dal 1° settembre

Gel e smalti semipermanenti per unghie, stop in Ue a due sostanze

Il Trimethylbenzoyl Diphenylphosphine Oxide (TPO) e il Dimethyltolylamine (DMTA) sono stati inseriti nell'elenco degli ingredienti vietati nei cosmetici perché classificati come presunti tossici per la riproduzione umana

31 Ago 2025 - 10:18

Manicure, si cambia. Dal 1° settembre, l’Unione Europea introduce una nuova restrizione che modifica il panorama dei prodotti per le unghie.  Due sostanze chimiche comunemente utilizzate in gel e smalti semipermanenti, il Trimethylbenzoyl Diphenylphosphine Oxide (TPO) e il Dimethyltolylamine (DMTA), sono state inserite nell'elenco degli ingredienti vietati nei cosmetici e saranno vietate in tutta l’Ue perché classificate come presunte tossiche per la riproduzione umana.

La decisione rientra nell'aggiornamento dell'allegato CLP, che stabilisce le regole per la classificazione, l'etichettatura e l'imballaggio delle sostanze e delle miscele pericolose nell'Unione Europea.

Cosa cambia per il settore unghie

 Il TPO è un fotoiniziatore usato negli smalti in gel, mentre la DMTA è un condizionante che favorisce l'adesione. Gli operatori del settore nail e i consumatori dovranno quindi verificare l'etichetta dei prodotti, evitando quelli contenenti queste sostanze, e le aziende dovranno smaltire i prodotti non conformi.

Vietato utilizzare anche le scorte

 Le nuove restrizioni, secondo la Commissione Europea, servono a ridurre i rischi derivanti dall'esposizione prolungata a sostanze chimiche sospette. Vietato dal primo settembre, quindi, non solo produrre nuovi quantità di prodotto con le due sostanze ma anche utilizzare le vecchie scorte.

Già in commercio gli smalti privi delle sostanze vietate

 Il Ministero della Salute, agli inizi del mese di agosto, ha inviato una circolare per spiegare i termini del divieto che entrerà in vigore, in merito alle misure correttive da attivare e alle procedure di ritiro immediato dei prodotti dal mercato per il corretto smaltimento, che sono a carico dei distributori, e della sostituzione delle boccettine. Ma niente paura: sarà ancora possibile chiedere questi trattamenti di bellezza perché sono già in commercio gli smalti privi delle sostanze inserite nell'elenco di quelle vietate.

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