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Raid israeliano sulla moschea a Khan Younis, decine di morti: 5 sono bambini | Netanyahu: grazie all'Ungheria, ci difende nell'Ue

Unicef: oltre un milione di minori privati di aiuti salvavita da più di un mese

di Redazione online
06 Apr 2025 - 19:58

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas e che coinvolge Libano, Siria, Iran e Yemen, è giunta al giorno 548. L'emittente Al Jazeera riporta che caccia israeliani hanno bombardato una moschea nel centro di Khan Younis, nel sud della Striscia, causando decine di morti. Hamas accusa Israele dell'attacco alla Mezzaluna rossa: "Inconfutabile la prova video". L'esercito israeliano: "Indagheremo" e ammette: "Le ambulanze avevano i lampeggianti accesi". Secondo il ministero della Sanità di Gaza, controllato dal movimento islamista palestinese, sono almeno 1.249 le vittime nella Striscia da quando Israele ha ripreso i bombardamenti su larga scala, ponendo fine al cessate il fuoco. Il premier Netanyahu lunedì negli Usa incontrerà Trump: parlerà di dazi e ostaggi.

Gaza, i palestinesi protestano contro Hamas: in piazza slogan contro gli estremisti al potere

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Il portavoce in arabo dell'Idf, le forze armate israeliane, Avichay Adraee, ha invitato i palestinesi che si trovano nell'area di Deir al-Balah, nella Striscia di Gaza centrale, a lasciare la zona e ad andare verso sud. L'annuncio è giunto dopo che oggi sono stati lanciati alcuni razzi dalla Striscia di Gaza verso Israele. Lo scrive Haaretz.


Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha parlato telefonicamente con il ministro della Difesa Israel Katz - dall'aereo che lo sta portando a Washington - dopo che Hamas ha lanciato 10 razzi sul sud di Israele. Lo scrive The Times of Israel. Secondo quanto riferito dal suo ufficio, Netanyahu ha ordinato a Katz di rispondere duramente ad Hamas e ha approvato il proseguimento "delle intense operazioni militari a Gaza".


Un elicottero israeliano ha attaccato obiettivi nel sud del Libano, nei pressi di una base dell'esercito di Beirut a Naqoura. Lo riferiscono i media di Hezbollah.


Un palestinese di 14 anni è stato colpito a morte e altri due sono rimasti feriti dalle forze israeliane nei pressi della città di Turmus Ayya, a nord-est di Ramallah, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Wafa. Citando il Ministero della Salute palestinese, Wafa ha riferito che la vittima è stata identificata come Omar Muhammad Saada Rabie. Secondo il Ministero, il ragazzo è morto per le ferite riportate a seguito di colpi di arma da fuoco delle forze israeliane.


L'esercito israeliano ha lanciato una serie di attacchi sull'area di Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza, "da dove sono partiti i razzi contro Israele". Lo riferisce Ynet citando fonti palestinesi. 


L'amministrazione Usa del presidente Donald Trump "ha la responsabilità diretta dei massacri compiuti dal governo di Benyamin Netanyahu". Lo afferma Hamas in un comunicato alla vigilia della visita del leader israeliano a Washington, chiedendo a Onu e Unicef di "fermare la strage dei bambini". Lo scrivono i media panarabi.


"Circa dieci lanci di razzi sono partiti poco fa dalla Striscia di Gaza, la maggior parte dei quali è stata intercettata". lo ha dichiarato un portavoce dell'Idf.


L'Idf ha riferito che le forze della Brigata Kfir hanno individuato un deposito di armi nei pressi del villaggio di Burqin, a ovest di Jenin, in Cisgiordania. Il nascondiglio conteneva numerosi caricatori, munizioni e componenti per armi. Secondo l'esercito, durante l'operazione le forze di sicurezza hanno inoltre arrestato cinque ricercati in diverse località della Cisgiordania.


Sirene di allarme per razzi e missili da Gaza sono risuonate ad Ashkelon, Ashdod, Yavne, Gan Yavne e in altre località del sud di Israele.


L'agenzia palestinese della Protezione civile a Gaza ha annunciato che gli odierni attacchi israeliani nel territorio palestinese hanno ucciso almeno 44 persone e ne hanno ferite decine. "Il bilancio delle vittime degli attacchi aerei israeliani dall'alba di oggi è di almeno 44, di cui 21 a Khan Yunis", ha precisato il portavoce dell'agenzia Mahmud Bassal.


Le fazioni palestinesi hanno annunciato uno sciopero generale per domani a livello globale, coinvolgendo anche la diaspora, per protestare "contro il genocidio di Israele a Gaza, le scene di orrore e il numero crescente di morti". Lo riferisce l'agenzia Wafa. Hamas, secondo al Jazeera, ha chiesto ai sostenitori di partecipare e dar vita a "marce della rabbia a sostegno della resistenza". 


I caccia israeliani hanno attaccato nella zona della città di Palmira, nella provincia di Homs, in Siria. Lo riferiscono i media siriani.


Centinaia di palestinesi stanno manifestando nel campo di Jabalia, nel nord di Gaza, chiedendo la fine della guerra e che Hamas lasci il potere. I video delle proteste vengono postati da numerosi account della Striscia. Le persone sfilano urlando slogan come 'fine della guerra', 'sì, sì, Hamas è un'organizzazione terroristica". Le manifestazioni di circa due settimane fa si erano fermate da alcuni giorni e hanno ripreso oggi. Sui social, i manifestanti dell'enclave avevano postato filmati in cui si vedevano manifestanti inseguiti e dispersi dagli agenti della sicurezza di Hamas.


 "Siamo a conoscenza del video della notte del 23 marzo. Come parte del movimento della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e come partner di lunga data della Palestine Red Crescent Society (Prcs), siamo molto preoccupati per ciò che c'è in questo filmato. È difficile da guardare". Lo ha detto a LaPresse la portavoce del Comitato internazionale della Croce Rossa (Icrc), in merito al video pubblicato dal New York Times (Nyt) che mostra come ambulanze palestinesi e un camion dei pompieri fossero identificabili e con le sirene accese quando l'esercito israeliano ha aperto il fuoco su di loro nel sud di Gaza lo scorso 23 marzo. Successivamente sono stati scoperti i corpi di 15 operatori sanitari in una fossa comune. 



Il premier israeliano Benyamin Netanyahu vedrà domani il presidente Usa Donald Trump e con lui discuterà "degli ostaggi, del completamento della vittoria a Gaza e, naturalmente, del regime tariffario che è stato imposto anche a Israele." "Spero di poter dare un contributo in questa questione," ha dichiarato prima di imbarcarsi sull'aereo di Stato a Budapest.


Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha elogiato l'Ungheria per il suo sostegno a Israele negli organismi internazionali. "Ci difende nell'Unione Europea," ha affermato prima di imbarcarsi sull'aereo Wing of Zion diretto a Washington. "Ci difende all'Onu, e non meno importante, presso il corrotto Tribunale penale internazionale dell'Aia, che è diretto contro tutti noi - contro i soldati dell'Idf, i comandanti dell'Idf e lo Stato di Israele." Il premier ha aggiunto che il ritiro dell'Ungheria dalla Corte penale internazionale la scorsa settimana è "un segno di ciò che verrà".


È salito a 15 morti il bilancio degli attacchi israeliani della notte su Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, dove sono state colpite una casa e una tenda. È quanto risulta all'ospedale Nasser di Khan Younis, che ha ricevuto i corpi, che fa sapere che le vittime sono 5 bambini, 5 donne e 5 uomini


L'Unicef denuncia il blocco totale degli aiuti a Gaza, che da oltre un mese colpisce un milione di bambini. Secondo un comunicato diffuso oggi dal Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia, dal 2 marzo scorso non e' stato consentito l'ingresso di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza, nel periodo di interruzione piu' lungo dall'inizio del conflitto.


L'Iran ha definito "senza senso" eventuali colloqui diretti con gli Stati Uniti, ma si è detto disponibile a trattative indirette. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, in una nota del dicastero riportata da diversi media internazionali. "Non ha significato dialogare direttamente con una parte che minaccia costantemente l'uso della forza, in violazione della Carta delle Nazioni Unite, e che esprime posizioni contraddittorie", ha affermato Araghchi, commentando le recenti dichiarazioni del presidente statunitense Donald Trump. La settimana scorsa, Trump ha minacciato Teheran di "bombardamenti" e sanzioni secondarie nel caso in cui non si giungesse a un accordo sul dossier nucleare.


Il canale saudita Al-Hadath riferisce che gli Stati Uniti hanno trasferito una seconda batteria Thaad in Israele, in mezzo a crescenti tensioni sul programma nucleare iraniano. La batteria sarebbe stata consegnata ieri. Siti di tracciamento dei voli hanno mostrato che un aereo americano C-5M Super Galaxy, il più grande aereo da trasporto dell'Aeronautica statunitense, è atterrato alla base aerea di Nevatim, nel sud di Israele, e vi è rimasto per circa otto ore prima di ripartire. Il Thaad, o Terminal High Altitude Area Defense System, è un sistema antimissile avanzato. La batteria già dispiegata in Israele è stata utilizzata per intercettare diversi missili lanciati verso Israele dagli Houthi nello Yemen, anche nelle ultime settimane.


Nove persone, tra cui un bambino, sono state uccise in due attacchi separati dell'esercito israeliano (Idf) nella Striscia di Gaza. Lo riporta l'agenzia di stampa palestinese Quds News Network. Secondo questa fonte, almeno otto persone sono morte e molte altre sono rimaste ferite in un raid contro un'abitazione a Khan Younis, mentre un bambino è stato ucciso in un bombardamento di una casa nel quartiere Zeitoun di Gaza City.


L'emittente Al Jazeera riporta che caccia israeliani hanno bombardato una moschea nel centro di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza.


L'ufficio del primo ministro israeliano rende noto che Benyamin Netanyahu partirà domani per Washington dove è stato invitato per incontrare il presidente Donald Trump. "Discuteranno dei dazi, degli sforzi per il ritorno degli ostaggi, delle relazioni tra Israele e Turchia, della minaccia iraniana e della Corte Penale Internazionale", riferisce la nota.

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