa, ma la campagna contro l'Iran non è finita. Stiamo entrando in una nuova fase basata sui risultati di quella attuale. Abbiamo fatto arretrare di anni il progetto nucleare iraniano, e lo stesso vale per il suo programma missilistico". Lo ha dichiarato il capo di stato maggiore israeliano, Eyal Zamir.
Il petrolio affonda a New York, dove le quotazioni perdono il 6,13% a 64,32 dollari al barile. A pesare è la tregua fra Iran e Israele e le dichiarazioni di Donald Trump, secondo il quale con la tregua la Cina "può ora continuare ad acquistare petrolio dall'Iran. Speriamo che ne acquisti in abbondanza anche dagli Stati Uniti".
Prezzo del gas in violentissimo ribasso sul mercato di Amsterdam, di riferimento per l'Europa: con la tregua tra Israele e Iran il future sul metano con consegna a luglio, in crollo dall'avvio della seduta, ha chiuso in calo del 12% a 35,6 euro al Megawattora.
Il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres ha accolto con favore l'annuncio di Donald Trump di un cessate il fuoco tra Israele e Iran e ha esortato i due Paesi a "rispettarlo pienamente". "I combattimenti devono cessare, le popolazioni dei due Paesi hanno già sofferto troppo - ha aggiunto - Spero sinceramente che questo cessate il fuoco possa essere replicato negli altri conflitti nella regione".
L'autorità iraniana per le telecomunicazioni iraniana ha annunciato che WhatsApp resterà bloccata nel Paese, mentre Telegram potrà riprendere a funzionare dopo le misure precauzionali adottate durante gli attacchi d'Israele. Lo riferisce Iran International, canale legato all'opposizione con base a Londra. In una comunicazione ufficiale, Teheran ha ribadito l'accusa al colosso americano di proprietà del gruppo Meta di Mark Zuckerberg d'essersi messo al servizio dello spionaggio "del nemico sionista". Mentre ha riconosciuto a Telegram, la piattaforma di messaggi più usata in Iran, fondata da Pavel Durov, di essere stata "neutrale".
Secondo testimoni e fonti ospedaliere, è salito a 44 il bilancio delle vittime a Gaza dell'attacco israeliano alle persone in attesa degli aiuti. Le forze dell'Idf e i droni hanno aperto il fuoco su centinaia di palestinesi in episodi distinti nel sud e nel centro di Gaza, nelle prime ore di martedì. Nel centro di Gaza, tre testimoni hanno riferito all'Associated Press che le forze israeliane hanno aperto il fuoco mentre la gente si dirigeva verso est, verso i camion degli aiuti a sud di Gaza.
Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian afferma che la Repubblica Islamica "rispetterà il cessate il fuoco se anche Israele lo farà".
Il procuratore capo iraniano della provincia di Kermanshah ha dichiarato che un cittadino europeo è stato arrestato nella città di Kermanshah, nell'Iran occidentale. Secondo l'agenzia Tasnim, l'uomo è stato accusato di spionaggio per Israele.
È di 28 morti e oltre 900 feriti in Israele il bilancio di 12 giorni di guerra con l'Iran. Lo riferiscono i Servizi d'emergenza israeliani, secondo cui sono rimaste coinvolti negli attacchi in tutto 1.347 persone.
Il Comitato Internazionale della Croce Rossa ha annunciato che uno dei suoi operatori è stato ucciso nella Striscia di Gaza, il quinto dall'inizio della guerra tra Israele e Hamas. "Mahmoud Barakeh, che lavorava nel supporto logistico all'ospedale da campo della Croce Rossa a Rafah, è stato ucciso domenica", si legge in una nota.
Secondo l'indagine preliminare del Comando del fronte interno dell'Idf, il missile balistico lanciato dall'Iran contro il sesto piano di un complesso residenziale a Beersheva ha colpito direttamente due stanze di sicurezza, uccidendo le persone al loro interno. Tre membri di una famiglia sono stati uccisi in una delle stanze di sicurezza, mentre la quarta vittima è morta nella seconda stanza blindata. Le stanze rinforzate sono progettate per resistere all'onda d'urto dei missili balistici e delle schegge, ma non a un colpo diretto di una grande testata esplosiva.
"Non voglio vedere un cambio di regime in Iran". Lo ha detto Donald Trump parlando con i giornalisti a bordo dell'Air Force One, secondo quanto riportato dall'agenzia Bloomberg. I cambi di regime creano "caos e non vogliamo vedere caos", ha affermato.
Almeno 79 palestinesi sono morti e altri 289 sono rimasti feriti nelle ultime 24 ore nella Striscia di Gaza, secondo quanto riferito dal ministero della Sanità dell'enclave palestinese. Sale così ad almeno 56.077 il numero dei morti dall'inizio del conflitto, cioè dal 7 ottobre 2023, e a 131.848 il numero dei feriti.
I media iraniani hanno riferito che si sono verificate esplosioni nelle città del nord di Babol, Babolsar e Chamestan, nel Mar Caspio settentrionale, dopo gli ultimi attacchi israeliani.
L'aeronautica militare israeliana ha condotto poco fa un "piccolo attacco contro un radar iraniano a nord di Teheran". Lo confermano le autorità di Tel Aviv, precisando che il raid è una risposta al presunto lancio di due missili balistici da parte dell'Iran contro lo Stato ebraico dopo l'inizio del cessate il fuoco. Dopo la sfuriata su Truth, Trump e Netanyahu hanno avuto una chiamata durante la quale hanno concordato che un obiettivo "simbolico" sarebbe stato colpito in risposta alla violazione del cessate il fuoco da parte della Repubblica Islamica.
"Israele non attaccherà l'Iran. Tutti gli aerei torneranno a casa, mentre faranno un saluto amichevole all'Iran. Nessuno sarà ferito, il cessate il fuoco è in vigore!". Così Donald Trump insiste su Truth aggiungendo in un altro post che "l'Iran non ricostruirà più le sue strutture nucleari".
Il premier Benjamin Netanyahu ha parlato con Donald Trump al telefono: i due leader stanno cercando di raggiungere un'intesa, dopo che Trump ha chiesto a Israele di richiamare i piloti e di non attaccare l'Iran. Tuttavia, l'orientamento di Gerusalemme è procedere con un attacco simbolico dopo la violazione del cessate il fuoco da parte dell'Iran questa mattina. Lo riferiscono i media israeliani.
Il ministero della Sanità di Gaza gestito da Hamas ha affermato che 79 palestinesi sono stati uccisi e 289 sono rimasti feriti negli attacchi israeliani nella Striscia nelle ultime 24 ore. Dall'inizio delle ostilità il sette dal ottobre 2023 il bilancio delle vittime è salito a 56.077 e quello dei feriti a 131.848, si legge inoltre in un comunicato pubblicato su Telegram.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che sia Israele sia l'Iran hanno violato il cessate il fuoco da lui annunciato poche ore prima e che non era soddisfatto di nessuno dei due Paesi ma in particolar modo di Israele. Lo riportano i media internazionali. Parlando ai giornalisti prima di partire per il vertice della Nato all'Aja, Trump ha affermato che Israele ha "sganciato" missili subito dopo aver accettato l'accordo. Riguardo all'Iran , Trump ha affermato che le capacità nucleari del Paese sono esaurite e che non ricostruirà mai il suo programma nucleare.
L'Iran ha affermato che almeno 610 persone sono state uccise dall'inizio della guerra con Israele.
"Hamas e Israele condurranno negoziati indiretti per un cessate il fuoco a Gaza nei prossimi due giorni", ha affermato il primo ministro del Qatar Al Thani in una conferenza stampa congiunta con il primo ministro libanese Nawaf Salam. Al Thani ha dichiarato di "sperare che Israele non approfitti della situazione con l'Iran per attaccare Gaza". Lo riferiscono i media israeliani citando Reuters.
"Israele. Non sganciate quelle bombe. Se lo fate, è una violazione grave. Riportate a casa i vostri piloti, subito!". Lo scrive su Truth il presidente Usa Donald Trump.
Il portavoce militare iraniano ha affermato che Israele ha violato il cessate il fuoco con l'Iran, attaccando il Paese tre volte dopo le 09:00 ora locale. Le forze armate non permetteranno che qualsiasi aggressione rimanga senza risposta e Israele pagherà un costo pesante, ha aggiunto, citato dall'agenzia di stampa Tasnim.
Media iraniani riportano che le autorità hanno deciso il "trasferimento" di detenuti dal carcere di Evin, a Teheran, dopo gli attacchi israeliani.
Il capo dell'Organizzazione per l'energia atomica dell'Iran (Aeol), Mohammad Eslami, ha dichiarato che Teheran aveva pianificato già prima degli attacchi il ripristino dell'industria nucleare del Paese dopo i raid compiuti da Israele e Usa. Lo riporta l'agenzia di stampa Mehr. "Il piano mira a prevenire interruzioni nel processo di produzione e nei servizi", ha detto Eslami, citato da Mehr, come riferisce il portale legato all'opposizione iraniana Iran International, che ha la sua sede all'estero.
Non è ancora chiara la situazione di un cessate il fuoco tra Iran e Israele e non è sicuro che possa durare, ma la Russia lo accoglierebbe con favore. Lo ha detto il ministro degli Esteri Serghei Lavrov, citato dall'agenzia Interfax.
L'Iran ha negato di aver lanciato missili contro Israele dopo l'entrata in vigore del cessate il fuoco.
Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha detto che ci sarà una reazione "contro obiettivi del regime nel cuore di Teheran" per la presunta violazione della tregua da parte dell'Iran, il quale avrebbe lanciato un missile verso lo Stato ebraico.
Secondo il comando del fronte interno delle Idf, i civili nel nord di Israele possono uscire dai rifugi antiaerei dopo l'ultimo lancio di missili dall'Iran.
"In questi giorni abbiamo vissuto momenti di tensione. Qui nel sud del Libano viviamo da sempre una fragile stabilità da diversi mesi. La missione ha continuato sempre a monitorare l'area di operazione, a supportare la popolazione, questo non si è mai fermato. Abbiamo mantenuto un livello di attenzione più elevato continuando a lavorare però come abbiamo sempre fatto anche durante i momenti di grave crisi e di conflitto". Lo ha dichiarato il portavoce dell'Unifil, Andrea Tenenti, spiegando che "per il momento non cambia la nostra attività quotidiana. Siamo sotto il mandato delle Nazioni Unite, abbiamo un mandato da svolgere".
A un'ora dalla conferma dell'accettazione del cessate il fuoco le forze armate israeliane affermano di aver rilevato un nuovo lancio di missili balistici dall'Iran. Le sirene sono suonate ad Haifa e in diverse città del nord. Sono stati attivati allarmi a Kiryat Shmona, nella Galilea superiore e occidentale, a Tiberiade e dintorni, secondo quanto riporta Ynet.
"L'Europa accoglie con favore l'annuncio di un cessate il fuoco da parte del presidente Trump. Si tratta di un passo importante verso il ripristino della stabilità in una regione in tensione. Questa deve essere la nostra priorità collettiva. Invitiamo l'Iran a impegnarsi seriamente in un processo diplomatico credibile. Il tavolo dei negoziati rimane infatti l'unica via percorribile per il futuro". Lo scrive sui social la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
All'alba sono risuonati anche nella base italiana dell'Unifil, nel sud del Libano, gli allarmi per il lancio di missili tra Israele e Iran. Proprio nei momenti in cui venivano registrati gli ultimi lanci, e in cui Donald Trump annunciava il cessate il fuoco, nella base di Shama sono risuonate le sirene che ordinavano ai militari di trovare riparo con i dispositivi di protezione indossati. Non si è trattato comunque di un allarme bunker, come capitato nei giorni e scorsi e, più frequentemente, nelle settimane successive all'8 ottobre 2023.
"Ho offerto anche Roma come luogo di incontro, così come è capitato per ben due volte tra Oman, Iran e Stati Uniti, vedremo adesso cosa accadrà. La notizia positiva è che c'è questo cessate il fuoco tra Israele e Iran, che mi auguro possa essere rispettato. Questo fa tirare un sospiro di sollievo, anche ai nostri concittadini che vivono in quella parte del mondo". Lo ha detto a Mattino Cinque News il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
Israele ha confermato di aver accettato la proposta statunitense di un cessate il fuoco bilaterale con l'Iran, ma che "risponderà con la forza" a qualsiasi violazione della tregua. L'ufficio del primo ministro ha sottolineato che il premier ha incontrato il governo, il ministro della Difesa, il capo di Stato maggiore delle Idf e il capo del Mossad "per riferire che Israele ha raggiunto tutti gli obiettivi dell'operazione Rising Lion, e molto altro". Lo Stato ebraico ha ottenuto il pieno controllo aereo sui cieli di Teheran, ha inflitto gravi danni alla leadership militare e distrutto decine di obiettivi centrali del governo iraniano".
Il governo israeliano ha affermato di aver eliminato la "doppia minaccia esistenziale" delle armi nucleari e missilistiche iraniane.
Il governo israeliano ha annunciato di aver raggiunto "tutti gli obiettivi" della sua guerra contro l'Iran.
La Protezione civile di Gaza gestita da Hamas afferma che 21 persone sono state uccise dal fuoco israeliano vicino a un centro di distribuzione degli aiuti nella Striscia.
L'agenzia di stampa iraniana Fars, vicina al governo di Teheran, riferisce che "dopo l'ultimo attacco missilistico il cessate il fuoco con Israele è iniziato alle 7:30 del mattino ora di Teheran" (le 6 ora italiana).
Quattro civili sono stati dichiarati morti dai medici del servizio ambulanze israeliano dopo l'impatto di un missile lanciato dall'Iran, che ha colpito direttamente un edificio residenziale a Beer Sheva, nel sud dello Stato ebraico. Inizialmente i tre erano stati dichiarati feriti gravi.
Il presidente americano Donald Trump ha pubblicato un nuovo post sul social Truth, contemporaneamente agli allarmi in corso nello Stato ebraico: "Israele e Iran si sono avvicinati a me, quasi contemporaneamente. Sapevo che era giunto il momento", ha scritto Trump. E ha aggiunto che "il mondo e il Medio Oriente sono i veri vincitori". Il presidente americano ha concluso il post scrivendo che "il futuro di Israele e dell'Iran è sconfinato e pieno di grandi promesse. Dio vi benedica entrambi".
Le sirene d'allarme stanno suonando nel centro di Tel Aviv, a poche ore dall'annuncio della tregua con l'Iran fatto dal presidente americano Donald Trump. Circa dieci minuti fa le sirene hanno risuonato anche nel nord e nel sud di Israele. Attualmente gli allarmi sono scattati anche a Gerusalemme e in molte altre aeree del centro dello Stato ebraico.
Gli allarmi antiaerei sono scattati nel nord e nel sud di Israele, per il lancio di missili dall'Iran. Nel centro del Paese la popolazione è stata avvisata sui cellulari che l'allarme entrerà in azione nei prossimi minuti.
"Al momento non esiste alcun 'accordo' su un cessate il fuoco o una cessazione delle operazioni militari, tuttavia a condizione che il regime israeliano cessi la sua aggressione non abbiamo intenzione di continuare la nostra risposta". Lo afferma su X il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi.
Lunedì sera, durante la mediazione per il cessate il fuoco, il presidente americano Donald Trump ha parlato sia con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu che con l'emiro del Qatar, Tamim al-Thani. Il vicepresidente americano JD Vance ha parlato invece con il primo ministro del Qatar, Mohammed Bin Abdul Rahman al-Thani. Lo riferisce il corrispondente di Axios da Washington, Barak Ravid.
Una nuova serie di potenti esplosioni ha scosso Teheran nella notte, secondo quanto riportato dall'Afp sul posto. Le deflagrazioni, udite nel nord e nel centro della capitale iraniana, sono tra le più violente dall'inizio della guerra contro Israele e hanno fatto tremare le finestre dell'appartamento di un giornalista dell'Afp, che ha sentito il rumore di aerei militari in volo sulla città.
Donald Trump ha affermato in un'intervista esclusiva a Nbc News che la guerra tra Israele e Iran è finita e che il cessate il fuoco è "illimitato". Alla domanda su quanto durerà la tregua, il presidente americano ha risposto: "Durerà per sempre". È un "grande giorno per l'America" e un "grande giorno per il Medio Oriente", ha aggiunto, "sono molto felice di essere riuscito a portare a termine l'opera", ha detto ancora. Alla domanda se la guerra fosse completamente finita, ha risposto: "Sì. Non credo che si spareranno mai più".
"Donald Trump ha realizzato ciò che nessun altro presidente nella storia avrebbe mai potuto immaginare: l'annientamento del programma nucleare del regime iraniano e un cessate il fuoco senza precedenti tra Israele e Iran". Lo scrive su Truth la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, dopo l'annuncio del cessate il fuoco.
Secondo i media israeliani, il presidente Trump e il premier Benyamin Netanyahu hanno concordato la tregua lunedì mattina. Al momento tuttavia non c'è alcuna conferma ufficiale di Israele. In questo momento è in corso il gabinetto di sicurezza nel bunker di Tel Aviv iniziato proprio mentre Trump annunciava su Truth il cessate il fuoco. In Israele si temono attacchi notturni da parte dell'Iran, prima dell'eventuale tregua.
Un funzionario iraniano ha confermato alla Reuters che Teheran ha accettato il cessate il fuoco.
L'esercito israeliano ha emanato un nuovo avviso urgente per l'evacuazione di altre due zone di Teheran, le aree di Mehran e del distretto 6. Come nel precedente avviso di evacuazione del distretto 7, l'esercito israeliano annuncia che "opererà in queste aree come ha fatto in tutto l'Iran negli ultimi giorni, per attaccare le infrastrutture militari del regime iraniano". Nei post su X e su Telegram è allegata una mappa nella quale è indicata l'area da evacuare.
Il presidente americano Donald Trump ha annunciato sul suo social network, Truth, che è stata raggiunta un'intesa per il cessate il fuoco tra Israele e Iran. "Congratulazioni a tutti! È stato pienamente concordato tra Israele e Iran che ci sarà un cessate il fuoco completo e totale (tra circa 6 ore da ora, quando Israele e Iran avranno concluso e completato le loro missioni finali in corso!), per 12 ore, punto in cui la guerra sarà considerata finita!", ha scritto Trump. Ufficialmente, ha proseguito, "l'Iran inizierà il cessate il fuoco e, alla dodicesima ora, Israele inizierà il cessate il fuoco e, alla ventiquattresima ora, una fine ufficiale della guerra dei 12 giorni sarà salutata dal mondo". Trump si è quindi congratulato "con entrambi i Paesi, Israele e Iran, per aver avuto la resistenza, il coraggio e l'intelligenza per porre fine a quella che dovrebbe essere chiamata "la guerra dei 12 giorni". Questa è una guerra che avrebbe potuto durare anni e distruggere l'intero Medio Oriente, ma non l'ha fatto e non lo farà mai! Dio benedica Israele, Dio benedica l'Iran, Dio benedica il Medio Oriente, Dio benedica gli Stati Uniti d'America e Dio benedica il mondo!".
"L'Iran ha ufficialmente risposto alla nostra distruzione dei loro impianti nucleari con una reazione molto debole, come ci aspettavamo, e che abbiamo contrastato in modo molto efficace": lo ha scritto su Truth il presidente americano Donald Trump, aggiungendo: "Sono stati lanciati 14 missili: 13 sono stati abbattuti e uno è stato 'liberato', perché diretto in una direzione non minacciosa". "Sono lieto di annunciare che NESSUN americano è rimasto ferito e che non ci sono stati danni", ha rimarcato Trump. Che ha poi detto di voler "ringraziare l'Iran per averci avvisato tempestivamente, il che ha permesso di non perdere vite umane e di non ferire nessuno. Forse l'Iran può ora procedere verso la pace e l'armonia nella regione, e incoraggerò con entusiasmo Israele a fare lo stesso".
L'Iran ha diramato una richiesta agli israeliani di evacuare la città di Ramat Gan, vicino a Tel Aviv. Lo riportano i media di Teheran.