Royal Ascot 2025, dai reali al pubblico: i cappelli più scenografici
© Ansa | Royal Ascot 2025: i cappelli più scenografici
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La tradizione di indossare copricapi sontuosi, colorati ed eccentrici contribuisce a rendere unico questo torneo fondato nel 1711 dalla regina Anna
Royal Ascot 2025, dalla Royal Family al pubblico: i cappelli più scenografici © Ansa/IPA/Ansa/Ansa
Orgoglio british. Il Royal Ascot non è semplicemente il torneo di corse di cavalli istituito dalla famiglia reale britannica. È l'evento più prestigioso e glamour d'Inghilterra, un appuntamento imperdibile per tutta l'aristocrazia e l'alta società inglese. Ha preso il via martedì scorso, 17 giugno, terminerà sabato 21. Oltre 250mila gli spettatori delle 35 gare in programma. Con un preciso dress code.
I veri protagonisti di questo evento sono gli outfit del pubblico, in particolare i cappelli. Sontuosi, scenografici, fantasiosi, sorprendenti, a tratti molto ironici, di ispirazione floreale (indimenticabili le mise della regina Elisabetta, che pare possedesse più di cinquemila copricapi). Più rigide, invece, le regole relative al dress code: gonne sotto al ginocchio per le signore, gli uomini devono invece indossare sempre le calze. I pantaloni, per entrambi, non devono mai essere sportivi.
L'ippodromo di Ascot è situato a circa dieci chilometri da Windsor. È qui, intorno al solstizio d’estate, che si svolge ogni anno la tradizionale competizione equestre, tra gli eventi sportivi più importanti d'Inghilterra. A istituirlo, nel 1711, è stata la regina Anna e la prima corsa vedeva impegnati solo sette cavalli. L'evento è stato poi istituzionalizzato e dal 1825 la tradizione prevede la Royal Procession, la fastosa parata regale con cui fa il suo ingresso in carrozza la Royal Family, per assistere alle gare più importanti. E che compie proprio quest'anno duecento anni.
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