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Condizionatore: come usarlo bene e risparmiare sulla bolletta

I trucchi per conservare la casa fresca e i consigli per utilizzare al meglio il climatizzatore

Condizionatore: come usarlo bene e risparmiare sulla bolletta - foto 1
Istockphoto

Il condizionatore ricomincia a essere il nostro migliore amico, dato che da qualche giorno siamo alle prese con la prima ondata di caldo della stagione.

Il costo particolarmente elevato dell’energia elettrica ci impone, però, qualche accortezza in più, se vogliamo assicurarci una temperatura gradevole in casa e, nello stesso tempo, una bolletta elettrica sostenibile. Vediamo allora qualche suggerimento per mantenere freschi gli ambienti anche senza far ricorso alla climatizzazione e come utilizzare l’aria condizionata in modo efficiente e risparmioso.

I NUMERI DELL’ARIA CONDIZIONATA - Attualmente sono circa 26 milioni gli italiani che hanno un condizionatore in casa, ma circa 2 milioni di loro, scottati dalla bolletta dello scorso anno, hanno dichiarato di non volerlo accendere. È comunque importante fare attenzione a come si usa l’apparecchio perché le cattive abitudini potrebbero avere un impatto negativo in bolletta. La classe energetica del condizionatore fa la differenza quando si vuole risparmiare, perché quanto migliore è l’efficienza dell’apparecchio, tanto minori saranno i consumi. Se si tratta di acquistare un climatizzatore nuovo, quindi, meglio scegliere un modello di classe A o superiore: numeri alla mano, passare da un condizionatore di classe B ad uno di classe A++ significa ridurre il costo di circa il 40% all’anno (all’incirca 50 euro). Chi invece ha già un condizionatore un po' vecchio, invece, può sfruttare le detrazioni fiscali, con un bonus fino al 65%.

 

AL FRESCO ANCHE SENZA CLIMATIZZATORE – Le ondate di caldo rovente che abbiamo dovuto affrontare in queste ultime estati ci hanno insegnato molto sulle strategie per mantenere il più possibile la casa al riparo dalle temperature eccessive. Ad esempio, siamo ormai abituati ad arieggiare le stanze nelle ore del primo mattino e mantenere le tapparelle abbassate negli ambienti esposti al sole. I ventilatori possono essere di grande aiuto: le pale montate sul soffitto, ad esempio in camera da letto, sono efficaci nel mantenere una discreta ventilazione e ad assicurare un po’ di sollievo. Prima di accenderli, ricordiamoci di spolverarli accuratamente, specie se sono inattivi da mesi: le pale sul soffitto sono facili da raggiungere e da pulire, mentre possiamo aiutarci con una bomboletta ad aria compressa per i ventilatori racchiusi nella classica gabbia protettiva di rete di metallo. Prima dell’uso verifichiamo anche che il filo elettrico e la spina siano integri. Un’altra buona norma da ricordare è non creare calore con l’uso degli altri elettrodomestici, a cominciare dal forno e dal ferro da stiro: per i nostri pranzi estivi prediligiamo cotture brevi e scegliamo un menù semplice, ricco di frutta e verdura da consumare, magari, cruda. Stendere i panni con cura, distendendoli bene sullo stendi-panni e poi piegandoli con attenzione, eviterà di doverli stirare o per lo meno ridurrà il numero di capi che richiedono l’intervento del ferro a vapore. Anche gli schermi del pc e il televisore generano calore: evitano perciò di lasciarli accesi quando non li stiamo usando: risparmieremo in gradi di temperatura e in consumi elettrici. 

I CONTROLLI DI EFFICIENZA DI INIZIO STAGIONE - Quando si rimette in funzione un condizionatore all’inizio dell’estate è opportuno fare alcuni controlli per verificarne l’efficienza. Gli apparecchi moderni non richiedono particolare manutenzione e, di solito, non c’è bisogno dell’intervento del tecnico: in genere, basta estrarre il filtro di plastica, lavarlo sotto l’acqua corrente e asciugarlo bene prima di riposizionarlo nella sua sede, seguendo le istruzioni del libretto in dotazione. Si avvia poi la macchina e, se questa entra in funzione senza problemi, il gioco è fatto. È opportuno invece ricorrere a mani esperte se l’apparecchio è posizionato in luoghi scomodi e difficili da raggiungere, per non rischiare di farsi male, oppure se sospettiamo che la macchina perda gas refrigerante, problema che può causare un calo di efficienza e uno spreco di energia elettrica. Il livello del gas deve comunque essere controllato di tanto in tanto, specie se l’apparecchio è un po’ vecchiotto, come pure è bene far verificare il funzionamento del condensatore. Se il climatizzatore perde acqua, prima di chiamare il tecnico, verifichiamo che il serbatoio esterno di raccolta dell’acqua di scarico non sia troppo pieno: in questo caso basta vuotarlo e il problema di risolverà da sé. 

COME USARE AL MEGLIO IL NOSTRO APPARECCHIO – Ecco poi alcune buone pratiche per ottenere una temperatura piacevole negli ambienti senza troppo gravare sui consumi di energia. 
- Un occhio alla dimensione – Scegliamo la potenza dell’apparecchio in funzione dell’ambiente che deve raffreddare: un condizionatore sovradimensionato ci farà consumare molta energia, mentre uno troppo piccolo farà più fatica a mantenere nella stanza la temperatura desiderata.
- Impostare la temperatura – Il rapporto ottimale tra la temperatura esterna e quella ottenuta con la climatizzazione è di circa 7- 8 gradi in meno. Inutile quindi tenere il climatizzatore fisso sui 18 gradi quando fuori ce ne sono 32: per stare bene basterà impostare il termostato sui 24-25 gradi. Avvertiremo comunque una sensazione di comfort e non rischieremo un malanno entrando nella stanza da un ambiente non climatizzato. 
- Raffreddiamo solo le stanze in cui ci troviamo, utilizzando nelle altre un semplice ventilatore o, meglio ancora, mantenendo chiuse le porte per evitare dispersioni di fresco.
- Solo nelle ore più calde – Di primo mattino e verso sera cerchiamo di non accendere il condizionatore ma di limitarci ai ventilatori. 
- Con il condizionatore accesso teniamo chiuse porte e finestre, per evitare che l’aria calda dell’esterno si insinui negli ambienti climatizzati.
- Utilizziamo le funzioni avanzate dell’apparecchio - Dal timer all’inverter, sono molte le soluzioni tecnologiche volte al risparmio energetico di cui sono dotati gli apparecchi di ultima generazione. Il libretto di istruzioni le contiene tutte: meglio rileggerle per scoprirle o ricordarle. 
- Miglioriamo l’isolamento termico degli ambienti – I doppi vetri, gli infissi a risparmio energetico e altre soluzioni possono realmente aiutarci a risparmiare sulla bolletta elettrica. 
- Sfruttiamo il fresco degli altri – Infine, ricordiamo che una serata al cinema o a teatro, e un pomeriggio in un centro commerciale climatizzato sono una strategia banale ma efficace per stare al fresco, magari in compagnia, dopo aver spento il climatizzatore di casa. 
 

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