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Soccorritori uccisi a Gaza, l'esercito israeliano ammette: "Le ambulanze avevano i lampeggianti accesi"

Israele: "Ucciso l'assassino della famiglia Bibas". Il premier Netanyahu lunedì negli Usa incontrerà Trump: parlerà di dazi e ostaggi

di Redazione online
05 Apr 2025 - 23:23

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas e che coinvolge Libano, Siria, Iran e Yemen, è giunta al giorno 547. Hamas accusa Israele dell'attacco alla Mezzaluna rossa: "Inconfutabile la prova video". L'esercito israeliano: "Indagheremo" e ammette: "Le ambulanze avevano i lampeggianti accesi". In un raid israeliano a Gaza city è stato ucciso Muhammad Hassan Awad, comandante delle brigate Al Mujahideen che ha assassinato Shiri, Ariel e Kfir Bibas tenuti in ostaggio. Hamas ha dichiarato che non sposterà gli ostaggi israeliani ancora vivi dalle zone della Striscia in cui l'esercito israeliano ha ordinato l'evacuazione nei giorni scorsi. Mentre secondo il ministero della Sanità di Gaza, controllato dal movimento islamista palestinese Hamas, sono almeno 1.249 le vittime nella Striscia da quando Israele ha ripreso i bombardamenti su larga scala, ponendo fine al cessate il fuoco. Il premier Netanyahu lunedì negli Usa incontrerà Trump: parlerà di dazi e ostaggi.

Gaza, i palestinesi protestano contro Hamas: in piazza slogan contro gli estremisti al potere

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L'ufficio del primo ministro israeliano rende noto che Benyamin Netanyahu partirà domani per Washington dove è stato invitato per incontrare il presidente Donald Trump. "Discuteranno dei dazi, degli sforzi per il ritorno degli ostaggi, delle relazioni tra Israele e Turchia, della minaccia iraniana e della Corte Penale Internazionale", riferisce la nota.


L'Idf ha illustrato i primi risultati delle indagini sull'uccisione di 15 soccorritori avvenuta due settimane fa a Rafah, nella Striscia di Gaza meridionale, quando i soldati hanno aperto il fuoco su un convoglio di ambulanze dopo averlo "identificato come una minaccia": l'esercito riconosce che la dichiarazione secondo cui le ambulanze avevano le luci spente era errata e si basava sulla testimonianza dei soldati presenti. 


Migliaia di persone sono scese in piazza questa sera a Tel Aviv per protestare contro il governo Netanyahu e specialmente contro il viaggio "di lusso" in Ungheria. Dure critiche sono arrivate dalle famiglie degli ostaggi che hanno accusato il premier durante una conferenza stampa. "Mentre gli ostaggi subiscono un olocausto e bevono acqua dai gabinetti, Netanyahu è in vacanza di lusso in Europa", ha dichiarato Vicky Cohen, madre del soldato Nimrod Cohen, prigioniero a Gaza.


Secondo i media israeliani Hamas ha pubblicato una anticipazione di un video di propaganda che mostra due ostaggi israeliani a Gaza. I volti appaiono sfocati. Il Forum delle Famiglie degli Ostaggi ha chiesto che il filmato non venga condiviso senza il loro permesso. Uno degli ostaggi sarebbe Maxim Herkin: la famiglia riterrebbe di aver identificato la sua voce.


L'Idf ha annunciato un'indagine "approfondita" sull'incidente avvenuto il 23 marzo a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, durante il quale soldati israeliani hanno aperto il fuoco contro ambulanze palestinesi e un camion dei pompieri. I corpi di 15 operatori dei servizi di emergenza sarebbero stati in seguito ritrovati in una fossa comune. "La sparatoria verso il convoglio di ambulanze a Tel Sultan è oggetto di un'inchiesta approfondita", ha dichiarato l'esercito in risposta a una richiesta di chiarimento. 


Sarebbero emerse nuove prove video che mostrerebbero le forze israeliane aprire il fuoco su ambulanze chiaramente identificabili in un attacco in cui sono morti 15 medici e operatori umanitari a Gaza. Questa mattina, mentre continuano i raid israeliani a Khan Younis, nel sud di Gaza, 10 palestinesi sono stati uccisi. "Questa inconfutabile prova video infrange le menzogne inventate dall'occupazione sul 'movimento sospetto', dimostrando un sistematico attacco al personale umanitario e costituendo un omicidio premeditato secondo il diritto internazionale", si legge in una dichiarazione del gruppo Hamas, citata dalla tv Al Jazeera. "Chiediamo giustizia internazionale per le vittime di questo crimine atroce", hanno aggiunto. 


Sono almeno 1.249 le persone uccise nella Striscia di Gaza da quando Israele ha ripreso i bombardamenti su larga scala, ponendo fine al cessate il fuoco il 18 marzo scorso. Lo riferisce il ministero della Sanità di Gaza, controllato dal movimento islamista palestinese Hamas, aggiungendo che 86 persone sono morte nelle ultime 24 ore e 287 sono rimaste ferite. Il bilancio complessivo delle vittime dall'inizio del conflitto, il 7 ottobre 2023, è salito a 50.609 morti e 115.063 feriti. Il bilancio complessivo diffuso da Hamas, che include sia civili palestinesi che miliziani, non può essere verificato in modo indipendente. 


I ribelli Houthi dello Yemen hanno annunciato di aver abbattuto un drone da ricognizione nella provincia di Saada, nel nord-ovest del Paese: lo riporta la tv Al-Masirah del movimento. "Le forze di difesa aerea yemenite hanno abbattuto un drone da ricognizione Giant Shark F360, controllato dal nemico americano-israeliano, che stava svolgendo missioni ostili nello spazio aereo del governatorato di Saada - ha affermato il portavoce degli Houthi -. Il drone è stato distrutto da un missile terra-aria prodotto localmente". 


Donald Trump ha pubblicato sul suo social Truth un video di un attacco aereo americano nello Yemen in cui, presumibilmente, vengono uccisi decine di combattenti Houthi. Le immagini, in bianco e nero e riprese dall'alto - come se fossero state filmate da un drone militare - mostrano diverse decine di persone radunate lungo una strada, che vengono bombardate. Segue un denso fumo che oscura l'intero schermo e poi si vedono le immagini del luogo colpito, di cui resta solo un grande cratere e poco più lontano due auto. "Questi Houthi si sono radunati per ricevere istruzioni su come attaccare. Oops, non ci saranno attacchi da parte di questi Houthi. Non affonderanno mai più le nostre navi!", commenta il presidente statunitense. 


Il premier israeliano Benjamin Netanyahu sta pianificando di visitare la Casa Bianca lunedì. Lo scrive Axios, citando quattro fonti informate. Se la visita si svolgerà come previsto, Netanyahu sarà il primo leader straniero a incontrare di persona il presidente Trump per cercare di negoziare un accordo contro i dazi. I due leader dovrebbero anche discutere della crisi nucleare iraniana e della guerra a Gaza.


Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha postato su Truth un video in bianco e nero, ripreso dall'alto, che sembra mostrare un attacco aereo contro un gruppo di miliziani Houthi. "Questi Houthi si erano riuniti per ricevere istruzioni su un attacco. Oops, non ci sarà alcun attacco da parte di questi Houthi! Non affonderanno mai più le nostre navi!", ha scritto Trump.


Gli Houthi sostenuti dall'Iran nello Yemen hanno rivendicato la responsabilità del lancio di un drone contro Israele, sostenendo di aver preso di mira un "obiettivo militare" nell'area di Tel Aviv. Lo riporta Times of Israel. Secondo l'Idf, il drone è stato intercettato dalle difese aeree nella zona del Mar Morto. Gli Houthi hanno anche affermato di aver abbattuto un drone da ricognizione americano nello Yemen.

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