Le conseguenze del riscaldamento globale sono ora e sono qui. Influenzano anche le coltivazioni tipiche del nostro territorio e fanno cambiare quel mix italiano di temperatura e umidità che rende unici i nostri salumi, vini e formaggi. A lanciare l'allarme è la Coldiretti che invita a una brusca inversione di marcia per proteggere il made in Italy.
Salame, vino e formaggi a rischio a causa dei cambiamenti climatici
Più infezioni fungine e insetti - La Coldiretti specifica che gli eventi atmosferici hanno un'influenza diretta sulle infezioni, già a partire da quest'estate un po' bizzarra: "Gli effetti dei cambiamenti climatici si sono manifestati con la più elevata frequenza di eventi estremi, con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense, con vere e proprie bombe d'acqua e l'aumento dell'incidenza di infezioni fungine e dello sviluppo di insetti. Nel lungo periodo sono numerosi gli effetti dei cambiamenti climatici sull'agroalimentare nazionale".
Spostamento a Nord delle colture - Inoltre, secondo un'analisi della Coldiretti "il vino italiano è aumentato di un grado negli ultimi 30 anni, ma si è verificato nel tempo anche un significativo spostamento della zona di coltivazione tradizionale di alcune colture come l'olivo che è arrivato quasi a ridosso delle Alpi. Nella Pianura Padana si coltiva oggi circa la metà della produzione nazionale di pomodoro destinato a conserva e di grano duro per la pasta, colture tipicamente mediterranee. Un effetto che si estende in realtà a tutti i prodotti tipici".
Made in Italy minacciato - Anche formaggi e salumi nel mirino, come conclude la Coldiretti: "Il riscaldamento provoca infatti anche il cambiamento delle condizioni ambientali tradizionali per la stagionatura dei salumi, per l'affinamento dei formaggi o l'invecchiamento dei vini. Una situazione che di fatto mette a rischio di estinzione il patrimonio di prodotti tipici made in Italy che devono le proprie specifiche caratteristiche essenzialmente o esclusivamente all'ambiente geografico comprensivo dei fattori umani e proprio alla combinazione di fattori naturali e umani".