Ramzan Kadyrov è il capo paramilitare della Cecenia e attuale presidente della Repubblica Cecena. E' salito al potere supportato dalla Russia di Putin. Diverse le accuse nei suoi confronti: omicidi e torture nei confronti di oppositori politici e omosessuali. Amnesty International ha pubblicato un rapporto contro Kadyrov in cui lo si accusa di avere aperto, in accordo con il Cremlino, un campo di concentramento nel quale vengono torturati omosessuali. Voce smentita da Kadyrov con un inquietante "non si possono perseguitare coloro che semplicemente non ci sono in Cecenia". L'associazione tedesca per i diritti umani Associazione per i Popoli Minacciati (GfbV) ha affermato che fino al 70% di tutti gli assassinii, stupri, rapimenti e casi di tortura in Cecenia sono stati commessi dall'esercito privato agli ordini di Kadyrov, la forza di sicurezza interna conosciuta come Kadyrovtsy (Kadyroviti), composta da 3.000 uomini. E proprio loro ora sono in Ucraina con un obiettivo solo: Volodymyr Zelensky.
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