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Israele colpisce Hezbollah in Libano | Un razzo contro base del contingente Onu | Blinken: "Valico di Rafah tra Egitto e Gaza aperto ad aiuti umanitari"

Usa: "Temiamo escalation e coinvolgimento dell'Iran". L'Onu: a Gaza un milione di sfollati nella prima settimana. Netanyahu: "Spezzeremo Hamas". Ue: "Israele segua il diritto internazionale"

Fotogallery - Israele, raid notturni su Gaza: edifici crollati e popolazione in fila per l'acqua

Israele ha colpito infrastrutture militari in Libano, come riferito dall'esercito.

Proprio in Libano, nel sud, un razzo, probabilmente lanciato per errore da Hezbollah, ha colpito il quartiere generale del contingente Onu (Unifil) senza fare vittime. In quella base ci sono anche militari italiani. Duro messaggio di Benyamin Netanyahu: "Hamas pensava che Israele si sarebbe spaccata - ha detto il premier -, ma saremo noi a spaccare Hamas". La Casa Bianca dice di temere un'escalation della guerra e un coinvolgimento diretto dell'Iran. L'Onu: un milione di sfollati. In una dichiarazione congiunta i 27 Paesi Ue scrivono che "Israele ha il diritto di difendersi" ma anche che "garantire la protezione di tutti i civili in linea con il diritto internazionale umanitario". Il valico di frontiera di Rafah tra Gaza e l'Egitto "sarà aperto" per gli aiuti umanitari nella Striscia, come chiedeva l'Egitto per sbloccare l'uscita di circa 500 americani: lo ha detto il segretario di stato Usa Antony Blinken.

  • 16 ott

    Abu Mazen: azioni Hamas non rappresentano popolo palestinese

    "Le politiche e le azioni di Hamas non rappresentano il popolo palestinese" ha detto il presidente dell'Autorità palestinese Abu Mazen durante un colloquio con il presidente venezuelano Nicolas Maduro, stando all'agenzia palestinese Wafa, secondo cui Abu Mazen ha inoltre sottolineato che l'Olp (organizzazione per la liberazione della Palestina) è la unica rappresentante legittima del popolo palestinese.

  • 16 ott

    Usa: 30 americani uccisi da Hamas, 13 dispersi

    Il Dipartimento di Stato ha reso noto che 30 americani sono stati uccisi negli attacchi di Hamas contro Israele (uno in più rispetto al bilancio di ieri) e che 13 americani risultano dispersi, ovvero due in meno di quanto si credesse in precedenza.

  • 15 ott

    Esercito Israele: ucciso comandante di Hamas nel sud

    Le forze di difesa israeliane hanno annunciato di aver ucciso un altro comandante di Hamas. Si tratta di Ma'taz Eid, reponsabile della sicurezza nel distretto meridionale di Gaza, colpito a morte in un attacco aereo israeliano sulla Striscia, riferisce Haaretz. Le forze di difesa hanno preso di mira numerose località nella parte settentrionale della Striscia di Gaza, colpendo solo oggi un totale di 250 obiettivi.

  • 15 ott

    Liliana Segre: tornato un tempo che credevo di non rivivere

    Quanto sta accadendo in Israele e in Palestina è "qualcosa che ti porta a un tempo lontano, che io credevo non avrei vissuto più, che la vita mi aveva portato false speranze". Lo ha detto la senatrice Liliana Segre. "Oggi è molto difficile non avere paura, però è più forte di me, io - ha sottolineato - voglio essere libera e non avere paura, questa è l'eredità morale che lascio ai miei figli e ai miei nipoti".

  • 15 ott

    Una 90enne sopravvissuta alla Shoah uccisa nell'attacco di Hamas

    Gina Smiatich, una sopravvissuta cecoslovacca alla Shoah del campo di Terezin, è stata uccisa il 7 ottobre nell'attacco di Hamas ai kibbutz di frontiera con Gaza. Lo riferisce Radio Praga, che cita fonti dell'esercito israeliano, e la notizia compare nel Memoriale del campo di Terezin. Secondo le testimonianza del nipote, l'anziana signora, 90 anni, è stata uccisa dai miliziani nel suo salotto e il suo corpo è stato trovato dall'esercito fuori della sua abitazione nel kibbutz di Kissufim, ad un passo da Gaza. 

  • 15 ott

    Israele: "Vaticano condanni Hamas in modo chiaro"

    Israele "si aspetta che il Vaticano emetta una condanna chiara e inequivocabile delle azioni terroristiche omicide dei terroristi di Hamas che hanno colpito donne, bambini e anziani per il solo fatto che sono ebrei e israeliani. E' inconcepibile che si esprima preoccupazione in primo luogo per i cittadini di Gaza quando Israele seppellisce 1.300 persone uccise". Lo ha detto il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen in un colloquio telefonico con il segretario per i rapporti con gli Stati della Santa Sede, Paul Gallagher.

  • 15 ott

    Base Unifil colpita, fonti militari: razzo lanciato per sbaglio da Hezbollah

    Il razzo che ha colpito la base Unifil, secondo quanto si apprende da fonti militari, è stato lanciato da Hezbollah e avrebbe raggiunto un'area logistica all'interno della base di Naqoura dove non c'erano in quel momento soldati. Le stesse fonti sottolineano che la base non era l'obiettivo del lancio e che l'episodio sarebbe dovuto a un calcolo impreciso della traiettoria. Tutti i militari presenti nella base si sono rifugiati nei bunker per poi uscire ad allarme cessato. Nella base operano tra gli altri un centinaio di militari italiani. 

  • 15 ott

    Israele: sono 155 gli ostaggi nelle mani di Hamas

    L'esercito israeliano ha contattato le famiglie di 155 ostaggi rapiti di Hamas nell'attacco del 7 ottobre, secondo un nuovo bilancio di persone rapite fornite dal portavoce militare. 

  • 15 ott

    Israele: "In 600mila hanno lasciato il settore nord di Gaza"

    Seicentomila palestinesi hanno abbandonato negli ultimi giorni le loro abitazioni nel nord della Striscia e a Gaza City e, seguendo le istruzioni giunte da Israele, hanno oltrepassato il Wadi Gaza, nel settore centrale, per mettersi al riparo dai combattimenti. Lo ha affermato il portavoce militare israeliano Daniel Hagari. Nel corso di una conferenza stampa, Hagari ha smentito accuse giunte da Hamas secondo cui Israele avrebbe colpito quanti si stanno dirigendo verso il sud della Striscia. 

  • 15 ott

    Crosetto: "Valutiamo rientro nostri militari se manca la sicurezza"

    "Quello di oggi non è un attacco rivolto a Unifil e non avevamo bisogno succedesse per essere in allerta. Da giorni ci coordiniamo con l'Onu e c'è un valutazione continua che si fa ora per ora. Ma qualora non ci fossero le condizioni di sicurezza per i nostri militari, faremmo le stesse valutazioni fatte per il contingente a Gerico" (dove i carabinieri sono stati fatti rientrare in Italia). Lo ha detto il ministro Crosetto a proposito del razzo che ha colpito il quartiere generale del contingente Onu nel sud del Libano. 
     

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