Paris sta per salutare la libertà
La Hilton in prigione il 5 giugno
La data è ormai prossima: Paris Hilton il 5 giugno entrerà in cella e vi rimarrà per 23 giorni.
Lereditiera ha cercato di scongiurare la pena in ogni modo, ma ora dovrà rassegnarsi. Nella prigione di Lynwood la stanno aspettando e promettono che per lei non ci sarà alcun trattamento di favore. Paris dovrà rinunciare ad ogni lusso: addio abiti griffati, cellulare, comodità da showbiz. E soltanto un'ora d'aria.
Passare dallo shopping in Rodeo Drive a una vita da galera non deve essere facile, soprattutto se ci si chiama Paris Hilton. La ricca ereditiera, dopo la condanna per guida senza patente, pare aver cambiato vita: niente più acquisti sfrenati, serate al limite, ma solo uscite e hobby (bricolage) da brava ragazza. Cè però da chiedersi se il suo differente stile di vita sia dovuto più a una reale conversione o a un semplice addestramento per la vita dietro le sbarre.
Paris dovrà rinunciare per 23 giorni agli agi a cui è abituata. Come tutte le altre detenute dovrà indossare la tuta arancione e mangiare in cella. Potrà poi godere della classica ora daria e di unaltra ora per fare la doccia. Dovrà fare a meno del suo prezioso cellulare per le lunghe telefonate alle amiche e utilizzare solo il telefono fisso della prigione. Vietato anche il make up. Paris potrà acquistare però un kit che contiene qualche trucco e una tinta per capelli. Ma pare assai difficile pensarla alle prese con un pennello e una tintura di un biondo assai poco glamour...
Quando Paris entrerà al Century Regional Detention Facility, il penitenziario dello stato di Los Angeles che sorge a Lynwood, dovrà fare insomma la brava ragazza. Steve Whitmore, portavoce dello sceriffo della contea, ha assicurato che per la Hilton non ci saranno favori di ogni sorta: Le è stata data una condanna e la sconterà interamente.
Forse la reginetta del gossip sperava che anche per lei ci fosse lo stesso trattamento riservato tempo fa per Michelle Rodriguez. Allattrice di Lost era stata comminata una pena di 60 giorni, ma poi, per il sovraffollamento della struttura, aveva trascorso solo una notte dietro le sbarre. La situazione odierna del penitenziario ha dichiarato Whitmore- non può determinare il rilascio della Hilton.