FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Padoan: "LʼItalia non viola i patti Guardate i numeri: sforzi e riforme"

Il ministro italiano con quello tedesco in audizione davanti al Parlamento Ue. Schaeuble avverte: "Bene la flessibilità ma le regole vanno rispettate"

padoan
ansa

"So che c'è la percezione che l'Italia violi le norme. Ma guardate bene i numeri, non è vero, rispettiamo le regole meglio di altri nonostante il debito elevato per il quale facciamo ogni sforzo perché si mantenga in un percorso di riduzione". Il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan è intervenuto così in un'audizione davanti al Parlamento europeo.

L'Italia, secondo Padoan, "attualmente si trova nel 'braccio' preventivo del Patto di stabilità". E oltre a ridurre il debito, precisa, "stiamo facendo delle riforme strutturali che rafforzano la sostenibilità".

Schaeuble: "Ok alla flessibilità ma le regole vanno rispettate" - Accanto a Padoan è intervenuto anche il ministro dell'Economia tedesco Wolfgang Schaueble, dicendo che "la flessibilità non è negativa in sè ma non deve portare a una situazione in cui le regole convenute non vengono rispettate. Allora sarebbe sbagliata e distruggerebbe la fiducia". E ha aggiunto: "La governance va migliorata ma è decisivo attenersi alle regole e agli accordi presi perché per tenere alta la fiducia è importante che si rispetti quanto convenuto".

"La flessibilità delle regole - ha puntualizzato - si scontra non solo con i limiti giuridici ma anche con la questione di mantenere la fiducia verso gli Stati, perché quello che è convenuto va rispettato e se non si dà questa certezza c'è un problema".

In passato, ha ricordato Schaeuble, "le regole non sono state rispettate, anche il mio Paese non le ha rispettate, ma abbiamo imparato la lezione, e quindi l'attuale cancelliere ha tempo fa convenuto con il ministro delle Finanze che ci saremmo impegnati con la Commissione Ue ad attenerci alle regole, perché ora non vogliamo farci criticare e le rispettiamo".

"La Grecia soffre non per colpa di Berlino o Ue" - Schaeuble è intervenuto anche sul caso Atene per dire che "i greci soffrono non per le decisioni di Berlino e Bruxelles, ma per il fallimento della loro elite politica degli ultimi decenni". Schaeuble precisa inoltre di aver dato "molto aiuto al ministro delle Finanze greco, che ha sfruttato poco questo aiuto, bisogna dirlo".

Padoan: "C'è voglia di trovare una soluzione" - E Padoan, parlando ai microfoni di Sky Tg24: "Vedremo cosa dirà il nuovo governo greco. All'Ecofin non se ne è parlato per rispetto al nuovo esecutivo. C'è il sentimento di trovare una soluzione concordata. Sono fiducioso. Il Governo greco non ci ha detto nulla sulla rinegoziazione. Vedremo come farlo tutti insieme in modo cooperativo".