Schemi precisi

Soggiorno: i cinque pilastri per arredarlo a regola d'arte

La zona giorno ha bisogno di seguire regole precise per la disposizione degli arredi: grande o piccola non importa, ecco come fare

21 Mag 2025 - 05:00

Il soggiorno è l'ambiente più importante della casa: non solo di solito è la stanza più grande di tutta l'abitazione, ma è anche il luogo in cui si trascorre la maggior parte del tempo dato che qui si svolgono molte delle attività domestiche. Utilizzato per sedersi a tavola e consumare i pasti, è il luogo deputato alla vita sociale, da trascorrere da soli, in famiglia o con gli amici; si può adoperare per il lavoro da remoto e anche per fare i compiti e studiare. Ma proprio perché è qui che si ricevono gli ospiti, il soggiorno diventa quasi un biglietto da visita della casa e della personalità di chi vi abita. 

Soggiorno: i cinque pilastri per arredarlo a regola d'arte

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1. TAVOLO, DIVANO E POLTRONA: GLI IMMANCABILI IN SOGGIORNO

 quando ci si appresta ad arredare il living, più ancora che per le altre stanze della casa occorre tenere presente la forma del locale. Che sia rettangolare o quadrato non è ovviamente la stessa cosa, e non va nemmeno sottovalutata la luce naturale, quindi la posizione di finestre e porte. Allo stesso modo, vanno tenute presenti le abitudini di vita di chi vi abita, per poter assecondare ciò che si ritiene più importante, ovvero lasciare spazio al tavolo da pranzo, oppure alla scrivania o ancora al divano (magari più d'uno se le dimensioni lo consentono) per potersi svagare guardando la TV. Anche la presenza di una poltrona non deve essere trascurata: spesso costituisce un'oasi di relax tutt’altro che trascurabile, per cui vale la pena di soffermarsi a riflettere su come eventualmente ricavare uno spazio, anche minuscolo, per sistemarla.

2. UN LOCALE, TANTE VITE

 fermo restando che lo spazio a disposizione è determinante per decidere come arredare il soggiorno, è altrettanto fondamentale capire cosa si desidera fare in quello spazio. Una metratura ampia può permettere di collocare anche la zona pranzo con magari la cucina a vista; se invece la metratura è ridotta, si può optare per semplici escamotage capaci di suddividere gli ambienti, per esempio usando elementi di arredo come separatori delle diverse aree o sfruttando elementi trasformabili e multifunzione. Oltre a tavolo e divano, che rappresentano già due differenti usi dello stesso locale, si possono aggiungere i complementi, quali il coffee table, le lampade per illuminare l’ambiente e le pareti attrezzate.

3. DIVANI E TAVOLINO

 la regola principale è sicuramente quella che non si può posizionare un divano al centro della stanza, ma che debba fare riferimento a una parete. Non importa che vi si appoggi, ma che l'abbia come riferimento, per esempio di fronte, in modo da poter sistemare il mobile per la TV, polo di aggregazione della famiglia. È ovvio anche che sarebbe meglio non sistemare il divano contro le finestre, nè vicino a una porta che rischia di non chiudersi. Due divani ad angolo offrono la miglior sistemazione per il tavolino, ma anche l'opportunità di sistemarne più d'uno per appoggiare bibite, cellulare o altro. Quanto al tavolino, anche questo non dovrebbe mai mancare: perfetto per accogliere un vaso o delle candele, è il posto migliore dove lasciare il telecomando, qualche rivista oppure oggetti ai quali si tiene in maniera particolare e che raccontano la propria personalità e la propria storia. 

4. L'IMPORTANZA DEL TAVOLO DA PRANZO

 il tavolo è l'elemento del soggiorno attorno al quale si costruisce la convivialità. Se le metrature non sono infinite, avere un tavolo allungabile è sempre un'ottima idea perché può adattarsi a esigenze e occasioni diverse. Attenzione a considerare bene gli ingombri: le sedie, per esempio, necessitano di almeno 60 centimetri per potersi muovere con facilità. A questo proposito, meglio optare per sedute semplici poco ingombranti, affinché ci si possa stringere un pochino per far posto a un numero maggiore di convitati nelle occasioni speciali. 

5. ARREDARE LE PARETI

 il soggiorno dovrebbe essere "vestito" anche attraverso le pareti. Arredare, infatti, significa decorare il proprio ambiente domestico dando una impronta di carattere al proprio nido: ecco che allora, dalla scelta del colore alla boiserie, passando per la libreria e le luci, si può rendere speciali i muri di casa senza troppa fatica e con risultati davvero sorprendenti. Per esempio, c'è un modo davvero molto semplice e di grandissimo effetto per regalare aria nuova a un locale di casa. Si tratta di dipingere una parete di fondo, ad esempio quella ove appoggia il divano, con un colore diverso, meglio se più scuro rispetto a tutto il resto. Un escamotage davvero furbo per ottenere una maggior ampiezza e allargare lo sguardo. Un altro modo per arredare una parete è con i quadri: non si tratta solo di scegliere i dipinti o le stampe che andranno a riempire lo spazio sui muri, ma anche di riuscire a trovare la chiave giusta perché tutto si sistemi armoniosamente e sia in linea con lo spirito di chi vi abita. Non solo quadri, comunque: sì anche agli specchi, ai piatti e a manufatti magari acquistati qua e là nei viaggi in giro per il mondo e che possono trovare una nuova dignità e un nuovo ruolo sui muri di casa.

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