Il leader canadese: "Il nostro Paese non è in vendita". Il presidente americano si congratula con lui per l'elezione: "Una vittoria quasi più grande della mia". Il deficit commerciale americano sale al livello record di 140,5 miliardi di dollari
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Donald Trump ha ricevuto il premier canadese Mark Carney alla Casa Bianca, per il loro primo incontro ufficiale. "Amo il Canada e mi piacerebbe concludere un nuovo accordo commerciale", ha affermato il presidente americano rilanciando poi in sordina l'idea di un "bel matrimonio" per farlo diventare il 51esimo Stato degli Usa. Il leader ospite ha rimarcato che il suo Paese "non è in vendita". Il deficit commerciale degli Usa è salito del 14% a marzo alla cifra record di 140,5 miliardi di dollari, oltre le attese degli analisti che invece scommettevano su 137,2 miliardi. Le importazioni sono aumentate del 4,43% a 418,96 miliardi prima dell'annuncio della guerra di dazi di Donald Trump, mentre le esportazioni sono salite dello 0,2% a 278,46 miliardi di dollari. L'amministrazione Trump ha comunicato all'università di Harvard, il college più antico e ricco del Paese, che non avrà diritto a nuove sovvenzioni federali. E avrebbe esortato altri atenei a far ripagare ai loro ex studenti il debito maturato nei confronti degli atenei, affermando che in caso contrario potrebbe essere sospesa la concessione di prestiti ai nuovi iscritti.
I primi colloqui ufficiali sul commercio tra il vicepremier cinese He Lifeng e il segretario al Tesoro americano Scott Bessent, annunciati nella notte e in programma in Svizzera nei prossimi giorni, sono stati organizzati "su richiesta degli Stati Uniti". Il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino Lin Jian ha chiarito che Washington ha di recente "espresso la disponibilità a negoziare", sottolineando che "l'opposizione della Cina all'imposizione arbitraria di dazi resta invariata. Abbiamo affermato in numerose occasioni che la Cina è aperta al dialogo, a patto che sia basato su uguaglianza e rispetto reciproco".
L'amministrazione Trump intende deportare un gruppo di immigrati in Libia su un aereo militare statunitense. Lo scrive il New York Times, citando fonti. Non è chiaro di quali nazionalità siano i migranti. Un volo sarebbe programmato già per oggi. La deportazione in Libia suscita molte preoccupazioni per i sostenitori dei diritti umani. Il paese è ancora nel mezzo di conflitti e le condizioni dei suoi centri di detenzione per i migranti sono nel mirino delle Ong.
Cina e Stati uniti avranno colloqui commerciali in Svizzera tra il 9 e il 12 maggio. Il segretario al Tesoro Usa Scott Bessent si recherà in Svizzera l'8 maggio, secondo quanto ha dichiarato il Dipartimento del Tesoro in un comunicato. Oltre a incontrare i vertici elvetici, "durante la sua permanenza in Svizzera, il segretario Bessent incontrerà anche il rappresentante principale per le questioni economiche della Repubblica Popolare Cinese", ha specifica il comunicato. "Non vedo l'ora di avere colloqui produttivi mentre lavoriamo per riequilibrare il sistema economico internazionale in modo da servire meglio gli interessi degli Stati uniti", ha detto Bessent.
La Cina promette di "non sacrificare la sua posizione di principio" e difendere "la giustizia" nei colloqui con gli Usa, assicurando di aver avviato negoziati dopo "appelli dell'industria e dei consumatori americani", in merito agli incontri sul commercio che il vicepremier He Lifeng, a capo del dossier per conto di Pechino, avrà col segretario al Tesoro americano Scott Bessent nella sua visita in Svizzera del 9-12 maggio. "Se gli Usa vogliono risolvere la questione coi negoziati devono affrontare il grave impatto negativo delle tariffe unilaterali su sé stessi e sul mondo", ha detto un portavoce del ministero del Commercio cinese.
Il segretario al Tesoro americano, Scott Bessent, ha confermato a Fox News che incontrerà i funzionari cinesi per cercare una via d'uscita dalla guerra commerciale iniziata da Donald Trump il mese scorso con l'imposizione di ingenti dazi. "Sarò in Svizzera per negoziare con gli svizzeri e, a quanto pare, nel Paese ci sarà anche un team cinese. Quindi, ci incontreremo sabato e domenica", ha detto Bessent.
Tutte le ambasciate straniere sono state escluse dall'evento annuale che si svolge a Washington per commemorare la fine della Seconda Guerra Mondiale per aver protestato contro la decisione degli organizzatori di includere ambasciatori della Russia e del suo stretto alleato, la Bielorussia. Lo riporta Politico.
Mark Carney ha detto a Donald Trump di "smettere di chiamare il Canada il 51° Stato americano". Lo ha riferito il premier canadese in una conferenza stampa. "Saremo padroni a casa nostra", ha aggiunto.
L'alto funzionario degli Houthi Muhammad al Buhaythi ha dichiarato che "il gruppo è pronto a interrompere gli attacchi contro le navi militari statunitensi se Trump fermerà i raid nello Yemen, ma le operazioni contro Israele a sostegno di Gaza continueranno".
La Corte Suprema consente all'amministrazione Trump di iniziare a far rispettare il divieto dei transgender nell'esercito, infliggendo un colpo ai diritti Lbgtq. La decisione consente al governo di iniziare a rimuovere i militari transgender, anche quelli in servizio da anni, secondo quanto riportato dai media americani. Durante il suo primo mandato, il presidente aveva imposto il divieto per i transgender nell'esercito, poi cancellato da Joe Biden. Il nuovo divieto però è più estremo e consente l'espulsione dei transgender che servono al momento nell'esercito.
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato di non essere disposto ad annullare i dazi commerciali imposti al Canada dalla sua amministrazione. Prima di un bilaterale alla Casa Bianca con il premier canadese, Mark Carney, a Trump è stato chiesto se ci sia la possibilità di annullare i dazi imposti al Canada. "No", ha risposto seccamente il presidente Usa.
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha insistito sulla possibilità di far diventare il Canada il 51mo Stato Usa, anche dopo che il premier Mark Carney ha affermato che il suo Paese "non sarà mai in vendita". Durante un bilaterale tra i due alla Casa Bianca, Trump ha detto più volte "mai dire mai", relativamente a tale possibilità. "Sarebbe un bel matrimonio", ha aggiunto.
La Cina "vuole un incontro" con gli Stati Uniti per trovare un accordo sui dazi commerciali. Lo ha detto il presidente Usa, Donald Trump, parlando ai giornalisti prima di un bilaterale alla Casa Bianca con il premier canadese, Mark Carney. "Vogliono trattare, e ci incontreremo con loro al momento giusto", ha detto.
Donald Trump si è congratulato con Mark Carney per la vittoria alle elezioni. "Uno dei più grandi ritorni politici della storia, quasi più grande del mio", ha detto il presidente americano nello Studio Ovale. "Abbiamo molte cose in comune, anche alcuni questioni toste da discutere ma andrà tutto bene".
"Mi piacerebbe concludere un nuovo accordo commerciale con il Canada". Lo ha detto Donald Trump nello Studio Ovale con il premier canadese Mark Carney.
Mark Carney ha ribadito a Donald Trump che "il Canada non è in vendita". Nel bilaterale nello Studio Ovale il premier canadese ha sottolineato che i vantaggi per i due Paesi arriveranno da una "partnership".
"Non vedo l'ora di incontrare il nuovo primo ministro del Canada, Mark Carney, e desidero tanto lavorare con lui, ma non riesco a capire una semplice VERITÀ: perché l'America sovvenziona il Canada con 200 miliardi di dollari all'anno, oltre a fornirgli protezione militare GRATUITA e molte altre cose? Non abbiamo bisogno delle loro auto, della loro energia, non abbiamo bisogno del loro legname, non abbiamo bisogno di NULLA di ciò che hanno, a parte la loro amicizia, che speriamo di mantenere sempre. Loro, d'altra parte, hanno bisogno di TUTTO da noi!". Così Donald Trump su Truth pochi minuti prima di ricevere Carney alla Casa Bianca.
Il segretario al Tesoro minimizza il calo dello 0,3% nel primo trimestre New York, 06 mag. (askanews) - Il segretario del Tesoro Usa, Scott Bessent, ha escluso segnali di recessione nell'economia americana, nonostante la contrazione dello 0,3% del Pil nel primo trimestre, la prima in tre anni. Davanti alla Commissione Bilancio della Camera, Bessent ha spiegato che i dati economici "sono soggetti a revisione" e si è detto fiducioso in un ritocco al rialzo, pur senza fornire dettagli.
Il deficit commerciale americano è salito del 14% in marzo alla cifra record di 140,5 miliardi di dollari, oltre le attese degli analisti che scommettevano su 137,2 miliardi. Le importazioni sono aumentate del 4,43% a 418,96 miliardi prima dell'annuncio dei dazi di Donald Trump, mentre le esportazioni sono salite dello 0,2% a 278,46 miliardi di dollari.
Donald Trump riceve alla Casa Bianca il primo ministro canadese Mark Carney, nel loro primo incontro ufficiale. La visita arriva a pochi giorni dalla vittoria elettorale del leader liberale, sostenuto anche da un'ondata di reazione contro la retorica di Trump e le recenti tensioni commerciali tra i due Paesi.
La Columbia University licenzierà quasi 180 dipendenti coinvolti in progetti di ricerca dopo che l'amministrazione Trump ha tagliato i finanziamenti federali che coprivano i loro stipendi. Secondo il management dell'ateneo, la pressione finanziaria è diventata "intensa" dopo che il college ha continuato a sostenere gli stipendi di ricercatori che, fino a poco tempo fa, erano coperti da fondi federali. I tagli interessano circa il 20% del personale impiegato con contratti almeno in parte legati a sovvenzioni ora revocate.
L'amministrazione Trump avrebbe esortato diverse Università a far ripagare ai loro ex studenti il debito maturato nei confronti degli atenei, affermando che in caso contrario potrebbe essere sospesa la concessione di prestiti ai nuovi iscritti. Lo scrive il Wall Street Journal, che ha potuto vedere una notifica che il Dipartimento dell'Istruzione dovrebbe inviare a una serie di istituti. L'amministrazione ha chiesto nuove regole che permetterebbero al governo di sospendere i programmi per la concessione di prestiti studenteschi a "scuole specifiche", se "troppi" dei loro ex studenti non hanno ripagato il loro debito.