John Romero, fondatore di Romero Games, ha annunciato che lo studio continuerà a esistere nonostante la recente cancellazione del suo nuovo videogame
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Tra i numerosi studi e progetti colpiti dalla recente ondata di licenziamenti operata da Microsoft potrebbe esserci anche Romero Games, lo studio fondato da una vera e propria leggenda dei videogiochi: John Romero. Il creatore di Doom ha pubblicato un messaggio sui social per confermare che la sua azienda non chiuderà, lasciando qualche speranza sulla possibile prosecuzione del progetto con nuovi partner.
Poche ore dopo la conferma degli oltre 9mila tagli messi in atto da Microsoft, Romero Games aveva annunciato la cancellazione di un nuovo progetto in sviluppo in collaborazione con un editore misterioso che lo aveva finanziato, non citando direttamente il colosso di Redmond ma suggerendo implicitamente che anche il suo team rientrava tra quelli colpiti dalla devastante operazione.
La cancellazione del nuovo progetto in sviluppo presso il gruppo diretto dai coniugi John e Brenda Romero aveva scatenato tutta una serie di speculazioni sulla possibile chiusura dello studio, portando lo storico sviluppatore a smentire tali indiscrezioni e a confermare che l'azienda continuerà a esistere.
"Vogliamo fare chiarezza sulle recenti notizie riguardanti lo stato di Romero Games. Tali notizie contengono inesattezze e riteniamo sia fondamentale ristabilire la verità", si legge nel messaggio condiviso dallo studio. "Romero Games non ha cessato l'attività e stiamo facendo tutto il possibile affinché non si arrivi a tanto. Qualsiasi affermazione contraria è palesemente falsa. Anzi, oggi eravamo negli uffici per definire i prossimi passi con il gruppo".
Sebbene lo studio resti operativo, i recenti eventi hanno portato Romero Games a dover "rivalutare l'intero organico" dell'azienda, con la software house che ha inoltre specificato l'impossibilità di condividere l'identità dell'editore originale a causa di precedenti accordi di riservatezza. Romero Games non si dà per vinta, con il leggendario papà di Doom che ha confermato di essere stato contattato da numerosi editori "interessati ad aiutarci a portare il progetto a termine".
La dirigenza di Romero Games sta valutando quest'opzione, anche se resta da stabilire la natura dell'operazione considerando che i finanziamenti del progetto arrivavano da Microsoft, la quale potrebbe verosimilmente detenere i diritti per il franchise nonostante la cancellazione. "Apprezziamo l'ondata di supporto e condivideremo ulteriori aggiornamenti appena possibile", ha concluso lo studio, con John Romero che ha successivamente condiviso il messaggio rimarcando come il suo studio e il misterioso videogioco in cantiere fossero progetti "per cui vale la pena lottare".
L'ondata di licenziamenti di Microsoft non ha colpito solo team esterni come Romero Games, ma anche produzioni e studi first-party: la divisione guidata da Phil Spencer, infatti, ha cancellato lo sviluppo di Everwild (in lavorazione presso gli studi britannici Rare) e Perfect Dark, portando alla chiusura di The Initiative.