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Mediterraneo aggredito, quaranta reati al giorno nel 2013

La denuncia di Legambiente nel report "Mare Monstrum"

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-afp

Crescono in Italia i reati che danneggiano il mare e le coste. Sono stati addirittura quaranta al giorno nel 2013. Tutto l'anno ne ha fatti registrare circa 14.500 accertati da forze dell'ordine e Capitaneria di porto. Il dato è riportato dal dossier "Mare Monstrum" redatto da Legambiente.

Pesca di frodo e scarico abusivo - Nel report dell'associazione si legge che rispetto all'anno precedente c'è stato un incremento del 7,3%.

La pesca di frodo rappresenta il 42% delle illegalità: è stato sequestrato più di 1 milione e 600 mila chilogrammi di pescato e le regioni più coinvolte sono Puglia, Campania, Sicilia, Calabria e Veneto.

Più del 22% dei reati riguarda lo scarico abusivo a causa della cattiva depurazione e di scarichi fognari inadeguati ma anche per lo sversamento di idrocarburi.

Quasi il 19% dei reati riguarda la violazione del codice della navigazione e il 16,6% il ciclo del cemento che registra la cifra più alta di business, oltre 266 milioni.