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Idf: "Eliminati nove scienziati nucleari iraniani | I bombardamenti dall'Iran riprenderanno questa sera" | Teheran avvisa Usa, Gb e Francia: stop sostegno a Tel Aviv o colpiremo le vostre basi

Tajani: no ambiguità, l'Iran non può avere l'atomica

di Redazione online
14 Giu 2025 - 15:56

Il conflitto in Medioriente tra Israele e Hamas e che coinvolge Libano, Siria, Iran e Yemen, è giunta al giorno 617. È guerra aperta tra Israele e Iran. Il secondo giorno di attacchi e contrattacchi ha visto una quarta ondata di missili balistici lanciati dalla Repubblica Islamica contro città israeliane. "E ne lanceremo altri duemila", hanno annunciato i pasdaran. Colpita nuovamente Tel Aviv, dove sono state segnalate esplosioni e dove gli abitanti sono rimasti tutti nei rifugi. Almeno quattro persone sono morte e decine altre sono rimaste ferite nei bombardamenti iraniani. Anche lo Stato ebraico ha ripreso i raid, provocando forti esplosioni a Teheran e in altre città come Isfahan e Kermanshah. Dopo aver richiamato battaglioni di riservisti, le Idf hanno bombardato schieramenti difensivi nei pressi della capitale e basi aeree. Per la prima volta dall'inizio della guerra, l'aeronautica israeliana si è spinta a oltre 1.500 chilometri dal confine. Nella notte a Teheran è stata osservata una colonna di fumo vicino all'aeroporto. Nel mirino dei raid delle Idf c'era il quartiere di Pastour, dove si trovano il palazzo presidenziale di Masoud Pezeshkian e la residenza della Guida Suprema Ali Khamenei. L'Iran ha fatto sapere che intensificherà i suoi attacchi a Israele e punterà alle basi regionali di ogni paese che cercherà di difenderlo. E che nel raid israeliano contro un edificio nei pressi di Teheran sono morte almeno 60 persone, tra cui 20 bambini. L'esercito israeliano stima che i bombardamenti dall'Iran riprenderanno in serata. A sua volta, l'aeronautica militare israeliana (Iaf) ha dichiarato che la sua operazione contro l'Iran sta "procedendo secondo i piani" e si sta "preparando a un'ulteriore escalation improvvisa".

Cosa è successo, il riassunto della prima giornata

 Alle 3 di notte di venerdì l'aeronautica israeliana ha preso il controllo dei cieli iraniani, colpendo siti militari e nucleari, decapitandone i vertici e uccidendo 78 persone e ferendone 320. Dopo una giornata di minacce, in serata il regime degli ayatollah ha risposto con il lancio di tre ondate di missili balistici, alcuni dei quali hanno bucato la proverbiale difesa aerea israeliana: esplosioni, incendi, una donna morta e oltre 60 feriti si sono registrati a Tel Aviv e a Gerusalemme mentre risuonavano le sirene, con la popolazione chiusa nei rifugi. L'Iran ha poi rivendicato di aver abbattuto due jet israeliani e di aver "catturato una pilota donna", notizia smentita da Israele. La rappresaglia iraniana all'operazione israeliana "Rising Lion" è stata soprannominata "True Promise 3". "L'azione militare di Israele contro l'Iran è stata eccellente", ha commentato Donald Trump. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha invitato gli iraniani a opporsi al "regime malvagio" di Teheran e ad aiutare Israele a "spianare la strada per voi affinché possiate ottenere la vostra libertà".

Iran, nuovi attacchi di rappresaglia contro Israele: colpite diverse città

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Le autorità israeliane hanno riferito che due persone sono morte e almeno altre 19 sono rimaste ferite nella nuova ondata di attacchi con missili da parte dell'Iran nel centro dello Stato ebraico.


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I negoziati con gli Stati Uniti su un accordo nucleare sono "privi di significato" alla luce degli attacchi israeliani. Lo ha dichiarato Esmaeil Baghaei, portavoce del ministero degli Esteri iraniano. "Gli Stati Uniti hanno agito in un modo tale da rendere i colloqui inutili. Non si può affermare di stare negoziando e allo stesso tempo lasciare che Israele attacchi il territorio iraniano".


Gli attacchi israeliani contro l'Iran "sono un'indicazione di terrorismo di Stato e una dichiarazione di guerra", ha dichiarato l'ambasciatore iraniano all'Onu Saeed Iravani. "Non vi è alcun dubbio sulla complicità degli Stati Uniti negli attacchi israeliani, poiché sono stati condotti con la cooperazione politica e logistica di Washington. Non dimenticheremo che persone sono state uccise in Iran in attacchi israeliani, con armi americane", ha aggiunto. "I Paesi che sostengono i crimini del regime israeliano, in particolare gli Stati Uniti, hanno la piena responsabilità delle conseguenze della loro complicità in questi crimini attraverso l'assistenza fornita al regime".


L'Iran sta lanciando decine di missili balistici nel corso di un altro nuovo attacco di rappresaglia contro obiettivi israeliani.


Le sirene d'allarme sono scattate a Tel Aviv in seguito al lancio di missili dall'Iran verso Israele. L'esercito israeliano raccomanda alla popolazione di rimanere nei rifugi. Esplosioni sono state registrate in seguito all'arrivo di missili.


Sono state segnalate forti esplosioni a Teheran dopo la ripresa degli attacchi israeliani nelle prime ore di oggi. Secondo testimoni e resoconti sui social, le esplosioni si sono verificate nei distretti di Hakimiyeh e Tehranpars, nella parte orientale della città. Si è osservato anche un denso fumo a sud, nell'aeroporto di Mehrabad, e nella zona meridionale di Chardangeh. Anche nelle città di Isfahan e Kermanshah si registrano forti esplosioni, mentre e la torre delle telecomunicazioni di Karaj è stata colpita.


L'Iran intensificherà i suoi attacchi a Israele e punterà alle basi regionali di ogni paese che cercherà di difenderlo. Lo ha detto un funzionario iraniano, precisando che la Repubblica Islamica si riserva il diritto, in base al diritto internazionale, di "rispondere con decisione. Qualsiasi Paese che tenti di difendere il regime di Israele dalle operazioni dell'Iran vedrà, a sua volta, le sue basi e posizioni regionali diventare nuovi obiettivi".


"Bombardamento israeliano sui siti nucleari iraniani. Attacchi missilistici iraniani a Tel Aviv. Basta con l'escalation. È ora di fermarla. Pace e diplomazia devono prevalere". Lo scrive su X il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres.


L'Iran intensificherà i suoi attacchi contro Israele e prenderà di mira le basi regionali di qualsiasi Paese che cerchi di difenderlo. Lo ha dichiarato un alto funzionario iraniano alla Cnn. "L'Iran si riserva il diritto, secondo il diritto internazionale, di rispondere in modo deciso a questo regime", ha affermato il funzionario. "Qualsiasi Paese che tenterà di difendere il regime dalle operazioni iraniane vedrà, a sua volta, le proprie basi e posizioni regionali diventare nuovi obiettivi", ha aggiunto.


Forti esplosioni sono state udite in diverse aree di Teheran. Lo riporta la tv di Stato iraniana, secondo quanto riportato dai media americani, osservando anche una colonna di fumo vicino all'aeroporto della capitale.


Cinque persone sono rimaste ferite, di cui una in modo lieve, nell'ultimo lancio di missili iraniani su Israele. Lo riportano i media israeliani.


Secondo l'Idf, l'Iran ha lanciato decine di missili nel suo ultimo attacco verso Israele. L'esercito ha affermato che alcuni sono stati intercettati, senza specificarne il numero. Lo riporta Times of Israel.


Una donna, rimasta gravemente ferita nell'impatto di un missile iraniano su un edificio residenziale a Gush Dan, sulla costa mediterranea di Israele, è morta. Lo hanno riferito fonti ospedaliere a Ynet. È la prima vittima confermata.


Una corvetta della classe Sa'ar 6 della Marina israeliana, di stanza nel Mar Rosso, ha abbattuto cinque droni provenienti dall'Iran a partire da ieri, l'ultimo appena un'ora fa. Lo ha riferito l'esercito israeliano. Separatamente, ha aggiunto l'Idf, un altro drone è stato abbattuto dall'Aeronautica israeliana sopra la Siria poco tempo fa.


L'Idf afferma che i civili possono uscire dai rifugi antiaerei dopo il terzo lancio di missili balistici dell'Iran contro Israele, ma devono rimanere nelle vicinanze fino a nuovo avviso. Lo riporta Times of Israel.


Secondo il New York Times, Israele sta attaccando il quartiere in cui si trovano il complesso presidenziale del presidente iraniano Masoud Pezeshkian e la residenza della Guida Suprema Ali Khamenei. I sistemi di difesa aerea di Teheran, riporta il quotidiano, stanno "aprendo il fuoco senza sosta".


"Ho parlato con il presidente Isaac Herzog in merito all'escalation della situazione in Medioriente. Ho ribadito il diritto di Israele a difendersi e a proteggere il suo popolo. Allo stesso tempo, è fondamentale preservare la stabilità regionale. Esorto tutte le parti ad agire con la massima moderazione e a lavorare per smorzare la situazione. Gli sforzi diplomatici sono fondamentali per evitare un'ulteriore escalation". Lo scrive su X la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.


L'Iran, attraverso la Tv di Stato, ha annunciato di aver lanciato una nuova ondata di missili contro Israele. "Una nuova ondata di attacchi missilistici iraniani sul regime sionista è iniziato da Teheran e Kermanshah", nell'ovest dell'Iran, ha detto la tv.


Le sirene d'allarme stanno suonando in numerose aree di Israele per il lancio di missili dall'Iran verso il Paese. Lo riferisce l'esercito israeliano ribadendo alla popolazione di raggiungere i rifugi, mentre su Tel Aviv si avvertono forti esplosioni, come sta constatando l'Ansa sul posto.


Testimoni riferiscono che a Gerusalemme stanno risunano le sirene d'allarme. L'Iran sta lanciando missili balistici verso Israele.


È salito a 63 persone il bilancio dei feriti nell'attacco con missili balistici dell'Iran contro Israele. Lo riferisce l'emittente Channel 12, citando i servizi di soccorso. Una persona è in condizioni critiche, una in condizioni gravi, otto in condizioni lievi, mentre le altre hanno riportato ferite leggere.


Il primo ministro israeliano Banyamin Netanyahu e il ministro della Difesa Israel Katz sono in un bunker israeliano per valutare la situazione dopo gli attacchi di rappresaglia dell'Iran. Lo scrive il sito del network satellitare statunitense Cnn, citando come fonte un anonimo funzionario israeliano. Alla discussione partecipano anche altri componenti del governo israeliano ed esponenti di vertice della struttura militare.


Sirene di infiltrazione dei droni hanno risuonato nelle comunità del sud di Israele, nell'area di Arava, vicino al Mar Morto. L'Idf ha poi reso noto di aver abbattuto un obiettivo a Eilat, sul Mar Rosso, altri due ad Arava. Lo riportano i media locali.

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